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domenica 24 febbraio 2013

http://www.rainews24.rai.it-Seggi aperti, 50milioni gli italiani chiamati alle urne


Seggi aperti, 50milioni gli italiani chiamati alle urneElezioni 2013

Elezioni 2013
Roma, 24-02-2013
Hanno aperto regolarmente stamane, alle ore 8, i seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Sempre oggi, nelle Regioni Lombardia, Lazio e Molise si voterà per il rinnovo dei Consiglio regionali e l'elezione del presidente della Regione. 

Gli elettori sul territorio nazionale, sono, per la Camera dei Deputati, 47.011.309, di cui 22.569.269 maschi e 24.442.040 femmine, per il Senato della Repubblica 43.071.494, di cui 20.547.324 maschi e 22.524.170 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni saranno 61.597. 

Gli elettori della circoscrizione estero sono per la Camera dei Deputati 3.438.670 e per il Senato della Repubblica 3.103.887 che eleggeranno 12 deputati e 6 senatori. 

Le elezioni nelle 3 Regioni interesseranno complessivamente 12.838.939 elettori. I seggi chiuderanno questa sera alle ore 22. Riapriranno domani, dalle 7 alle 15. 

Subito dopo - al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti - avra' inizio lo scrutinio, cominciando dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato. Successivamente, martedì 26 febbraio, a partire dalle ore 14, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali.

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Elezioni 2013
Elezioni 2013
Roma, 24-02-2013
Hanno aperto regolarmente stamane, alle ore 8, i seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Sempre oggi, nelle Regioni Lombardia, Lazio e Molise si voterà per il rinnovo dei Consiglio regionali e l'elezione del presidente della Regione. 

Gli elettori sul territorio nazionale, sono, per la Camera dei Deputati, 47.011.309, di cui 22.569.269 maschi e 24.442.040 femmine, per il Senato della Repubblica 43.071.494, di cui 20.547.324 maschi e 22.524.170 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni saranno 61.597. 

Gli elettori della circoscrizione estero sono per la Camera dei Deputati 3.438.670 e per il Senato della Repubblica 3.103.887 che eleggeranno 12 deputati e 6 senatori. 

Le elezioni nelle 3 Regioni interesseranno complessivamente 12.838.939 elettori. I seggi chiuderanno questa sera alle ore 22. Riapriranno domani, dalle 7 alle 15. 

Subito dopo - al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti - avra' inizio lo scrutinio, cominciando dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato. Successivamente, martedì 26 febbraio, a partire dalle ore 14, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali.

Al voto col maltempo

Seggi aperti, 50milioni gli italiani chiamati alle urne

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Hanno aperto regolarmente stamane, alle ore 8, i seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Sempre oggi, nelle Regioni Lombardia, Lazio e Molise si voterà per il rinnovo dei Consiglio regionali e l'elezione del presidente della Regione

http://www.unita.it-Seggi aperti, al voto per cambiare l'Italia Bersani: «Siamo l'unica alternativa alle macerie»


Seggi aperti, al voto per cambiare l'Italia
Bersani: «Siamo l'unica alternativa alle macerie»

elezioni 2013 seggio
24 febbraio 2013
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Oggi dalle ore 8 alle ore 22, e domani 25 febbraio, dalle ore 7 alle ore 15, si svolgeranno le operazioni di voto per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Nelle medesime date si svolgeranno anche le elezioni del Presidente e del Consiglio regionale di tre regioni, Lombardia, Lazio e Molise.

Lo scrutinio avrà inizio lunedì 25 febbraio, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti,cominciando dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato. Successivamente, martedì 26 febbraio, a partire dalle ore 14, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali.

L'Unità online seguirà minuto per minuto, in diretta, a partire dall'apertura dei seggi, l'andamento delle operazioni di voto, gli aggiornamenti sull'affluenza e, a partire dalle ore 15, le operazioni di scrutinio. Unita.it fornirà i primi exit-poll e le prime proiezioni, e vi offrirà, nello Speciale Elezioni 2013, i collegamenti in diretta dal Viminale, le foto, i post, i collegamenti audio e video, fotogallery e diretta social su Facebook, Twitter, Instagram e Vine, oltre a tutte le analisi e gli approfondimenti sui protagonisti della campagna elettorale più breve e agguerrita degli ultimi anni: una campagna giocata anche molto sul web.

