curiosi

venerdì 26 aprile 2013

Grillo: governo è ammucchiata degna del bunga bunga-http://www.ilmessaggero.it/

Grillo: governo è ammucchiata degna del bunga bunga

«Con questi non ci mescoleremo mai»


PER APPROFONDIRE taggrillolettagovernom5s
Beppe Grillo
ROMA - «Il governo che sta nascendo è un'ammucchiata degna del miglior bunga bunga. Tutti passivi tranne uno che di bunga bunga se ne intende. Una
mescolanza che sconfina nell'incesto, lettiana, che ha in sè il profumo di famiglia, da Mulino Bianco dell'Inciucio». Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog.

«Zio e Nipote Letta si sono alternati come sottosegretari alla presidenza del Consiglio negli ultimi vent'anni. Cambiava il presidente, ma la famiglia Letta era sempre presente. A garanzia di chi? È una coincidenza singolare questa successione monarchica. Una famiglia di predestinati», si legge ancora. «L'esultanza dei giornali e delle televisioni per l'ammucchiata di regime è propria dei servi che hanno conservato il posto di lavoro. I partiti hanno evitato una Caporetto e si sono rinchiusi in un bunker, tutti assieme appassionatamente, ormai è amore - prosegue - Coloro che si insultavano in campagna elettorale 'Comunisti!', 'Mai con Berlusconi!' si sono infilati insieme sotto le coperte pur di non dover rendere conto alla Nazione del loro fallimento. Il governo minestrone avrà i peggiori odori e sapori della Seconda Repubblica e qualche resto avariato della Prima, come Amato, il tesoriere di Craxi. Pietanze che solo le televisioni riescono a far digerire».

«Con questi non ci mescoleremo mai». È il titolo di un commento apparso ieri sul blog di Grillo, che così replicava all'invito rivolto dal premier incaricato Enrico Letta ai parlamentari M5S. Il testo, non firmato da Grillo, si conclude con l'affermazione che «questa casta ha ucciso la democrazia in questo Paese».

Grillo affida la risposta a Letta a un intervento pubblicato sul suo blog, che porta la firma "Kasap Aia". «Mescolarsi! Questo termine sembra la cifra espressa da Enrico Letta (Capitan Findus, lo stoccafisso del Pd-L), è un mantra, anche lo scorso streaming c'era questa insistenza» si racconta nell'intervento, cui è allegato il video delle consultazioni trasmesse in diretta streaming.

«Mescolarsi è un termine da cucina o per cocktail dal risultato non necessariamente gradevole - prosegue - i programmi economici e di riforma del finanziamento ai partiti non possono essere mescolati: sono infatti alternativi, nettamente alternativi, anche alla luce del fatto che le risorse destinate allo sviluppo sono esigue».

«È alternativo anche l'approccio alle riforme della Costituzione. Una (quella di Letta, ndr) va verso uno strisciante presidenzialismo, l'altra (quella M5S) verso la liberazione del Parlamento del gioco che in questi venti anni è stato imposto da giri e raggiri ai danni della sovranità popolare che il Parlamento esprime», si legge ancora sul blog di Grillo.

«Contribuire non è mescolarsi è l'esatto contrario - è la conclusione - anche perchè la confusione non è un contributo alla limpidezza delle proprie azioni ma è solo una nebbia che offusca responsabilità e meriti. Letta lasci stare le metafore gastronomiche buone per pasticci e per nascondere nelle "vivande" veleni e tossici con i quali questa casta ha ucciso la democrazia in questo Paese». 

http://www.corriere.it-I big pronti a scendere in campo Le ipotesi Amato e D'Alema


I big pronti a scendere in campo
Le ipotesi Amato e D'Alema

In squadra forse anche Lupi (Salute) e Mauro (Istruzione). L'ex ministro agli Esteri, il «dottor Sottile» all'Economia

