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sabato 23 febbraio 2013

http://www.ilmessaggero.it-L'ex premier: basta qualche mese, ma pronto a mettere 4 miliardi di soldi miei. Inchiesta a Roma sulla lettera

Imu, la Svizzera smentisce Berlusconi
«Tempi lunghi per accordo fiscale»

L'ex premier: basta qualche mese, ma pronto a mettere 4 miliardi di soldi miei. Inchiesta a Roma sulla lettera


PER APPROFONDIRE tagberlusconiimu
Protesta contro la lettera di Berlusconi
ROMA - «Quello della Svizzera è un falso problema che gli altri partiti hanno messi in campo, perché questa cosa dell'Imu li ha trafitti. Ieri hanno avuto una reazione brutale, Bersani ha perfino detto che io sono un imbroglione. Io invece ho dato un esempio di serietà, e ho detto che ci metto 4 miliardi della mia fortuna per mantenere la parola. Pentito? Anzi, è un modello che dovrebbe essere preso come esempio da seguire». Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi, nella Tribuna elettorale a Rai Parlamento, riferendosi alle dichiarazioni arrivate oggi dalla Svizzera.

La Svizzera smentisce Berlusconi. Un eventuale accordo fiscale con la Svizzera - indicato da Berlusconi per finanziare il rimborso Imu - non entrerebbe in vigore prima del 2015, si è appreso da un carteggio tra la deputata Ada Marra e il ministro delle Finanze Eveline Widmer-Schlump. L'accordo - ha riferito Marra all'agenzia Ansa - non entrerebbe in vigore prima del 2015.

«Ho scritto alla ministra svizzera delle finanze Eveline Widmer Schlump per esprimere il mio stupore per i dati forniti da Silvio Berlusconi» così precisi, ha spiegato la deputata socialista. «La risposta - ha aggiunto - è arrivata ieri ed il ministro vi afferma che i negoziati sono cominciati l'anno scorso, ma
che sono ora interrotti a causa delle elezioni. Nella sua risposta, il ministro ha aggiunto che anche in caso di un accordo raggiunto nel 2013, difficilmente potrebbe entrare in vigore prima del 2015».

La lettera della parlamentare al ministro risale al 7 febbraio scorso, ed è stata scritta pochi giorni dopo «aver sentito Berlusconi affermare che avrebbe compensato la fine dell'Imu con i soldi ricavati dall'accordo fiscale con la Svizzera».

Berlusconi forniva dati precisi sulle somme, 25-30 miliardi di euro, provenienti da un accordo fiscale. Ascoltandolo, ha raccontato la deputata, «mi sono detta: o siamo noi parlamentari che siamo tenuti all'oscuro del negoziato oppure - ha aggiunto - è lui che dice bugie», fornendo dati che ancora non sono stati negoziati. «Scrivendo al ministro volevo sapere se eravamo noi parlamentari ad essere presi in giro o se era Berlusconi a prendere in giro gli italiani. In questo caso, vista la risposta del ministro, mi sembra proprio che sono gli italiani ad essere presi in giro», ha concluso.

Inchiesta della procura di Roma sulla lettera del Cavaliere per la restituzione. La procura di Roma ha aperto un fascicolo intestato "atti relativi a", ossia privo di ipotesi di reato e di indagati, in merito al caso della lettera sul rimborso Imu, a firma Silvio Berlusconi, recapitata a numerosi cittadini. Il fascicolo ha preso spunto da un esposto del candidato alla Regione Lazio di Rc, Gianfranco Mascia.

Secondo Mascia, dietro la lettera sul rimborso Imu si celauna sorta di voto di scambio. L'esponente di Rivoluzione Civile, ha chiesto, con un esposto presentato due giorni fa alla procura, di valutare l'eventuale sussistenza di profili penali. I reati ipotizzati dal candidato alla Pisana sono quelli di truffa e di violazione dell'articolo 97 del Testo Unico della Legge Elettorale.

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