VAI ALLO SPECIALE ELEZIONI DI UNITA.IT 



CHI E COME SI VOTA
La legge elettorale prevede, per l'elezione della Camera e del Senato, un sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie di sbarramento. Per l'elezione della Camera possono votare i maggiorenni aventi diritto al voto, mentre per l'elezione del Senato possono votare coloro che, alla data di domenica 25 febbraio, hanno compiuto il venticinquesimo anno di età. Sia per l'elezione della Camera (scheda rosa) sia per l'elezione del Senato (scheda gialla), l'elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno (esempio, una croce o una barra) nel riquadro che contiene il contrassegno della lista prescelta. È vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione.

Nella regione Valle d'Aosta (per la Camera e per il Senato) e nella regione Trentino-Alto Adige (per il solo Senato) l'elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno sul contrassegno del candidato prescelto o comunque nel rettangolo che lo contiene.

CORPO ELETTORALE
Gli elettori sul territorio nazionale, sulla base dei dati riferiti al 15° giorno antecedente la data della votazione sono, per la Camera dei Deputati, 47.011.309, di cui 22.569.269 maschi e 24.442.040 femmine, per il Senato della Repubblica 43.071.494, di cui 20.547.324 maschi e 22.524.170 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni saranno 61.597. Gli elettori della circoscrizione estero, sulla base dei dati dell'apposito elenco definitivo, sono per la Camera dei Deputati 3.438.670 e per il Senato della Repubblica 3.103.887 che eleggeranno 12 deputati e 6 senatori. Inoltre il Viminale fa sapere che la sala stampa sarà aperta dalle ore 14 di lunedì 25 febbraio e sarà possibile per i giornalisti seguire in tempo reale i risultati degli scrutini. I dati sull'affluenza alle urne, relativi alle ore 12.00, 19.00 e 22.00 di domenica 24 febbraio e alle ore 15.00 di lunedì 25 febbraio, e i risultati degli scrutini saranno consultabili anche attraverso il sito Unita.it. Per l'accesso alla sala stampa, le direzioni delle singole testate giornalistiche e dei partiti politici dovranno richiedere l'accredito nonchè l'eventuale contrassegno per il parcheggio nell'area Viminale.

CANDIDATI ALLA CAMERA E AL SENATO:
Al Senato/Italia sono 5.275 i candidati, di cui 1.510 donne. Alla Camera/Itala 10.770, di cui 3.179 donne. Al Senato/Estero 67. Di cui 11 donne mentre alla Camera Estero i candidati sono 160, 40 le donne.

LA MACCHINA DEL VIMINALE
:
Ecco gli altri numeri delle elezioni politiche diffusi dal Viminale: le sezioni elettorali sono 61.597. I componenti dei seggi sono complessivamente 369.582. Il compenso previsto per i presidenti di seggio è 187 euro (sale a 224 per le politiche e le regionali insieme). A scendere, è di 145 euro per i segretari e gli scrutatori di seggio (170 in caso di accoppiata politiche più regionali). Il costo globale per una sezione è di circa 6.315 euro. Sono 133 milioni le schede stampate e 369.576 le matite acquistate per i seggi.

SICUREZZA AI SEGGI: Per garantire la vigilanza fissa ai seggi il ministero dell'Interno ha pianificato l'impiego di 61.626 uomini delle forze dell'ordine.

Appello Cancellieri: andate a votare 



SI SPENDERANNO 389 MLN PER VOTO NEL 2013: le spese complessivamente assegnate sul bilancio dello Stato per lo svolgimento delle prossime elezioni politiche, tenendo anche conto del riparto con le elezioni regionali e la quota di spesa prevista per le elezioni amministrative della prossima primavera è di circa 389 milioni di euro. Si tratta di una somma che va ripartita tra i vari ministeri. Per le spese da rimborsare ai Comuni è stato assegnato un importo di 220 milioni di euro, mentre per le esigenze di ordine pubblico sono state destinate 73 milioni di euro.

Per la prima volta nella storia della Repubblica
 le elezioni politiche si celebrano in inverno, precedute da una campagna elettorale, iniziata il 25 gennaio, che anche per la rigidità della stagione è stata poco nelle piazze e molto, moltissimo, sui social network.

Facebook e Twitter
 hanno connotato la competizione 2013 e gli annunci dei leader, compreso quello della 'salita' in politica di Mario Monti, sono giunti con un semplice 'tweet'. Tecnicamente, si tratta di elezioni anticipate: le Camere, infatti, sono state sciolte il 22 dicembre 2012, con quattro mesi di anticipo rispetto al mese di aprile, naturale conclusione della XVI Legislatura. Lo scioglimento delle Camere è avvenuto in seguito alle dimissioni del premier Mario Monti, dopo l'annuncio in Parlamento da parte del segretario del Pdl Angelino Alfano dell'astensione del suo partito, che ha sostenuto il governo Monti insieme a Pd e Udc, sul decreto crescita. Per la terza volta si voterà con la legge elettorale detta 'Porcellum' dal suo stesso ideatore, l'ex ministro leghista Roberto Calderoli, dopo che per mesi, nonostante i numerosi richiami del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, i partiti non sono riusciti a modificarla.

