«Se proprio Pd e PdL ci tengono alla governabilità possono sempre votare la fiducia al primo Governo M5S». Lo scrive Beppe Grillo su twitter citando con un link un articolo sul suo blog intitolata "Fiducia? What's fiducia", in cui il blogger Claudio Messora dice ai grillini: «Voi siete arrivati adesso con le valigie di cartone, ma questi conoscono l'arte di mettervelo in quel posto meglio di chiunque altro, avendo una lunga scuola alle spalle».
«Cercate di non farvi fregare - scrive Messora - e rimettete, con lucidità, ogni tassello al suo posto. Voi, per la vostra storia e per la natura radicale delle vostre rivendicazioni, che sono quelle che gli italiani vi hanno chiesto esplicitamente di portare avanti, non potete votare la fiducia a un partito che si è reso corresponsabile dello stato in cui versa questo Paese. Tutt'al più, se proprio Pd e Pd-L ci tengono alla governabilità, possono sempre votare, loro, la fiducia al primo Governo targato MoVimento 5 Stelle».
M5S alla finestra, ma pro e contro accordo con il Pd si confrontano (on line)
Il Movimento 5 Stelle, al momento, non prende iniziative ufficiali, in attesa di un'assemblea degli eletti che potrebbe tenersi già domani a Roma, e conferma una linea ancorata al «voteremo i provvedimenti di volta in volta, e al no Grillo ad ogni ipotesi di accordo per un governo Pd-M5S. Ieri, Grillo è stato infatti inequivocabile nell'affermare che il movimento «non darà alcun voto di fiducia al Pd», definendo Bersani uno "stalker politico". All'interno del movimento, però, si confrontano (naturalmente via web come nelle abitudini dei "grillini") due posizioni opposte, sintetizzate in due petizioni di segno opposto: la prima (promossa da Viola Tesi, sedicente elettrice M5S) chiede a Beppe Grillo di «essere responsabile e votare la fiducia al futuro governo»; la seconda, sempre diffusa sulla piattaforma Change.org., lanciata da Fabio Martina: ««Beppe grillo: NON possiamo dare fiducia a un governo Bersani». La petizione, lanciata in mattinata, ha al momento oltre 1.500 firmatari, mentre quella di Viola Tesi sfiora le 90mila.
Grillo, comunque, prende le distanze dalla Tesi, la ragazza che ha lanciato una petizione online per invitare il leader del Cinque stelle a dare fiducia a un governo a guida Pd. Lo stesso Messora nel suo blog scrive: «Non è esattamente espressione della base del Movimento - scrive - Potrebbe mai esserlo una che fino a un paio di mesi fa almeno militava convintamente nella base del Partito Pirata?».
Artificieri a casa Grillo per un pacco sospetto
Due Carabinieri del nucleo Artificieri sono appena arrivati a Sant'Ilario e sono entrati nella villa del leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, per esaminare un pacco sospetto, recapitato in mattinata da un corriere espresso. Il pacco, di medie dimensioni, è indirizzato a Giuseppe Grillo ed è stato spedito da Alghero, in Sardegna. Sia il destinatario sia il mittente era scritti sul pacco a mano con un pennarello blu. A ritirare il pacco é stata la moglie di Grillo che, insospettita probabilmente dalla calligrafia, ha poi chiamato i militari. È stata lei stessa, pochi minuti fa ad aprire il cancello e ad accogliere in casa gli artificieri.