curiosi

venerdì 25 ottobre 2013

Totò "Vigile Ignoto " da "Le Motorizzate" 1963

una base Echelon della serie "spiatidasempre" per la sicurezza globale.

Bufera su Washington. Dopo le indiscrezioni sui controlli della Sicurezza nazionale Usa a telefonate e mail del governo francese e della cancelliera tedesca Merkel, Gleen Glenwald, il giornalista "amico" della talpa Snowden torna a ribadire che anche le linee del nostro Paese sono state intercettate. Il premier: "Non è concepibile".

DATAGATE:GERMANIA SPIATA?,FRANCIA SPIATA?SPAGNA E ITALIA? INSOMMA TUTTA L'EUROPA! CHE DICO , IL MONDO INTERO! TUTTO E TUTTI SPIATI , INTERCETTATI E CONTROLLATI . I PREMIER EUROPEI INDIGNATI PER LE SPIATE DI OBAMA E VOGLIONO UNA SPIEGAZIONE DALLA CASA BIANCA. MA CHE BRANCO DI IMBECILLI!...I NOSTRI PADRONI AMERICANI SPIANO IL MONDO INTERO (NSA) DA SEMPRE (ECHELON) E QUESTI SI INDIGNANO ADESSO?

pesa più di un chilo!


http://www.corriere.it/-Esplora il significato del termine: È morto Zuzzurro, re del «Drive In» Aveva 67 anni. Era malato di cancro. L’amico Gaspare su Twitter: «Zuzzurro e Gaspare da ora non ci sono più»È morto Zuzzurro, re del «Drive In» Aveva 67 anni. Era malato di cancro. L’amico Gaspare su Twitter: «Zuzzurro e Gaspare da ora non ci sono più»

È morto Zuzzurro, re del «Drive In»

Aveva 67 anni. Era malato di cancro. L’amico Gaspare su Twitter: «Zuzzurro e Gaspare da ora non ci sono più»

Andrea Brambilla in arte ZuzzurroAndrea Brambilla in arte ZuzzurroÈ morto a Milano Zuzzurro, Andrea Cipriano Brambilla. Il comico si è spento all’età di 67 anni. Era nato a Varese . Nel 1976 aveva conosciuto al Derby Club di Milano Nino Formicola, diventato anche suo cognato l’anno dopo, con cui aveva dato vita all’affiatata coppia Zuzzurro e Gaspare.
LA CARRIERA - Con Gaspare ha raggiunto la popolarità con «Drive In», popolare trasmissione Fininvest degli anni ‘80. Nel 1986 il duo aveva lasciato temporaneamente il video per dedicarsi al teatro. Il 9 gennaio 2002 Brambilla ha un grave incidente stradale e l’attività della coppia si era così interrotta, per poi ripartire successivamente con nuovi spettacoli teatrali qualche saltuaria apparizione televisiva.
Zuzzurro e Gaspare, insieme dal 1976
  • Zuzzurro e Gaspare, insieme dal 1976    
  • Zuzzurro e Gaspare, insieme dal 1976    
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  • Zuzzurro e Gaspare, insieme dal 1976    
  • Zuzzurro e Gaspare, insieme dal 1976
LA MALATTIA - In settembre Zuzzurro aveva rivelato alCorriere della Sera che stava combattendo contro un carcinoma al polmone. Si era sottoposto alla chemioterapia e alla radioterapia che l’aveva molto debilitato. Nonostante questo aveva scelto di continuare a lavorare. Era ricoverato all’Istituto dei tumori di via Venezian, a Milano. La notizia è stata data su Facebook da Nino Formicola, Gaspare, che sul suo profilo ha scritto: «zuzzurro e gaspare da adesso non ci sono piu’. punto». Qualche ora prima però Gaspare aveva smentito «Vi ringrazio della vicinanza ma Andrea non è morto». Poi Formicola ha scritto nuovamente sul social network e ha confermato la scomparsa dell’amico.
UN COMBATTENTE VERO - «Ieri sera ha avuto una crisi ed oggi lo hanno sedato. Andrea è morto poco prima delle 22», ha spiegato Nino Formicola, commosso, parlando della scomparsa di Andrea Brambilla con cui formava la coppia Gaspare e Zuzzurro. «Tra qualche mese sarebbero stati 40 anni che ci conoscevamo. Gli avevano diagnosticato - spiega all’ANSA Formicola - il tumore al polmone in febbraio. Lui ha affrontato la malattia con grande piglio ed energia. Devo essere onesto, pensavo di essere preparato ma non è così». Formicolaspiega: «Mi sono reso conto che per quanto uno possa essere lucido, razionale, cinico, non c’è nulla da fare». Poi, con la voce rotta dalla commozione, ha racconta toche l’altro ieri con Andrea Brambilla stavano discutendo di lavoro. «Andrea era un combattente vero. Voleva tornare in palcoscenico a tutti i costi. Non a caso Veronesi ha scritto un articolo su di lui, proprio oggi, in cui lo citava come esempio». Formicola, che si trova all’Istituto dei tumori di Milano con la moglie e i figli di Brambilla, annuncia anche che i funerali dovrebbero essere sabato a Milano, ma, precisa, «non so ancora nulla di sicuro, ne dove saranno fatti. Probabilmente vicino a casa sua».