Il premier incaricato Enrico Letta (Ap)Il premier incaricato Enrico Letta (Ap)
ROMA - Alla fine di una lunga giornata di consultazioni il presidente incaricato, Enrico Letta, non ha ancora pronta una lista dei ministri ma di certo ha un identikit del nuovo esecutivo che dovrebbe presentare tra sabato e domenica a Quirinale e al Parlamento la prossima settimana. Il Pdl, che attende il rientro di Silvio Berlusconi dagli Usa, lo vorrebbe fortemente politico. Il Pd, ancora lacerato al suo interno, avrebbe bisogno di vedere rappresentate tutte le sue anime. Scelta civica reclama coerenza con le scelte di fondo del governo Monti e dei «dieci saggi». Il M5S potrebbe essere interessato da uno svecchiamento delle candidature. Infine lo stesso Letta si è imposto di scegliere persone «competenti» che «siano in grado di accendere la macchina del singolo ministero immediatamente».
Il premier in pectore avrebbe riservato a sé la scelta in tre dicasteri chiave, in sintonia con il presidente Giorgio Napolitano: Economia, Interni e Giustizia. Al primo resta forte la candidatura di Giuliano Amato, caldeggiata dal capo dello Stato, ma non si possono ancora escludere impuntature su tecnici come Fabrizio Saccomanni, malgrado il veto di Berlusconi, o Pier Carlo Padoan.
La squadraLa squadra    La squadra    La squadra    La squadra    La squadra
All'Interno sembra esserci il via libera Pdl per una permanenza di Anna Maria Cancellieri, con Fabrizio Cicchitto (Pdl) in predicato per un sottosegretariato, mentre è da sciogliere il nodo della Giustizia, dove restano l'attuale ministro Paola Severino o l'ipotesi Luciano Violante (Pd). Agli Esteri si veleggia verso l'ipotesi di Massimo D'Alema.

Per il resto il Pdl avrebbe posto a Letta il problema di bilanciare nel governo l'occupazione da parte del Pd dei maggiori scranni in Parlamento. Il partito di Berlusconi prenoterebbe la Difesa, dove pareva in corsa Renato Schifani che invece sembra destinato al governo come vicepremier, qualora quel posto non fosse occupato dal segretario pdl Angelino Alfano. Alla Salute si parla di Maurizio Lupi, alle Riforme è stabile Gaetano Quagliariello e alle Pari opportunità sale Mara Carfagna. Renato Brunetta potrebbe collocarsi nel ruolo di viceministro all'Economia, mentre Anna Maria Bernini contenderebbe le Politiche comunitarie a Enzo Moavero. Il problema più grosso resta il ruolo di Mariastella Gelmini, che però difficilmente tornerà all'Istruzione.

In casa Pd la questione è ancora meno definita. Per tutta la giornata di ieri si è assistito agli scontri interni al partito cui non si è sottratto nemmeno Francesco Boccia, braccio destra di Letta, candidato a un ruolo chiave alla presidenza del Consiglio o ai ministeri dello Sviluppo e della Coesione. Boccia ha ingaggiato una dura polemica con una frangia trasversale contraria alla presenza nel governo di ex ministri pdl, che va dai «giovani turchi» ai prodiani, ma che potrebbe essere anche più estesa. Compito del presidente incaricato sarà quello di ricondurre il dissenso nell'ambito della dialettica interna al partito.

A fianco di Letta si sono schierati apertamente Matteo Renzi e Dario Franceschini. Come riuscire a traslare gli equilibri del Pd in un'organigramma di governo è partita ancora aperta e forse richiederebbe un numero di posti da ministro superiore a quello disponibile: 18 dicasteri, di cui sei senza portafoglio.

Il superministero dello Sviluppo economico sarebbe disponibile per il Pd e si presterebbe anche a uno spacchettamento tra Sviluppo vero e proprio, Comunicazioni e Infrastrutture e Trasporti. Nel ruolo di facilitatore della crescita potrebbe trovare posto un tecnico approdato da poco alla politica come Giampaolo Galli, già direttore generale di Confindustria. Ma in lizza ci sono anche Sergio Chiamparino e Dario Franceschini. Tra i renziani sembra stabile la candidatura di Graziano Delrio probabilmente alla Coesione. Alla Pubblica amministrazione Letta vedrebbe bene un «saggio» come Enrico Giovannini, presidente dell'Istat ma dovrà vedersela con candidature più politiche, tra cui quella di un lettiano: Marco Meloni. Al Lavoro il presidente incaricato vedrebbe bene Tiziano Treu, già ministro del Lavoro, ma l'esigenza di rinnovare il gruppo di lavoro dovrebbe portare nomi nuovi: Carlo dell'Aringa, lo stesso Sergio Chiamparino o Stefano Fassina. All'Agricoltura si fa il nome del prodiano Paolo De Castro e della lettiana Paola De Micheli.

