Primarie, doppio turno e albo elettori
Renzi attacca: "Perché adesso?"
Pronta la bozza con le regole della competizione che incoronerà il candidato premier. C'è il ballottaggio. E per votare si dovrà fare dichiarazione di sostegno al centrosinistra. Previsto anche il patto di coalizione. Chi perde dovrà sostenere il vincitore. Il "rottamatore":"Non capisco perché non vadano bene quelle del passato". Veltroni: "Non dirò per chi voto"
FIRENZE - Doppio turno, albo degli elettori e patto di coalizione. Sono queste le regole delle primarie che dovranno essere approvate dall'assemblea nazionale del Pd prevista per sabato prossimo. E poi portate al tavolo della coalizione. Come previsto, Matteo Renzi, sindaco di Firenze e in lizza per la candidatura, non ci sta e afferma: "Non capisco perché non vadano bene le regole del passato, quelle che andavano bene quando hanno vinto Prodi, Veltroni, Bersani".Secondo la bozza su cui si sta lavorando chi vorrà votare dovrà ritirare un certificato elettorale entro un giorno prima delle consultazioni. Tuttavia, si potrà ritirare la tessera anche la domenica stessa delle primarie: in ogni comune sarà aperto un ufficio elettorale per iscriversi all'"albo degli elettori". Chi vota alle primarie sottoscriverà una dichiarazione di sostegno al centrosinistra. E i nomi dei votanti potranno essere pubblici "non perché avranno partecipato alla consultazione", ma in quanto "sostenitori" della coalizione.
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