mercoledì 23 ottobre 2013

http://www.ilmessaggero.it/-Scoperta la galassia più lontana dell'Universo E' distante oltre 13 miliardi di anni luce

Scoperta la galassia più lontana dell'Universo
E' distante oltre 13 miliardi di anni luce

Nel team dei ricercatori anche l'astronomo italiano Adriano Fontana dell'Inaf di Roma

PER APPROFONDIRE taggalassiascopertalontanauniversoinaf
Il settore dello spazio dove hanno indagato i ricercatori e la galassia  z8_GND_5296, la più distante finora scoperta
di Enzo Vitale
ROMA Gli strumenti hanno lavorato al limite della loro tecnologia, ma alla fine hanno fatto centro. E così lo studio di un team internazionale ha scoperto Z8_GND_5292, la galassia più lontana finora conosciuta. Si trova a bena 13 miliardi e 100 milioni di anni luce dalla Terra. «All'inizio erano stati individuati 100 mila oggetti e da questi ne sono stati selezionati 43 -commenta Adriano Fontana, astronomo dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma-. Queste ultime avevano caratteristiche particolari che facevano presupporre la loro enorme distanza».

Il gruppo di astronomi
Il team di scienziati che è riuscito a identificare il segnale è guidato da Steven Finkelstein, ricercatore dell’Università del Texas ad Austin. Col gruppo anche l'italiano Adriano Fontana.

Le fasi dello studio
All'inizio ci si è serviti delle più profonde osservazioni del telescopio spaziale della Nasa Hubble in combinazione ai dati raccolti dallo spettrografo Mosfire installato al Keck I, uno dei due giganteschi telescopi gemelli da 10 metri di diametro installati sulle isole Hawaii.

L'esperienza di Adriano Fontana
«Questa prima fase -è sempre Fontana a parlare- ha permesso una prima scrematura. Delle centomila galassie prese in considerazione ne abbiamo selezionate solo 43. Il colore, la loro caratteristica spettroscopica e altre singolarità ci hanno convinti a puntare gli occhi proprio su di loro. Inutile dirlo, ma la scoperta di questa galassia rappresenta un altro passo nello studio delle epoche più remote della storia dell’universo -continua l'astrofisico italiano-. Non solo z8_GND_5296 è la galassia più vicina al Big Bang mai scoperta, ma è anche sorprendentemente piena di elementi pesanti formati in generazioni precedenti di stelle.Sebbene sia così vicina al Big Bang ha una storia interessante alle spalle».

I futuri telescopi e il gioiello europeo da 40 metri 
In un futuro neppure tanto lontano, la ricerca di questi oggetti verrà affidata ai telescopi di terza generazione. Quelli con specchi di oltre 30 metri di diametro. L'Europa e l'Italia avranno un ruolo di primo piano. Intorno al 2020, infatti, entrerà in funzione in Cile il telescopio da 40 metri di diametro dell'Eso. che avrà tre obiettivi fondamentali.
«Il primo -dice ancora Adriano Fontana- sarà quello della individuazione di pianeti con atmosfera, i cosiddetti esopianeti. Il secondo lo studio del Buco nero al centro della nostra galassia e il terzo l'analisi delle primissime stelle, quelle generatesi dopo il Big Bang».

