di Paolo Biondi e Philip Pullella
ROMA (Reuters) - Papa Benedetto XVI ha annunciato oggi che si dimetterà da capo della Chiesa Cattolica a fine mese per la fragilità delle sue forze fisiche, primo Pontefice ad abdicare in oltre 700 anni.
Il portavoce del Vaticano ha detto che il Conclave sarà convocato subito dopo il 28 febbraio e il nuovo Papa potrebbe essere nominato entro marzo.
Padre Federico Lombardi ha anche precisato che "non risulta alcuna malattia in corso" ed ha escluso uno scisma tra cattolici.
"La decisione è stata personale e non legata a difficoltà specifiche del Pontificato", ha aggiunto Lombardi.
La notizia, del tutto inattesa, è stata comunicata in latino dallo stesso Josef Ratzinger, 86 anni il prossimo 16 aprile, ai cardinali riuniti in Concistoro in Vaticano alle ore 11.
"Carissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l'età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino", ha detto il Papa secondo quanto riferito da una nota della Santa Sede.
"Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l'elezione del nuovo Sommo Pontefice".