Altra novità riguarda i cosiddetti «impresentabili», ovvero i parlamentari uscenti che a causa di pendenze giudiziarie non sono stati ricandidati. La stretta è arrivata con un decreto legislativo, varato dal governo Monti l'ultimo giorno del 2012, che prevede l'esclusione da ogni carica pubblica per chi abbia riportato una condanna. Fitto il calendario degli impegni istituzionali. Come stabilisce la Costituzione la durata massima dell'intero procedimento elettorale non può essere superiore a tre mesi.

La prima riunione delle Camere, fissata nel decreto del presidente della Repubblica che ha indetto le elezioni, si terrà il 15 marzo. All'ordine del giorno della prima seduta la costituzione dell'ufficio provvisorio di presidenza, la proclamazione dei nuovi parlamentari e l'elezione dei nuovi presidenti di Camera e Senato. Una volta messe a regime le nuove Camere con la creazione dei gruppi parlamentari e l'indicazione dei loro presidenti ci sarà da eleggere, in seduta plenaria, il presidente della Repubblica. Il settennato di Giorgio Napolitano scade il 15 maggio 2013, ma è possibile che il Capo dello Stato decida di anticipare il termine del suo mandato e dunque a metà aprile potrebbe già essere eletto il nuovo presidente della Repubblica. 

Ranking of the WDSF PD Open Adult Latin in Tilburg - Netherlands on 23/02/2013 | World DanceSport Federation at worlddancesport.org

Ranking of the WDSF PD Open Adult Latin in Tilburg - Netherlands on 23/02/2013 | World DanceSport Federation at worlddancesport.org

http://www.corriere.it-Berlusconi attacca i giudici:"Peggio della mafia" In visita a Milanello il Cavaliere viola il silenzio elettorale «So di dire una cosa grossa». Sulla salute: «Sto bene»


Berlusconi attacca i giudici:"Peggio della mafia"

In visita a Milanello il Cavaliere viola il silenzio elettorale
«So di dire una cosa grossa». Sulla salute: «Sto bene»

Allegri e Berlusconi in conferenza stampa (Ansa)Allegri e Berlusconi in conferenza stampa (Ansa)
Doveva limitarsi a parlare di Milan, del derby imminente e di Allegri, in ossequio al silenzio elettorale. Ma Silvio Berlusconi, di passaggio a Milanello, non ha resistito e, dopo aver parlato della sua squadra, si messo a sparare a zero contro il nemico di sempre, i giudici. «Da noi la magistratura è una mafia più pericolosa della mafia siciliana, e lo dico sapendo di dire una cosa grossa». Più tardi dirà «Non ho violato alcuna regola»
«PROCESSI PER SCREDITARMI ALL'ESTERO»- La filippica dell'ex premier è continuata con toni durissimi: «In Europa han messo in giro la storia che io ero irriso perchè qui in Italia mi hanno fatto un attacco con il Bunga Bunga che è un'operazione di mistificazione e diffamazione che non si regge su nulla. Da 150mila intercettazioni telefoniche - ha aggiunto - non è venuto fuori un reato e continuano con i processi che sono stati ripresi da tutti i giornali stranieri, dove la magistratura è una cosa seria».
Berlusconi attacca i giudici
A Milanello. Rompe il silenzio elettorale
«FISICAMENTE SONO A POSTO»- Berlusconi poi si è autocelebrato, smentendo di esser in cattiva forma: «Fisicamente sono a posto, ho appena qualche difficoltà ad aprire completamente gli occhi ma sono molto orgoglioso di questa campagna elettorale per come ho combattuto dall'inizio alla fine senza un momento di fermo». E ha detto di non temere nessuno:«Avevano detto che temevo gli incontri duri con gli avversari nella cosiddette fosse dei leoni ma ho smentito tutti e ho dimostrato che non temo nessuno». Il silenzio è stato dunque violato. Polemiche in arrivo.
FINOCCHIARO: «NON VINCERÀ» - E infatti non si è fatta attendere la reazione del Pd. Anna Finocchiaro, presidente dei senatori, ha dichiarato: «Il Partito Democratico rispetta come si deve il silenzio elettorale. Berlusconi, facendo le affermazioni che ha fatto - e che non commentiamo -, dimostra di saper vivere solo violando le regole. Ma questo non gli permetterà di vincere».
INGROIA: «NOI RISPETTIAMO LE REGOLE» - «Noi rispettiamo le regole e quindi il silenzio elettorale, altri non lo hanno fatto - è l'analisi del leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia - Non potendo commentare certe dichiarazioni, chiediamo l'autorevole intervento del Presidente della Repubblica, anche a tutela della credibilità della magistratura di cui il Capo dello Stato è supremo garante».
«NESSUNA REGOLA VIOLATA» - Il Cavaliere ha poi ritenuto di puntualizzare: «Io non ho violato alcuna regola. Conclusa una conferenza stampa a Milanello in cui si era parlato soltanto di Milan e di calcio, uscendo dalla stanza, ho risposto a una domanda a margine di un giornalista amico, esprimendo un parere sulla magistratura che, per fortuna, non mi risulta sia ancora un partito politico che chiede voti ai cittadini partecipando alla campagna elettorale. Parlando di magistratura, non mi riferivo ovviamente alla grande maggioranza dei magistrati onesti e irreprensibili, ma a quella minoranza che usa la giustizia a fini di lotta politica». Sulla questione è stata pubblicata anche una nota da Palazzo Grazioli: «Per quanto riguarda le dichiarazioni ad una emittente televisiva ellenica, esse sono state rilasciate dal presidente Berlusconi con l'intesa di non essere utilizzate prima della chiusura delle urne in Italia», emittente che invece avrebbe diffuso le dichiarazioni.