Il telescopio spaziale James Webb
Ma l'apporto più significativo allo studio dei misteri dell'Universo sarà dato dal successore di Hubble. Nel 2018, infatti, dovrebbe entrare in funzione Il supertelescopio spaziale James Webb, un progetto nato grazie alla collaborazione tra Nasa, Agenzia spaziale europea e la Canadian Space Agency. Lo specchio primario di Webb sarà più del doppio di Hubble, circa 6,4 metri di diametro.
Insomma ancora pochi anni e ne vedremo delle belle.

http://www.adnkronos.com/- Giovane italiano ucciso nel Kent Quattro lituani accusati dell'omicidio

Giovane italiano ucciso nel Kent Quattro lituani accusati dell'omicidio

Joele Leotta (foto pubblicata sul suo profilo Facebook)  Joele Leotta (foto pubblicata sul suo profilo Facebook)
ultimo aggiornamento: 23 ottobre, ore 20:05
Londra - (Adnkronos/Ign) - La vittima, 19 anni, è Joele Leotta, originario di Nibionno in provincia di Lecco (FOTO): è stato aggredito a calci e pugni. Erapartito per l'Inghilterra da nemmeno un paio di settimane e lavorava come cameriere in un ristorante italiano di Maidstone. La polizia: escluso movente razziale


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Londra, 23 ott. (Adnkronos/Ign) - Hanno sfondato la porta al grido di 'italiani di merda' e hannoaggredito Joele Leotta, 19 anni, a calci e pugni. E' questa la ricostruzione fornita all'Adnkronos dal sindaco di Nibionno, Claudio Usuelli, informato da fonti locali, di quanto accaduto al suo concittadino a Maidstone, nel Kent.
Accusati dell'omicidio del ragazzo quattro lituani, che vivono a Maidstone. Si tratta di Aleksandras Zuravliovas, di 26 anni; Tomas Gelezinis, 30 anni; Saulius Tamoliunas, 23 anni; e Linas Zidonis, 21 anni. I quattro sono anche accusati di gravi lesioni ai danni di Alex Galbiati, l'altro giovane italiano, coinvolto nell'aggressione. Sono stati trattenuti in carcere e compariranno davanti a un giudice del tribunale di Medway in video conferenza.
Gli investigatori hanno confermato l'arresto di una decima persona, un uomo, mentre proseguono gli interrogatori di altri due uomini, un 28enne e un 30enne. La polizia, riportano i media locali, ha anche riferito che solo uno degli uomini fermati è di nazionalità britannica, escludendo il movente del razzismo nell'aggressione contro i due italiani.
Un 23enne di Maidstone e un 45enne di Tonbridge sono stati rilasciati su cauzione. Il primo è sospettato di omicidio. Una terza persona, un giovane di 21 anni, è anch'egli stato rilasciato su cauzione, mentre un 30enne è stato rilasciato senza che la polizia muovesse accuse contro di lui.
Joele era partito per l'Inghilterra dal suo Paese della provincia di Lecco da nemmeno un paio di settimane ed era all'estero per trovare lavoro e imparare la lingua. Lavorava infatti come cameriere in un ristorante italiano. Il 17 ottobre su Facebook aveva scritto: "Ho trovato lavoro in un ristorante italiano, con origini napoletane, e ora sto imparando a fare il cameriere davvero tutto perfetto".
La tragedia - come si legge su 'Il Giorno' - si è consumata in un appartamento della cittadina in Lower Stone Street, dove vivono diversi stranieri. I due ragazzi era stati presi di mira da alcuni clienti. Sembrava che la discussione fosse destinata a concludersi tra i tavoli del locale, invece - si legge ancora sul quotidiano -, mentre i due giovani lecchesi stavano rientrando, sono stati aggrediti e picchiati a sangue. Qualcuno avrebbe anche estratto un coltello e colpito Leotta.
Joele è stato trasferito d'urgenza in elicottero al King College di Londra ma è morto poco dopo il ricovero. L'amico, Alex Galbiati, ricoverato invece all'ospedale Tunbridge Wells a Pembury con lesioni al collo, alla testa e alla schiena, è fuori pericolo.
I genitori di Joele e quelli di Alex sono in Inghilterra, per seguire da vicino le indagini. Stando a quanto si apprende, la famiglia di Joele sarebbe partita martedì, immediatamente dopo aver ricevuto la conferma ufficiale dai carabinieri di quanto accaduto. Anche i familiari di Alex si trovano nel Kent per assisterlo nella convalescenza.
Dai post nella bacheca di Joele si evince che la giovane vittima amava il rap, era tifoso dell'Inter e aveva 1223 amici sul social network. Aveva modificato la sua 'città attuale' in Maidstone e aggiunto del nuovo lavoro al Vesuvius Restaurant a Maidstone il 19 ottobre sul diario.
A quanto riferiscono fonti della Farnesina all'Adnkronos il console generale in Gran Bretagna, Massimiliano Mazzanti, è in contatto con la famiglia di Joele e gli fornisce sostegno logistico, facendo da tramite con le istituzioni locali.

