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mercoledì 29 maggio 2013

http://www.corriere.it-Grillo: «Chi vota con il Pd è fuori» E in rete pubblica «il crollo dei partiti»

Grillo: «Chi vota con il Pd è fuori»
E in rete pubblica «il crollo dei partiti»

Sul sito di Beppe Grillo il messaggio ai «ribelli» e le percentuali dell'andamento dei voti di Pd e Pdl alle amministrative

Beppe Grillo (LaPresse)Beppe Grillo (LaPresse)
Roma, Siena, Ancona e Avellino: quattro città per mostrare il termometro del successo (o dell'insuccesso) dei partiti italiani prendendo in esame le amministrative. «I dati che non vi mostrano» recita sintetico il sottotitolo dell'elenco pubblicato su www.beppegrillo.it, in bella vista sulla colonna a destra del sito. E così l'unico commento ai numeri messi online rimane il titolo lapidario dell'elenco: «Il crollo dei partiti». Quattro parole che danno il senso delle percentuali: tutte precedute dal segno meno per Pd e Pdl; accompagnate dal segno positivo per il M5S.
I NUMERI DI ROMA - Raffrontando il numero dei voti andati al Pd nella Capitale, nel 2008 e nel 2013, ecco il risultato: -48% (254.275 voti in meno). Ancora più pesante il dissanguamento del Pdl: il partito di Silvio Berlusconi in cinque anni ha perso il 65% dei voti (363.810 preferenze in meno). La lista romana si chiude con i dati riguardanti il MoVimento 5 Stelle: +222% (90.162 voti in più).
LA CITTA' DEL MONTE - Su Siena l'elenco mostra quattro numeri. Nel 2011 il Partito democratico aveva 11.723 voti, scesi a 6.483 nel 2013: -44%. Per M5S si va invece dagli 833 voti del 2011 ai 2.194 di quest'anno: +163%.
ANCONA - L'andamento di segni negativi e positivi non cambia neppure ad Ancona. Dal 2009 al 2013 i democratici perdono il 33% (-5.233 voti); va peggio al partito del Cavaliere che lascia per strada ben il 75% (-13.166 voti); mentre i «grillini» si ritrovano in mano un altro numero a tre cifre: +117% (3.086 voti in più).
AVELLINO - La lista dei dati pubblicati sul blog di Grillo si chiude con i numeri che riguardano la situazione della città campana, tra il 2009 e il 2013. Ed è la solita musica: -33% di voti (-3.479) per il Pd; un tonfo del -50% (-2.530) per il Pdl e per il M5S un luminoso + ∞%, più infinito. Quattro anni fa ad Avellino i «cittadini» di Grillo avevano ricevuto 0 voti, adesso sono diventati 1.054.
Un fotogramma «tombale» del video di Giancarlo Cancelleri su YouTubeUn fotogramma «tombale» del video di Giancarlo Cancelleri su YouTube
LA CONCLUSIONE «FUNEREA» - Nella parte alta della «colonna infame» dei dati pubblicati da Grillo spicca un video di repertorio. Pubblicato il 18 settembre dell'anno scorso, mostra Giancarlo Cancelleri, del M5S Sicilia, che - con un amaro sottofondo di violini e un sorriso difficile da contenere - declama soddisfatto: «I partiti sono tutti morti.... e ai morti si portano i fiori». Poi Cancelleri solleva un mazzo di fiori e, come nel finale di un vecchio film, si avvia di spalle lungo il vialetto di un cimitero, tra le lapidi. Manca soltanto la scritta «The end».

http://www.repubblica.it-Google, wifi coi dirigibili per l'Africa: Mountain View investe sullo sviluppo

Google, wifi coi dirigibili per l'Africa:
Mountain View investe sullo sviluppo

Il colosso del web americano lavora a un sistema di trasmissione dati collegato a un ecosistema di smartphone Android a basso costo, basati su microprocessori a basso consumo. Il segnale sarà trasmessoda piattaforme volanti ad alta quota. Ovvero, "blimp" con il logo di Big G in evidenza

AFRICA e Asia avranno il wifi. Dimenticate le ingombranti antenne, a trasmettere il segnale saranno dirigibili e palloni d'alta quota. È la nuova scomessa di Google. Il motore di ricerca americano ha infatti intenzione difinanziare, costruire e gestire la nuova banda larga senza fili dall'Africa sub-sahariana aSud Est asiatico.Con l'obiettivo di collegare al web un miliardo di persone, che altrimenti rimarrebbero disconnesse dal mondo contemporaneo.

