curiosi

venerdì 20 luglio 2012

Monti:nessuna nuova manovra, né patrimoniale Speravo in calo spread, la crescita arriverà Il premier commenta anche il recente incontro al Quirinale col presidente: "Normale dialogo istituzionale, non abbiamo parlato di emergenze"



15:44 - "Non abbiamo nessuna intenzione di fare nuove manovre siamo sulla via per il conseguimento degli obiettivi di bilancio, né di istituire una patrimoniale sopra i 250mila euro". Così Mario Monti che parla anche del recente incontro con Napolitano: "E' stato uno dei periodici incontri che abbiamo in cui riferisco delle attività del governo". Il premier torna sullo spread: "Sono deluso, speravo in un calo".
La crescita economica sta arrivando
"Non son sorpreso che per ora non ci sono effetti positivi sulla crescita" con i provvedimenti "di risanamento e riforme strutturali". La crescita "verrà, ma ci vorrà ancora tempo viste le previsioni che danno l'uscita dalla recessione e l'hanno collocata in una fase iniziale del 2013". Lo ha detto Monti che ha anche commentato il livello dello spread: "Rispetto ai 574 punti di novembre 2011, oggi siamo credo a 490 e quindi c'è una riduzione", anche se "certamente deludente perché me la sarei aspettata più rilevante".

"Confido nel senso di responsabilità dei sindacati"
"C'è una tenuta del sistema sociale e mi auguro che quel senso di responsabilità che è finora prevalso anche nell'atteggiamento sociale e sindacale, a differenza di quello che stiamo vedendo in altri Paesi come la Spagna, mi auguro possa continuare per non aggravare una situazione complessa": così il premier Mario Monti.

"Il contagio è in corso ma non da oggi"
"Il contagio è in corso, e non da oggi", ha affermato Monti spiegando che "il contagio è quel disagio che, attraverso i mercati, colpisce in termine di maggior incertezza e fiducia nell'irreversibilità dell'euro, i tassi di interesse di Paesi che sono sullo stesso carro". "Credo che dobbiamo fare di tutto, come stiamo facendo, per uscire dalle difficoltà con le nostre forze, pur se in un contesto di piena collaborazione europea", ha aggiunto il premier parlando anche della possibilità di usare lo scudo anti spread: "Meglio non essere tra quelli che tendono la mano".

Richiamo ai partiti: "Non allentate il vostro impegno"
"Credo sia necessario da parte mia chiamare le forze politiche della maggioranza alla necessità, nell'interesse del Paese, di non allentare l'impegno e il ritmo decisionale", ha concluso Monti. "E' importante" che le forze politiche "trovino un accordo sulle riforme perché con l'avvicinarsi della conclusione dell'esperienza di questo governo è essenziale che in Italia e all'estero ci sia fiducia".

Nessun commento:

Posta un commento