martedì 22 ottobre 2013

https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/1185648_10151913206264351_1749416407_n.jpg

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http://www.beppegrillo.it/video_gallery.php?video=sibilia_grande&image=http://www.beppegrillo.it/immagini/immagini/sibilia_vid.jpg&title=Sibilia%20M5S%20al%20Governo:%20Siete%20dei%20giuda

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http://www.corriere.it/-Esplora il significato del termine: Napolitano e le voci sulla clemenza «Patto con Berlusconi? Ridicole panzane»Napolitano e le voci sulla clemenza «Patto con Berlusconi? Ridicole panzane»

Napolitano e le voci sulla clemenza
«Patto con Berlusconi? Ridicole panzane»

Il Colle infuriato con la ricostruzione del «Fatto Quotidiano»
«La posizione sulla grazia è chiarissima»

Il presidente della Repubblica GIorgio NapolitanoIl presidente della Repubblica GIorgio Napolitano
«Solo il Fatto Quotidiano crede alle ridicole panzane come quella del “patto tradito” dal presidente Napolitano». Dal Quirinale esce una nota durissima, dai toni inconsueti, contro il giornale di Travaglio e Padellaro.
LA RICOSTRUZIONE - Dove, secondo una ricostruzione pubblicata martedì, i falchi del Pdl sostengono che il presidente avrebbe promesso la grazia a Berlusconi per poi rimangiarsi la parola. E la nota continua secca: «La posizione del presidente in materia di provvedimenti di clemenza è stata a suo tempo espressa con la massima chiarezza e precisione nella dichiarazione del 13 agosto scorso».

http://www.befan.it/-Flash – Il Brunei approva la sharia

L’istituzione della sharia è stata approvata dal Brunei. La legge islamica che, tra l’altro, impone che le donne che commettono adulterio vengano lapidate, è entrata in vigore nello stato governato dal sultano Hassanal Bolkiah, che ha illustrato il nuovo codice penale che progressivamente sarà in vigore nei prossimi mesi. Tra le altre norme previste dalla legge, si segnalano la fustigazione per le persone sorprese a bere bevande alcoliche e l’amputazione delle braccia per i ladri. Proibito anche l’aborto: le donne che lo praticheranno saranno sottoposte a fustigazione. Il Brunei, dunque, si conferma un Paese economicamente ricco ma arretrato in campo culturale.
 Flash   Il Brunei approva la sharia

http://www.ilfattoquotidiano.it/-Berlusconi, dimezzato l’assegno a Veronica Lario: pagherà “solo” 1,4 milioni al mese


Berlusconi, dimezzato l’assegno a Veronica Lario: pagherà “solo” 1,4 milioni al mese

Il Tribunale di Monza ha ridotto la cifra per il mantenimento, che era stata fissata a 3 milioni di euro mensili. Il Cavaliere ha intentato una causa di divorzio, che si aggiunge a quella di separazione avviata dalla moglie. Sarà possibile fare ricorse davanti ai giudici di M

