I grillini restituiscono 1,5 mln allo Stato
questo blog è un cofanetto pieno di piccole esperienze personali. di Beppe La Forgia
curiosi
venerdì 5 luglio 2013
http://www.ilgiornale.it/news/esteri/fronte-all-estuario-tamigi-pi-grande-parco-eolico-offshore-933244.html
Di fronte all’estuario del Tamigi il più grande parco eolico al mondo
Il premier britannico David Cameron inaugura la wind farm voluta da Eon, Dong e Masdar, capace di soddisfare la domanda di elettricità di mezzo milione di famiglia. Con energia pulita
Il premier britannico David Cameron inaugura la wind farm voluta da Eon, Dong e Masdar, capace di soddisfare la domanda di elettricità di mezzo milione di famiglia. Con energia pulita
Luisa De Montis - Ven, 05/07/2013 - 15:23
“È un grande giorno per il Kent e per la Gran Bretagna. Il London Array porterà benefici alla popolazione del Kent per molti decenni a venire.
L’anno scorso a Londra abbiano ospitato le Olimpiadi. Ora inauguriamo il maggiore parco eolico offshore del mondo. Questo paese sta dimostrando che è possibile realizzare grandi progetti e che è in grado di attrarre investitori da tutto il mondo”. Così il premier britannico David Cameron, intervenuto giovedì mattina a Margate alla cerimonia di inaugurazione del London Array, un “parco eolico” localizzato a circa 20 chilometri dalle coste del Kent, di fronte all’estuario del Tamigi.
La “wind farm” è costituita da 175 turbine Siemens da 3,6 MW ciascuna, alte 120 metri, due sottostazioni offshore e una onshore. Con il completamento della Fase 1, avvenuto alla fine di marzo, l’impianto ha raggiunto una capacità installata pari a 630 MW, sufficiente a soddisfare il fabbisogno di quasi mezzo milione di famiglie e di evitare 925mila tonnellate di emissioni di CO2 all’anno
Il parco eolico è stato voluto da un consorzio costituito da Dong Energy, E.On e Masdar. Di questi, E.On è ormai una vecchia conoscenza anche nel nostro paese, trattandosi di un operatore che ormai fornisce gas e energia elettrica a quasi un milione di clienti italiani. Per quanto riguarda l’elettricità, E.On Italia vanta una capacità complessiva da fonte rinnovabile pari a circa 374 MW, di cui 328 MW nell’eolico e 46,3 MW nel solare.
Per il Ceo di E.On, Johannes Teyssen il London Array è la dimostrazione che “oggi l’eolico offshore funziona. Ora dobbiamo impegnarci a ridurre ulteriormente i costi necessari per sostenerlo”. Nella visione di E.On, le fonti rinnovabili devono diventare al più presto “auto sostenibili”, cioè in grado di sostenersi economicamente anche senza incentivi.
Al completamento della Fase 1, il London Array è costato 2 miliardi di euro. Per il momento, ai costi attuali e in previsione di nuovi processi autorizzativi da affrontare, non è ancora ipotizzabile un ritorno sugli investimenti a due cifre (obiettivo delle rinnovabili) e un break even point prima di un decennio. Tuttavia, già dal 2010 – anno a cui datano i sistemi installati – a oggi, i costi delle tecnologie e della loro installazione e manutenzione sono diminuiti, sia grazie all’evoluzione tecnologica (si parla già di turbine da 6 GW), sia all’esperienza acquisita da tutti gli attori in gioco. Questo potrebbe mettere il turbo alla Fase 2, ad oggi tutta da disegnare e aperta anche a nuovi protagonisti.
