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domenica 24 febbraio 2013

http://www.agi.it-L'urlo di Grillo ai politici, "siete circondati, tutti a casa"-


(AGI) - Roma, 23 feb. -"Boom" alla cancelliera Angela Merkel e poi le note di Leo Pari: "non siamo un partito, non siamo una casta, siamo cittadini punto e basta". Cosi' e' terminato il comizio di Beppe Grillo a Piazza San Giovanni, una piazza piena - ha detto il leader del Movimento 5 Stelle - di 800 mila persone a cui andavano aggiunti i 150 mila 'virtuali' collegati in streaming. Grillo ha iniziato a parlare alle 20.50 (dieci minuti prima del previsto) di ieri sera e ha finito il comizio un'ora dopo ma e' restato sul palco con il sindaco di Parma, un deputato regionale siciliano e Gianroberto Casaleggio all'esordio davanti alla folla. Il comico ha lasciato la piazza su un camper a passo d'uomo, circondato dai suoi fan che l'hanno seguito per tutta Via Merulana fino a Viale Manzoni.
  Il discorso del leader M5S ha letteralmente infiammato la piazza. "Per questa gente e' finita", ha esordito Grillo, che e' tornato ad attaccare i politici. "Li vedete nelle loro macchine blindate, dovrebbero scrivere sulla portiera 'state per uscire nella vita reale', sono sconnessi da ogni cosa.
  Arrendetevi. Siete circondati. Chiedete scusa. Noi qua e loro nei loro teatrini, nei loro uffici". "E' finita, e' finita, e' finita. In una tristezza infinita. Da qualsiasi punto di vista li guardi, politico, economico, sociale, sono dei falliti. E ora inizia qualcosa. Non ci sto piu' a vedere gente che soffre e questi qui in tv con la loro faccia da c.... Devono andare a casa. Ma prima che vadano a casa - ha insistito Grillo - faremo prima un controllo fiscale su di loro, un politometro".
"DOPO IL 27 TOCCA A NOI". E ATTACCA I GIORNALISTI ITALIANI Dopo il 27 "ci saremo noi" ha assicurato Grillo. E arringando la folla, a proposito dei politici: "E' possibile che uno che sta li' da vent'anni non sente il dovere di andarsene spontaneamente?". E' da analizzare "psichiatricamente". "Hanno detto di tutto: che ero nazista, fascista, comunista, demagogo, contro i neri, contro gli omosessuali.... E che incito a bombardare il Parlamento italiano, ma come c.... si fa a dire sta' roba". Grillo e' poi tornato ad attaccare i giornalisti italiani, ai quali nel pomeriggio era stato impedito di entrare nella zona-palco riservata inizialmente solo ai reporter stranieri.
  "Hanno detto che io non do interviste. Ho dato interviste a tutte le televisioni del mondo. Sono qua tutte. Tranne le nostre tv che continuano a mentire. Aspettano che la gente sia andata via e inquadrano le piazze vuote".
GRILLO CONTRO BERSANI: "IO LAVORO LUI FA IL PARASSITA" "Potevo fare il miliardario come ha detto Gargamella. Che ha detto che lui e' figlio di meccanico e io sono miliardario...
  ma io ho lavorato e ho guadagnato i soldi con il mio lavoro non facendo il parassita come lui": ha attaccato Grillo rivolto a Bersani. Il leader del M5S ha preso di mira anche Elsa Fornero: "Che ci vadano i suoi figli a fare un lavoro come quello dei call center" .

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