Facebook, messaggi privati pubblicati
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PARIGI - Bug sul Facebook francese. Secondo il giornale Metro, numerosi utenti francesi del celebre social network si sono ritrovati alcuni dei loro messaggi privati,risalenti al periodo 2008-2011, pubblicati senza nessuna spiegazione sul loro profilo. Alcuni messaggi sono dunque visibili da tutti i loro amici. Un bug particolarmente fastidioso, osserva la stampa francese, visto che per definizione i messaggi sono concepiti per rimanere privati.
Il governo francese ha intimato oggi la direzione di Facebook France di comunicare all'Authority pubblica preposta se i messaggi privati di alcuni utenti del social network siano stati pubblicati senza alcuna ragione apparente sulla loro bacheca, nonostante le smentite del gruppo. «Devono essere date spiegazioni chiare e trasparenti senza indugio», hanno affermato i ministri del Risanamento produttivo, Arnaud Montebourg, e dell'Economia digitale, Fleur Pellerin, in un comunicato congiunto. Le piste finora emerse per questo bug, che avrebbe provocato ieri la diffusione di messaggi privati degli utenti risalenti al 2007-2009, sono quella del possibile guasto tecnico, della modifica improvvisa della configurazione dei dati che ha spiazzato gli utenti o della violazione della privacy.
Le proteste. La rete, in particolare l'altro social network Twitter, sono stati invasi di messaggi e testimonianze di utenti francesi ma non solo, che si sono detti vittima del fenomeno. Facebook ha parlato di un movimento di panico immotivato: «Un piccolo numero di utenti - ha affermato un portavoce del gruppo - hanno espresso le loro preoccupazioni per quelli che hanno ritenuto essere, per errore, messaggi privati apparsi sulla loro bacheca. I nostri ingegneri hanno studiato questi casi e hanno constatato che i messaggi erano in realtà vecchi messaggi "postati" nelle bacheche che sono sempre stati visibili sul profilo degli utenti coinvolti. Facebook dichiara che non c'è stata alcuna violazione della privacy degli utenti».
Le spiegazioni della direzione di Facebook Francia sull'ultimo bug legato alla pubblicazione di messaggi privati degli utenti nella loro bacheca pubblica «non sono molto convincenti»: lo ha detto il ministro francese dell'Economia digitale, Fleur Pellerin, intervenendo alla tv francese I-Tele. La Pellerin ha anche consigliato agli utenti che si sentono vittima di un oltraggio alla loro privacy di sporgere denuncia alla giustizia.
Il governo francese ha intimato oggi la direzione di Facebook France di comunicare all'Authority pubblica preposta se i messaggi privati di alcuni utenti del social network siano stati pubblicati senza alcuna ragione apparente sulla loro bacheca, nonostante le smentite del gruppo. «Devono essere date spiegazioni chiare e trasparenti senza indugio», hanno affermato i ministri del Risanamento produttivo, Arnaud Montebourg, e dell'Economia digitale, Fleur Pellerin, in un comunicato congiunto. Le piste finora emerse per questo bug, che avrebbe provocato ieri la diffusione di messaggi privati degli utenti risalenti al 2007-2009, sono quella del possibile guasto tecnico, della modifica improvvisa della configurazione dei dati che ha spiazzato gli utenti o della violazione della privacy.
Le proteste. La rete, in particolare l'altro social network Twitter, sono stati invasi di messaggi e testimonianze di utenti francesi ma non solo, che si sono detti vittima del fenomeno. Facebook ha parlato di un movimento di panico immotivato: «Un piccolo numero di utenti - ha affermato un portavoce del gruppo - hanno espresso le loro preoccupazioni per quelli che hanno ritenuto essere, per errore, messaggi privati apparsi sulla loro bacheca. I nostri ingegneri hanno studiato questi casi e hanno constatato che i messaggi erano in realtà vecchi messaggi "postati" nelle bacheche che sono sempre stati visibili sul profilo degli utenti coinvolti. Facebook dichiara che non c'è stata alcuna violazione della privacy degli utenti».
Le spiegazioni della direzione di Facebook Francia sull'ultimo bug legato alla pubblicazione di messaggi privati degli utenti nella loro bacheca pubblica «non sono molto convincenti»: lo ha detto il ministro francese dell'Economia digitale, Fleur Pellerin, intervenendo alla tv francese I-Tele. La Pellerin ha anche consigliato agli utenti che si sentono vittima di un oltraggio alla loro privacy di sporgere denuncia alla giustizia.
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