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mercoledì 29 maggio 2013

http://www.repubblica.it-Google, wifi coi dirigibili per l'Africa: Mountain View investe sullo sviluppo

Google, wifi coi dirigibili per l'Africa:
Mountain View investe sullo sviluppo

Il colosso del web americano lavora a un sistema di trasmissione dati collegato a un ecosistema di smartphone Android a basso costo, basati su microprocessori a basso consumo. Il segnale sarà trasmessoda piattaforme volanti ad alta quota. Ovvero, "blimp" con il logo di Big G in evidenza

AFRICA e Asia avranno il wifi. Dimenticate le ingombranti antenne, a trasmettere il segnale saranno dirigibili e palloni d'alta quota. È la nuova scomessa di Google. Il motore di ricerca americano ha infatti intenzione difinanziare, costruire e gestire la nuova banda larga senza fili dall'Africa sub-sahariana aSud Est asiatico.Con l'obiettivo di collegare al web un miliardo di persone, che altrimenti rimarrebbero disconnesse dal mondo contemporaneo.

IMMAGINI: I DIRIGIBILI DI GOOGLE


Come funziona? Grazie a un ecosistema di smartphonea basso costo che lavorano con Android su microprocessori che consumano poco. Invece che dainfrastrutture tradizionali, il segnale sarà trasmesso da piattaforme ad alta quota - palloni e dirigibili - e potrà coprire aree di centinaia di chilometri quadratiUn'altra possibilità presa in considerazione è l'uso dei satelliti. "La nuova tecnologia non pretende di essere la soluzione ottimale", riporta da fonti anonime il Wall Street Journal. 

Nel frattempo, a terra, la parte corporate di Google sta discutendo con le autorità dei paesi in via di sviluppo di consentire l'uso delle onde radio riservate alle trasmissioni televisive, che operano a frequenze più basse e possono quindi coprire distanze maggiori rispetto al normale wireless. Sperimentazioni su piccola scala sono in corso a Città del Capo in Sud Africa, dove una stazione base trasmette il segnale wifinelle scuole superiori a diversi chilometri di distanza. In un post sul blog aziendale, Big G ha detto che la nuova tecnologia è "adatta a fornire connettività a basso costo nelle comunità rurali con scarseinfrastrutture, e ampliare la copertura della banda larga senza fili in aree urbane densamente popolate". Un'idea che potrebbe essere imiegata per colmare il digital divide in altre zone disagiate del pianeta. (red.)

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