giovedì 4 luglio 2013
http://www.corriere.it/economia/13_luglio_04/letta-vertice-imu-pagamenti_716fc938-e486-11e2-8ffb-29023a5ee012.shtml
P.A. , Letta: «Pagheremo i debiti»
E su Imu e Iva: «Difficile trovare coperture»
Il ministro dello Sviluppo Economico Zanonato: «Mi piacerebbe ma non so si può fare». A luglio previsti sette provvedimenti
Zanonato: «Difficilmente pagheremo i debiti entro il 2013»
«SETTE PROVVEDIMENTI A LUGLIO» - «È andata bene - ha confessato Letta a fine vertice - il governo va avanti e ho ribadito l'impegno ad un maggior coinvolgimento dei partiti della maggioranza anche nell'approfondimento tecnico dei singoli dossier». Ebbene, l'esecutivo ha confermato l'intenzione di presentare un ddl costituzionale per l'abolizione delle Province, come annunciato in Parlamento. Poi ha preso l'impegno ad accelerare in autunno il pagamento dei crediti che le imprese vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione. Anche se il ministro dello Sviluppo Economica Flavio Zanonato, su quest'ultimo punto, frena:«Mi piacerebbe ma non so se si può fare, non è cattiva volontà: è il governo che paga - ha spiegato - il governo ha rimosso l'ostacolo, ora tutte le varie fonti spesa devono attivarsi: stiamo monitorando». Intanto, saranno sette i provvedimenti che arriveranno a luglio alle Camere e per una approvazione rapida il Governo ha chiesto ai partiti di maggioranza di «farsi carico dei provvedimenti e di costruire un percorso per l'approvazione».
I 4 PUNTI - Quattro gli argomenti su cui il vertice di maggioranza si è soffermato. «In autunno - dice Letta - ci sarà la legge di stabilità che sarà centrata sullo sviluppo, sul rilancio economico, sulla capacità di ridurre le tasse, in particolare sul lavoro». Altro capitolo «sarà quello del semestre europeo»: «prepareremo un programma per un rilancio dell'Europa, per un'Europa più forte», ha affermato il presidente del Consiglio. All'ordine del giorno anche «il completamento delle riforme costituzionali», ha concluso Letta. Il raggiungimento di questi obiettivi permetterà «un rilancio dell'economia» e il completamento della riforma della politica, ha sottolineato Letta.
IVA E IMU - Ultimo e più complicato nodo da risolvere è quello che riguarda Imu e Iva. «Bisogna trovare una soluzione per l'Iva e la riforma dell'Imu - ha spiegato Letta - una soluzione che va trovata all'interno del bilancio del 2013 che è ancora rigido e non gode di flessibilità».
http://www.ilmessaggero.it/ECONOMIA/ti_media_vende_mtv_viacom_10_milioni/notizie/300126.shtml
TiMedia vende Mtv per 10 milioni. La rete al 100% Viacom |
http://www.corriere.it/politica/13_luglio_04/grillo-napolitano-slitta-incontro_5bffd910-e48d-11e2-8ffb-29023a5ee012.shtml
L'incontro Grillo-Napolitano
slitta alla settima prossima
La conferma arriva viia twitter dal capogruppo Nuti. All'incontro forse parteciperà anche Casaleggio
IL TEMA F35 - Intanto il leader del M5S non molla la presa sulle istituzioni. E attacca anche sulla questione F35 e la riunione del Consiglio supremo di difesa che ha stoppato le perplessità del parlamento. «Il Consiglio - ricorda Grillo dal suo blog - si riunisce due volte all'anno ed è convocato dal Presidente della Repubblica, anche dietro richiesta del Presidente del Consiglio dei ministri, ogniqualvolta ne ravvisino la necessità (e questa volta era necessario!). In pratica - è la stoccata, chi sa se rivolta più al Colle o a Palazzo Chigi - è un Consiglio dei ministri con Napolitano a capotavola al posto di Letta».
http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/24mattino/2013-07-04/stamina-vannoni-protocollo-possiamo-115715.php
Stamina. Vannoni sul protocollo: "Non possiamo consegnarlo perché non possiamo standardizzarlo"
04/07/2013 ore 12.07
"Non possiamo consegnare il protocollo attualmente utilizzato, dobbiamo cancellare sei o sette anni di innovazione"
Stamina. Vannoni sul protocollo: "Non possiamo consegnarlo perché non possiamo standardizzarlo"
La data di consegna al comitato scientifico per la sperimentazione del metodo Stamina, fissata dal ministro della Salute Lorenzin, era il 1 luglio scorso. Stamina però non ha ancora consegnato. Il motivo, spiegato dal presidente di Stamina FoundationDavide Vannoni ai microfoni di 24 Mattino, starebbe nella difficoltà di standardizzare il metodo Stamina. "E' una settimana che stiamo lavorando per togliere una serie di variabili che noi utilizziamo per adeguarci alle cellule e stiamo cercando di standardizzare tutto per fare un protocollo il più semplice possibile" spiega Vannoni.
