Svizzera, sparatoria in strada
Un ubriaco uccide tre donneUn uomo ha aperto il fuoco uccidendo tre persone e ferendone altre due nella città svizzera di Daillon, nel canton Vallese, a pochi chilometri dal confine italiano.
Tre donne uccise a colpi di arma da fuoco e due uomini feriti. Un piccolo e tranquillo villaggio svizzero di soli 400 abitanti, Daillon, a 50 km dal confine italiano, si è ritrovato ieri sera teatro di una tragedia della follia, tristemente simile a tante stragi degli Stati Uniti, ultima quella in Connecticut. A sparare ed uccidere, con due fucili, è stato un abitante del paese, uno svizzero di 33 anni, in passato ricoverato per problemi mentali. L'uomo è stato ferito gravemente dalla polizia. Ancora ignote le ragioni del suo gesto. I fatti si sono svolti ieri sera prima delle 21. Sembra che il killer conoscesse le sue vittime. "Il presunto autore ha sparato una ventina di colpi in due tempi" ha spiegato oggi la procuratrice del cantone Vallese Catherine Sappey in una conferenza stampa, "usando almeno due armi: un vecchio moschetto e un fucile a pallini". In un primo tempo, secondo gli investigatori, l'uomo ha sparato in strada da una finestra del suo appartamento. Poi è uscito di casa ed ha esploso una seconda serie di colpi in una stradina.
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