Guerra tra cosche a Bari,
tre morti in un agguato
Il muro crivellato di colpi in via Piemonte
Paura in pieno giorno nel quartiere di San Paolo. Una delle vittime è figlio di un boss in carcere. Il killer
avrebbe sparato con una mitraglietta
È morta anche la terza vittima dell’agguato avvenuto poco dopo le 12, in via Piemonte, nella “zona Cecilia” di Modugno (Bari). Dopo Vitantonio Fiore, figlio 22enne di un noto pregiudicato di Bari, detenuto per omicidio, hanno perso la vita anche Claudio Fanelli, 31 anni, e, da ultimo, Antonio Romito, 30 anni. Sale quindi a tre morti il bilancio dell’imboscata nella quale, secondo gli investigatori della squadra mobile di Bari, sono stati usati una pistola calibro 9 e un kalashnikov. Secondo quanto si è appreso da fonti investigative, inoltre, nessun passante sarebbe stato colpito da proiettili.
L’obiettivo del killer sarebbe proprio Fiore, figlio di Pinuccio, a capo per anni dell’omonimo clan del quartiere San Pasquale e Picone. Il dettaglio non è secondario. Gli investigatori non escludono che la sparatoria di oggi possa essere collegata all’omicidio di oltre un mese fa avvenuto proprio nel rione San Pasquale quando fu assassinato il boss Giacomo Caracciolese, rivale storico dei Fiore. Vito era stato arrestato nel febbraio 2011 con l’accusa di detenzione illegale di armi e di sostanze stupefacenti. Pochi giorni fa al rione San Girolamo la vittima designata era scampata a un altro agguato perché indossava un giubbotto antiproiettile.