La ragione del ritardo sarebbe dunque proprio nella difficoltà di standardizzare il metodo Stamina. "Non possiamo consegnare il protocollo attualmente utilizzato, dobbiamo cancellare sei o sette anni di innovazione che noi abbiamo apportato a questa metodica su una determinata linea, per fare una metodica più semplice applicabile. Per noi va bene" aggiunge Vannoni "purché non ce la cambino più, ma preferisco farla cambiare da biologi che la conoscono piuttosto che da biologi che non la conoscono". E sui tempi definitivi per la consegna al del protocollo Vannoni chiarisce "sono rimasto d'accordo che domani mi sentirò con il dr. Aleari (il presidente della commissione per la sperimentazione) e fisserò due date per la consegna".
Stamina. Vannoni sul protocollo: "Non possiamo consegnarlo perché non possiamo standardizzarlo"
martedì 2 luglio 2013
http://www.corriere.it/politica/13_luglio_02/santanche-voto-vicepresidenza-camera_e61df500-e2f3-11e2-a1f9-62e4ef08d60d.shtml
Santanchè alla Camera, il voto potrebbe slittare
Scelta Civica chiede il rinvio. Brunetta: «Può essere deciso». Il Pd opta per la scheda bianca. Timori per la tenuta della maggioranza
MAGGIORANZA A RISCHIO? - L'elezione della Santanchè, rischia di diventare il banco di prova per la tenuta della maggioranza. La «pasionaria» del Pdl è la candidata ufficiale del partito di Berlusconi, e ieri il segretario del partito, Angelino Alfano, era stato chiaro sul fatto che non ci sono alternative. Ma che la sua elezione - in agenda per oggi alle 14 - rischiasse di diventare un caso politico, lo si era compreso nel momento in cui il Pd aveva deciso per la «scheda bianca». Per evitare che un'eventuale bocciatura possa essere attribuita ai Democratici, hanno detto dall'entourage del capogruppo a Montecitorio. Ma anche perché il nome non piace a una parte del Pd, come quella che fa riferimento a Pippo Civati. Il deputato ha creato un hashtag su Twitter (#santancheno) e sul suo blog scrive: «Se volete la mia personalissima opinione, una vicepresidente che tira ogni giorno su tutto e tutti, e non ha problemi ad attaccare il governo ogni volta che non fa quello che dice Silvio, non è proprio l'ideale nemmeno per le larghe intese». La decisione del Pd di non appoggiare Santanchè arriva in realtà dopo una lunga querelle interna, determinata dall'indisponibilità manifestata da diversi «democrat».
RINVIO - : «La votazione prevista per oggi alla Camera sul vicepresidente dell'Aula - sostiene - rischia di creare una situazione delicata sia sul piano istituzionale che su quello politico. Secondo prassi e buon senso i gruppi parlamentari, diversi da quello chiamato a esprimere il candidato, dovrebbero astenersi: ma già Sel e M5s hanno annunciato che voteranno un loro candidato, probabilmente unitario. Se questa posizione dovesse prevalere nel voto, si determinerebbe un ufficio di presidenza assolutamente squilibrato rispetto ai gruppi parlamentari presenti in Aula e totalmente incongruo rispetto all'equilibrio politico della Camera». Scelta Civica «pesa» 47 voti a Montecitorio.
LEGA - Nessuna certezza anche sul voto della Lega, i cui 20 deputati hanno recentemente sostenuto l'ostruzionismo parlamentare dei deputati a Cinque stelle.
CINQUE STELLE - I Cinque Stelle hanno invece confermato che non faranno accordi con la sinistra e che il nome scelto per l'elezione a vicepresidente della Camera è quello di Francesca Businarolo. «Ma aspettiamo le proposte e le decisioni degli altri e valuteremo cosa fare. La scheda bianca non serve a prendere decisioni e restiamo in aula. Gli altri che fanno?», ha scritto su Facebook Luigi Di Maio, deputato 5 stelle e vicepresidente della Camera.