IMMAGINI: I DIRIGIBILI DI GOOGLE


Come funziona? Grazie a un ecosistema di smartphonea basso costo che lavorano con Android su microprocessori che consumano poco. Invece che dainfrastrutture tradizionali, il segnale sarà trasmesso da piattaforme ad alta quota - palloni e dirigibili - e potrà coprire aree di centinaia di chilometri quadratiUn'altra possibilità presa in considerazione è l'uso dei satelliti. "La nuova tecnologia non pretende di essere la soluzione ottimale", riporta da fonti anonime il Wall Street Journal. 

Nel frattempo, a terra, la parte corporate di Google sta discutendo con le autorità dei paesi in via di sviluppo di consentire l'uso delle onde radio riservate alle trasmissioni televisive, che operano a frequenze più basse e possono quindi coprire distanze maggiori rispetto al normale wireless. Sperimentazioni su piccola scala sono in corso a Città del Capo in Sud Africa, dove una stazione base trasmette il segnale wifinelle scuole superiori a diversi chilometri di distanza. In un post sul blog aziendale, Big G ha detto che la nuova tecnologia è "adatta a fornire connettività a basso costo nelle comunità rurali con scarseinfrastrutture, e ampliare la copertura della banda larga senza fili in aree urbane densamente popolate". Un'idea che potrebbe essere imiegata per colmare il digital divide in altre zone disagiate del pianeta. (red.)

http://www.gqitalia.it-PARMITANO È SULLA ISS, FARÀ PRIMA PASSEGGIATA SPAZIALE DI UN ITALIANO

PARMITANO È SULLA ISS, FARÀ PRIMA PASSEGGIATA SPAZIALE DI UN ITALIANO

29 mag 2013 — Redazione GQ Italia
La capsula Soyuz con a bordo anche l'astronauta italiano Luca Parmitano è attraccata con successo alla Stazione spaziale internazionale e i tre membri dell'equipaggio sono entrati a bordo della Iss
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La capsula Soyuz con a bordo anche l'astronauta italiano Luca Parmitano è attraccata con successo alla Stazione spaziale internazionale e i tre membri dell'equipaggio sono entrati a bordo della Iss. L'arrivo è avvenuto dopo meno di sei ore dalla partenza dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan. Parmitano resterà in orbita per sei mesi, precisamente 178 giorni, nell'ambito della missione Volare dell'Agenzia Spaziale Italiana.
IL VIAGGIO E L'ATTRACCO. Sulla Soyuz, oltre a Parmitano, c'erano il comandante russo Fyodor Yurchikhin e la astronauta statunitense della Nasa Karen Nyberg. La navicella è partita dal Kazakistan ieri sera e quattro minuti dopo la partenza la Nasa ha annunciato che viaggiava a circa 7.500 chilometri all'ora; prima di arrivare alla Iss ha compiuto quattro giri intorno alla Terra e l'attracco alla Stazione spaziale è avvenuto alle 04.10 ora italiana. Prima di entrare nella Iss, gli astronauti hanno poi atteso circa due ore in modo che la pressione interna della capsula e quella della Stazione si equilibrassero.
L'INGRESSO SULLA ISS. All'ingresso nella Stazione spaziale internazionale Parmitano e i due colleghi sono stati accolti dai cosmonauti russi Pavel Vinogradov e Alexander Misurkin (il primo è il comandante della stazione), e dall'astronauta statunitense Chris Cassidy, che si trovano a bordo da marzo. Per l'occasione Cassidy si era rasato la testa per somigliare a Parmitano e, quando lo ha visto, l'italiano gli ha mostrato il pollice in segno di approvazione. Poco dopo l'arrivo il team ha parlato in video con parenti e funzionari a Baikonur. Durante la discussione con il figlio, la madre di Parmitano si è commossa.
CHI SONO PARMITANO, NYBERG E YURCHIKHIN. "E' stato un bel viaggio", ha detto all'arrivo Karen Nyberg, 43 anni, che nel 2008 trascorse due settimane nello spazio con l'equipaggio di uno shuttle. Yurchikhin, 54 anni, in passato aveva già compiuto tre viaggi nello spazio; per Parmitano invece, 36 anni, ex pilota collaudatore, si tratta della prima esperienza in orbita.
LA PRIMA PASSEGGIATA SPAZIALE ITALIANA. Durante i sei mesi di permanenza sulla Iss, i tre nuovi arrivati condurranno una serie di esperimenti e sono in programma quattro passeggiate spaziali. Quella di Parmitano sarà la prima passeggiata spaziale compiuta da un italiano, e dovrebbe tenersi a luglio. La Iss è il più grande complesso orbitante mai costruito e talvolta è visibile dalla Terra a occhio nudo. È composta da una dozzina di moduli costruiti da Stati Uniti, Russia, Canada, Giappone e dall'Esa, l'Agenzia spaziale europea.