Scelta civica, oltre a Mario Mauro, probabile vicepremier o ministro dell'Istruzione, dove è pure quotata Maria Chiara Carrozza (Pd), potrebbe occupare la casella dei Beni culturali con Ilaria Borletti Buitoni. La Lega non dovrebbe entrare nel governo malgrado l'appoggio esplicito espresso da Flavio Tosi. Quanto ai Cinquestelle, non è detto che Letta non si giochi la carta del dialogo scegliendo un nome gradito come quello di Emma Bonino. 

http://roma.corriere.it-Esplode pneumatico di un bus: 15enne ferito alla testa, è grave


MACCARESE

Esplode pneumatico di un bus:
15enne ferito alla testa, è grave

Il ragazzino è stato colpito da parti di gomma e paraurti che si sono staccate per lo scoppio

Il Policlinico Gemelli (Ansa)Il Policlinico Gemelli (Ansa)
ROMA - Un ragazzino di 15 anni A.B. è ricoverato in gravi condizioni al Policlinico Gemelli dopo essere stato colpito alla testa da un paraurti che si è staccato da un autobus a causa dello scoppio di uno pneumatico. L'incidente è avvenuto a Maccarese, località sul litorale vicino a Roma. Secondo le prime informazioni, il ragazzino non sarebbe in pericolo di vita.
RICOVERATO AL GEMELLI - A.B. si trovava tra la scuola e la stazione di Maccarese ed era diretto ai pullman per far rientro a Cerveteri, dove abita con la famiglia. Proprio nel piazzale che si affaccia su via della Muratella Nuova è avvenuto l'incidente: un pneumatico di un pullman appena partito dalla stazione è scoppiato e una parte della gomma e forse del paraurti avrebbe colpito in testa lo studente.
ELIAMBULANZA - Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Fregene. Il quindicenne è stato trasportato in eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma.

http://www.ilmessaggero.it-Germania, uomo fa irruzione in ufficio, spara a un politico e poi si suicida

Germania, uomo fa irruzione in ufficio,
spara a un politico e poi si suicida


PER APPROFONDIRE tagGermaniapoliticoSassonia
Ruediger Butte
BERLINO - Un uomo ha fatto irruzione armato stamattina nell'edificio amministrativo del circondario rurale di Hameln-Pyrmont, nella Bassa Sassonia, in Germania, uccidendo il presidente della circoscrizione, il socialdemocratico Ruediger Butte, per poi togliersi la vita. Lo ha reso noto la polizia locale, senza ipotizzare per ora un movente.

Secondo le prime notizie il 63enne Butte, che prima di essere eletto era stato per quattro anni direttore dell'ufficio criminale del Land della Bassa Sassonia, è stato ucciso nel suo ufficio. Ancora sconosciute le ragioni del gesto. Stando alle indiscrezioni, l'attentatore suicida sarebbe un uomo anziano.

http://www.agi.it-Rebus governo, Letta verso fiducia lunedi'. Grillo "bunga bunga"


Rebus governo, Letta verso fiducia lunedi'. Grillo "bunga bunga"Rebus governo  Letta verso fiducia lunedi  Grillo  bunga bunga (AGI) - Roma, 26 apr. - Prima il Quirinale, poi palazzo Chigi.

  Il lavoro del premier incaricato, alla ricerca di una maggioranza di governo e districandosi tra i veti incrociati delle forze parlamentari, e' cominciato di buon mattino, e alle 9 era gia' al Quirinale per incontrare Giorgio Napolitano. Un colloquio lungo due ore seguito a quello con Mario Monti a Palazzo Chigi. Enrico Letta si chiude poi a Montecitorio, in uno studio al quinto piano (quello della Commissione Bilancio) presidiato dai commessi parlamentari che 'suggeriscono' ai giornalisti in cerca di notizie di cercare altrove. Il calendario delle prossime ore, tuttavia, viene reso noto dall'entourage dello stesso Letta: il presidente del consiglio incaricato dovrebbe sciogliere la riserva gia' domani, salire al Quirinale e, sempre in giornata, giurare nelle mani del Presidente della Repubblica. Domenica sara' giornata dedicata alla riflessione e alla scrittura (che comincera' domani stesso) del discorso con cui chiedera' la fiducia alle Camere. Dopo le consultazioni di ieri con tutte le forze politiche il premier incaricato si e' detto soddisfatto. Rimangono pero' diversi nodi da affrontare che riguardano, prima di tutto, l'abolizione dell'Imu chiesta dal Pdl e la formazione della squadra di governo. Berlusconi questa mattina ha mostrato ottimismo e ha riferito che "le cose procedono bene e che", con i rappresentanti del Pdl, "non si e' parlato di ministeri e di nomi ma delle cose da fare. Da parte del presidente incaricato c'e' stato un atteggiamento molto positivo e sono venuti via da questo incontro, che e' durato quasi due ore, molto confortati". E sulla composizione del governo, Berlusconi ha sottolineato di non avere alcuna voglia di farne parte. Uno dei nodi piu' delicati da sciogliere riguarda la formazione dell'esecutivo, oggetto finora di veti incrociati da piu' parti. Roberto Maroni su twitter mette in guardia il premier incaricato da "grossolani errori" come quello, secondo il segretario della Lega, di mettere Amato o Monti nel 'nuovo' governo.
  Letta puo' contare sull'appoggio sicuro di Pd e Scelta civica. Movimento 5 Stelle, Lega, Sel e Fratelli d'Italia restano all'opposizione. E all'invito di Letta ai grillini a "scongelarsi" e collaborare sulle riforme istituzionali, ha risposto Grillo dal blog: "Con questi non ci mescoleremo mai".
  Nel Pd, Matteo Renzi si e' detto convinto che Letta possa farcela a tenere insieme tutte le anime. Durissimo Beppe Grillo che attacca dal suo blog un governo che si presenta come "un'ammucchiata degna del miglior bunga bunga".