Veronica Lario e Silvio BerlusconiDa 3 a 1,4 milioni di euro ogni mese all’ex moglie Veronica. Il tribunale di Monza dimezza il vitalizio e regala a Silvio Berlusconi una piccola consolazione in un periodaccio. Nel giro di poco più di due settimane, il Cavaliere ha dovuto incassare il tentativo fallito di fare cadere il governo Letta, il sì della Giunta per le elezioni alla sua decadenza da senatore e la condanna della Corte d’appello di Milano a due anni di interdizione dai pubblici uffici. Ora, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la magistratura riesce anche a strappargli un sorriso, con la decurtazione dell’assegno di mantenimentoda girare mensilmente a Veronica Lario.
La decisione è stata presa dal Tribunale di Monza, a cui il Cavaliere si è rivolto a luglio senza fare trapelare nulla ai media. La somma dell’assegno stabilita dai giudici brianzoli corrisponde a meno della metà di quella fissata dai colleghi di Milano: a dicembre 2012, i magistrati avevano deliberato che Berlusconi pagasse a Veronica Lario 3 milioni di euro al mese, pari a 100mila al giorno, per permetterle di mantenere un tenore di vita simile a quello goduto durante gli anni di matrimonio con l’ex premier. La fine della storia tra i due è segnata da un complicato intreccio di cause legali. Una è quella di separazione consensuale, avviata dalla stessa Lario nel maggio 2009, pochi giorni dopo la partecipazione del marito al compleanno di Noemi Letizia, la classica goccia che aveva fatto traboccare il vaso: il caso è gestito dal Tribunale di Milano, in quanto allora Berlusconi aveva la residenza nel capoluogo lombardo.
La seconda causa, stavolta per divorzio, è stata avviata dallo stesso Cavaliere nel luglio di quest’anno ed è di competenza dei giudici di Monza, dal momento che Veronica Lario abita a Macherio, nella provincia brianzola. Rispetto alla decisione del Tribunale di Monza, comunque, è possibile fare ricorso alla Corte d’appello di Milano, che potrebbe ribaltare ancora una volta l’esito della vicenda. Una storia che, a quanto pare, sembra lontana da una conclusione.

Lucio Battisti - Sì Viaggiare (+playlist)

lucio battisti - con il nastro rosa

lunedì 21 ottobre 2013

http://www.ilfattoquotidiano.it/-

Napoli, sequestrati 3mila chili di pane: era cotto insieme a chiodi e vernice

Nel capoluogo partenopeo e provincia sono stati scoperti 17 centri illegali. I prodotti che arrivavano sulla tavola dei clienti ignari venivano sfornati in condizioni igienico sanitarie precarie. In corso accertamenti per risalire ai produttori. Denunciate 50 persone, sanzioni per 40mila euro

Napoli, sequestrati 3mila chili di pane: era cotto insieme a chiodi e vernice

Sequestrati più di 3mila chili di pane “illegale”, sfornato in condizioni igieniche precarie, che tuttavia poteva finire nei supermercati e ristoranti. Succede in provincia di Napoli, dove dalle prime ore del mattino i carabinieri del comando provinciale hanno eseguito controlli, in città e in tutta la provincia, contro la panificazione abusiva. Diciassette i forni sequestrati poiché totalmente irregolari o in condizioni igienico sanitarie pessime. Sono state effettuate verifiche ai forni, alla rete di distribuzione e deposito del pane, fino ad arrivare alla vendita al dettaglio nei supermercati e per le vie cittadine, ovvero tutta la filiera del prodotto.
I forni sequestrati sono: uno a Fratta Maggiore, uno ad Arzano, due a Pomigliano d’arco, due a Sant’Anastasia, due ad Acerra, uno a Brusciano, uno a Castello di Cisterna, due a Giugliano in Campania, uno a Villaricca, uno a Sant’Antimo, due a Somma Vesuviana e uno a Torre Annunziata. In particolare in alcuni casi è stata trovata legna con chiodi e vernice, altri forni erano in scantinati ed altri ancora in aperta campagna vicino ad animali. Inoltre nel quartiere Sanità è stato scoperto un deposito abusivo dove il pane veniva conservato senza il rispetto delle norme igienico sanitarie per poi essere imbustato e distribuito a ignari clienti, nonché ristoratori della zona.
Sono in corso accertamenti per risalire ai produttori. Il pane sequestrato sarà consegnato allo zoo nonché ai canili municipali del territorio. Una cinquantina le persone denunciate per inosservanza alle discipline inerenti all’igiene e alla produzione e commercializzazione dei prodotti. Molte anche le sanzioni amministrative che, finora, ammontano a circa 40mila euro.