L’istituzione della sharia è stata approvata dal Brunei. La legge islamica che, tra l’altro, impone che le donne che commettono adulterio vengano lapidate, è entrata in vigore nello stato governato dal sultano Hassanal Bolkiah, che ha illustrato il nuovo codice penale che progressivamente sarà in vigore nei prossimi mesi. Tra le altre norme previste dalla legge, si segnalano la fustigazione per le persone sorprese a bere bevande alcoliche e l’amputazione delle braccia per i ladri. Proibito anche l’aborto: le donne che lo praticheranno saranno sottoposte a fustigazione. Il Brunei, dunque, si conferma un Paese economicamente ricco ma arretrato in campo culturale.
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