http://www.agi.it-L'urlo di Grillo ai politici, "siete circondati, tutti a casa"-


(AGI) - Roma, 23 feb. -"Boom" alla cancelliera Angela Merkel e poi le note di Leo Pari: "non siamo un partito, non siamo una casta, siamo cittadini punto e basta". Cosi' e' terminato il comizio di Beppe Grillo a Piazza San Giovanni, una piazza piena - ha detto il leader del Movimento 5 Stelle - di 800 mila persone a cui andavano aggiunti i 150 mila 'virtuali' collegati in streaming. Grillo ha iniziato a parlare alle 20.50 (dieci minuti prima del previsto) di ieri sera e ha finito il comizio un'ora dopo ma e' restato sul palco con il sindaco di Parma, un deputato regionale siciliano e Gianroberto Casaleggio all'esordio davanti alla folla. Il comico ha lasciato la piazza su un camper a passo d'uomo, circondato dai suoi fan che l'hanno seguito per tutta Via Merulana fino a Viale Manzoni.
  Il discorso del leader M5S ha letteralmente infiammato la piazza. "Per questa gente e' finita", ha esordito Grillo, che e' tornato ad attaccare i politici. "Li vedete nelle loro macchine blindate, dovrebbero scrivere sulla portiera 'state per uscire nella vita reale', sono sconnessi da ogni cosa.
  Arrendetevi. Siete circondati. Chiedete scusa. Noi qua e loro nei loro teatrini, nei loro uffici". "E' finita, e' finita, e' finita. In una tristezza infinita. Da qualsiasi punto di vista li guardi, politico, economico, sociale, sono dei falliti. E ora inizia qualcosa. Non ci sto piu' a vedere gente che soffre e questi qui in tv con la loro faccia da c.... Devono andare a casa. Ma prima che vadano a casa - ha insistito Grillo - faremo prima un controllo fiscale su di loro, un politometro".
"DOPO IL 27 TOCCA A NOI". E ATTACCA I GIORNALISTI ITALIANI Dopo il 27 "ci saremo noi" ha assicurato Grillo. E arringando la folla, a proposito dei politici: "E' possibile che uno che sta li' da vent'anni non sente il dovere di andarsene spontaneamente?". E' da analizzare "psichiatricamente". "Hanno detto di tutto: che ero nazista, fascista, comunista, demagogo, contro i neri, contro gli omosessuali.... E che incito a bombardare il Parlamento italiano, ma come c.... si fa a dire sta' roba". Grillo e' poi tornato ad attaccare i giornalisti italiani, ai quali nel pomeriggio era stato impedito di entrare nella zona-palco riservata inizialmente solo ai reporter stranieri.
  "Hanno detto che io non do interviste. Ho dato interviste a tutte le televisioni del mondo. Sono qua tutte. Tranne le nostre tv che continuano a mentire. Aspettano che la gente sia andata via e inquadrano le piazze vuote".
GRILLO CONTRO BERSANI: "IO LAVORO LUI FA IL PARASSITA" "Potevo fare il miliardario come ha detto Gargamella. Che ha detto che lui e' figlio di meccanico e io sono miliardario...
  ma io ho lavorato e ho guadagnato i soldi con il mio lavoro non facendo il parassita come lui": ha attaccato Grillo rivolto a Bersani. Il leader del M5S ha preso di mira anche Elsa Fornero: "Che ci vadano i suoi figli a fare un lavoro come quello dei call center" .