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martedì 18 giugno 2013

http://www.ilsecoloxix.it/p/magazine/2013/06/17/APjRzBmF-pedopornografia_contro_database.shtml

Google, un database contro la pedopornografia

Rosaria Corona
Google
Google
Genova - Google in prima linea nella lotta alla pedopornografia. Il colosso di Mountain View ha annunciato un nuovo progetto a tutela dei minori: un database, online tra circa un anno, dove raccogliere le immagini di abusi sessuali sui minori in modo da bloccarne la diffusione in Rete.
La banca dati in questione, annunciata da BigG sul suo blog, sarà condivisa con associazione e autorità che già si occupano di contrastare il fenomeno della pornografia infantile ma anche con gli altri motori di ricerca rivali, e permetterà di sradicare le immagini di abusi sui minori che circolano in Rete. Un fenomeno purtroppo in costante crescita come dimostrano i dati del National Center for Missing and Exploited Children’s che nel 2011 ha ricevuto oltre 17, 3 milioni di immagini e video sospetti, un numero quadruplicato rispetto al 2007.
Nel dettaglio, il database a cui sta lavorando Google si avvale di una tecnica specifica, ovvero gli algoritmi “hashing” in grado di trasformare in codici quanto visualizzato nei fotogrammi. Ciò permetterebbe di individuare i materiali sospetti e i “doppioni” che circolano in Rete. Una volta identificato, il contenuto pedopornografico viene bloccato e segnalato alle autorità competenti.
Sempre nell’ambito di attività legate alla tutela dei minori, il numero uno dei motori di ricerca ha investito quasi 5 milioni di dollari: 1,5 milioni all’Internet Watch Foundation, 1 milione al Centro Nazionale per la protezione dei minori e altri due milioni ad una sua struttura interna, Google Child Protection Technology.

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