http://www.ilsole24ore.com-Domani sbarca in Italia il Samsung Galaxy S4 acquistabile anche a zero euro: le offerte degli operatori


Domani sbarca in Italia il Samsung EpaGalaxy S4 acquistabile anche a zero euro: le offerte degli operatori My24 Epa Il 27 aprile arriva il Samsung Galaxy S4 in Italia, a 699 euro, ma già ci sono offerte degli operatori mobili per averlo persino "a zero euro", cioè senza anticipare costi. Vantaggio che, come sempre, comporta particolari vincoli. Al momento l'offerta più ampia sull'S4 sembra quella di 3 Italia, che è anche il solo operatore a darlo pure con una tariffa ricaricabile, «Scegli 30 Passa a 3». Gli obblighi qui sono: ricarica obbligatoria di 30 euro al mese per 30 mesi, passare a 3 con portabilità del numero (questo almeno è un vincolo abbastanza facile da rispettare) e dare un anticipo di 120 euro. Non è un costo secco perché poi 3 Italia restituirà questi soldi- come credito telefonico- durante i 12 mesi successivi ai 30 mesi di contratto (10 euro al mese). È un'idea di Alessandro Longo - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/ssIzS

"Ecco la mia voce, sono Alexander Bell" Ritrovata registrazione del 1885-http://www.repubblica.it/


"Ecco la mia voce, sono Alexander Bell"
Ritrovata registrazione del 1885

Spunta dagli archivi del National Museum of American History una disco di cera con impressa la voce dell'uomo che ha utilizzato il brevetto di Meucci per commercializzare il telefono. "Una scoperta storica", gioiscono gli esperti

WASHINGTON - Più che "dalle nebbie del tempo", come si dice solitamente, stavolta bisognerebbe dire "dalla cera del tempo". Negli archivi del National Museum of American History, registrata su un disco di cera, gli studiosi hanno recuperato la voce di Alexander Graham Bell, l'uomo che ha sfruttato il brevetto di Antonio Meucci e ha commercializzato per primo il telefono. 
 
ASCOLTA "Sono Alexander Graham Bell"

Il suono non ha certo la qualità del cd o di un mp3, ovviamente. Il rumore di fondo è quasi più forte della voce stessa. Ma le parole (o meglio i numeri, visto che gran parte della registrazione sono cifre lette a caso) si distinguono e fa un certo effetto sentire una voce incisa il 15 aprile 1885, quasi 130 anni fa. 

Dopo la lettura dei numeri, arriva la firma: "Questa registrazione è stata fatta da Alexander Graham Bell, alla presenza del dottor Chichester A. Bell, il 15 aprile 1885 al Volta Laboratory, 1221 Connecticut Avenue, Washington D.C.. Ascoltate la mia voce, Alexander Graham Bell". Altre registrazioni di quel periodo fatte da Bell includono anche poesie di Shakespeare e in un audio del 1881 si sente anche la voce del padre dell'inventore, Alexander Melville Bell.

Il National Museum - che appartiene allo Smithsonian Institute, istituto di ricerca amministrato e finanziato dal governo degli Stati Uniti - ha trovato il disco tra le 200 registrazioni della collezione Bell, alcune tra le più antiche incisioni di suono mai fatte. La voce di Bell, diventato famoso per il telefono ma precursore delle tecniche di registrazione audio, è stata individuata grazie ai tecnici della Biblioteca del Congresso  e del Lawrence Berkely National Laboratory, in California. 

"Identificare la voce di Alexander Graham Bell, l'uomo che ci ha portato la voce di tutti gli altri, è un grande momento nello studio della storia", ha detto John Gray, direttore del museo. Ascoltare gli audio registrati in quei dischi di cera è stato possibile solo grazie e a una nuova tecnica, messa a punto nel 2011, che fa uso di una telecamera 3D. Dischi inutili fino a quel momento perché non c'era modo di ascoltarli.