IL COMIZIO LA LINEA: NON SARÀ SOLO UN ATTACCO ALLA MAGISTRATURA E LE PIAZZE NON LE RIEMPIE SOLO GRILLO
Berlusconi in piazza, il Pdl si carica
Gelmini: «Un incontro stampa non bastava, tutti volevano vederlo»
Foto Corbis
La parola d'ordine è «tutti con Silvio». Berlusconi arriva a Brescia, alle 17 piazza Paolo VI comincerà a riempirsi, sono previsti pullman da fuori provincia, sono attesi parlamentari come Brunetta, Schifani, Formigoni, consiglieri regionali. I giovani del Pdl hanno chiesto di avere uno spazio proprio sotto il palco: «Berlusconi potrà vederci» li rassicura Tiziana Ippolito coordinatrice provinciale di Giovane Italia. Ha scelto la piazza dove per Beppe Grillo c'erano 5 mila persone il 12 febbraio, nella campagna elettorale per le politiche. «Si vedrà che non solo Grillo è capace di riempire le piazze» assicura l'on. Mariastella Gelmini che, al fianco del coordinatore regionale Mario Mantovani, nella sede del Pdl, ha spiegato le ragioni della presenza a Brescia del presidente.La piazza per sferrare l'attacco ai «giudici politicizzati» dopo la sentenza che l'ha condannato in appello per evasione fiscale? Gelmini esclude interpretazioni che definisce «maliziose», assicura che era previsto da tempo, a Brescia si vota e «qui l'unità del centrodestra è una realtà, Berlusconi non poteva mancare», è a Brescia per sostenere il sindaco Adriano Paroli.
Berlusconi «sperava di cavarsela con una conferenza stampa ma non è stato possibile, siamo stati sommersi da mail, messaggi, richieste di avere un contatto diretto con il presidente» ecco il perché della manifestazione in piazza, spiega Gelmini.
Appoggio al candidato sindaco, ma anche la «volontà di ribadire il sostegno convinto, leale, senza imboscate al governo». L'ex ministro non elude però il nodo giustizia: definisce «assurdo e surreale» condannare per evasione fiscale «uno dei maggiori contribuenti d'Italia, i cittadini sono in grado di comprendere l'uso politico della giustizia, non riguarda solo il cittadino Berlusconi, l'interdizione dai pubblici uffici sarebbe l'impossibilità per il popolo di centrodestra di votare il suo presidente». Arriva nella sede del Pdl in via Rodi, c'è anche il sindaco Adriano Paroli. Tira un bilancio dei risultati raggiunti in 5 anni, parla dell'«irresponsabilità» del Pd che «stava facendo saltare il Paese, c'è voluta la saggezza di Napolitano e se c'è un governo lo si deve alla saggezza di Berlusconi. Il Pd o diventa un partito serio o è meglio che non ci sia» conclude il sindaco forse pensando non solo a Roma. L'intervento di Berlusconi in piazza Duomo è previsto per le 18. Alle 20 alla Fiera di Brescia, la cena per la raccolta fondi. Circa 700 persone, mille euro a testa, imprenditori soprattutto, bresciani, ma anche di Bergamo, Milano, della Brianza. Hanno già versato il contributo, con regolare ricevuta, precisano al Pdl.
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