Quanto al deputato segretario che spetta al Pd, non sarà votatoFrancantonio Genovese, il più votato alle primarie del partito in Sicilia che a Messina ha visto il proprio candidato sindaco sconfitto al ballottaggio. Il passo indietro è stato determinato soprattutto da un'indagine che lo riguarda sui finanziamenti per la formazione professionale regionale in Sicilia per il periodo che va dal 2007 al 2013. I democratici potrebbero far convergere i loro voti su Enrico Gasbarra o suGiovanni Sanga.
Quanto al deputato segretario che spetta al Pd, non sarà votatoFrancantonio Genovese, il più votato alle primarie del partito in Sicilia che a Messina ha visto il proprio candidato sindaco sconfitto al ballottaggio. Il passo indietro è stato determinato soprattutto da un'indagine che lo riguarda sui finanziamenti per la formazione professionale regionale in Sicilia per il periodo che va dal 2007 al 2013. I democratici potrebbero far convergere i loro voti su Enrico Gasbarra o suGiovanni Sanga.
I VOTI DEL PDL - Santanchè, quindi, può ufficialmente puntare solo sui voti del Pdl, che sono 97. Numeri teoricamente sufficienti per farla eleggere a meno che non entrino in azione i temuti franchi tiratori interni al suo partito: «malpancisti» che non intenderebbero sostenerla e che approfitterebbero del voto segreto per silurare la fedelissima del Cav. In molti, all'interno del partito, preferirebbero una figura più «moderata», in linea con lo spirito delle larghe intese che vede la coabitazione di Pd e Pdl.
http://www.ilpaesenuovo.it/2013/07/02/ms5-oggi-e-il-restitution-day-allo-stato-verranno-restituiti-circa-15-mln-di-euro/
MS5, Oggi È Il “Restitution Day”. Allo Stato Verranno Restituiti Circa 1,5 Mln Di Euro
La data per restitutire i soldi è stata più volte posticipata ma dallo staff della comunicazione del movimento è stato spiegato che i rinvii sono stati dovuti solo a motivi tecnici legate alle banche. La somma, rende noto il gruppo al Senato, che fra Montecitorio e Palazzo Madama supererà il milione e mezzo di euro, sarà versata nel “Fondo di ammortamento del debito pubblico”, alla quale hanno contribuito gli eletti grillini. Per giovedì è prevista prima una conferenza stampa e poi una vera e propria cerimonia davanti a Montecitorio alla quale Beppe Grillo non dovrebbe partecipare. Il leader dei 5 Stelle, però, pubblicherà le spese individuali dei parlamentari sul suo blog, elencando tutte le voci, dal vitto ai trasporti.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-02/spazio-razzo-russo-senza-085544.shtml?uuid=AbEToPAI
Russia, elicottero Mi-8 si schianta, 19 morti. A Baikonur cade razzo dopo lancio, fortunatamente senza persone a bordo
2 luglio 2013

Sono 23 i morti, tra cui 10 bambini, secondo la Interstate Aviation Committee (Iac), dopo l'incidente a un elicottero Mi-8 che si è schiantato in Yakutia (Russia orientale). A bordo al momento dello schianto c'erano 28 persone. «Il funzionario ha aggiunto che l'elicottero è entrato in un "forte flusso d'aria verso il basso», ha toccato con il lato posteriore la montagna, ha colpito il suolo e ha preso fuoco. Restano cinque i sopravvissuti, tra cui un bimbo: lo riferisce Itar-Tass citando il vicepremier della Yakuzia.
Cade razzo dopo lancioIl lancio di un razzo Proton-M che portava tre satelliti di navigazione Glonass si è trasformato in pochi minuti in un incidente, trasmesso in diretta tv. A pochi secondi dal lancio, presso il cosmodromo di Baikonur, «il razzo ha cambiato traiettoria, é caduto ed esploso», ha fatto sapere il portavoce dell'Agenzia federale per lo Spazio, Roscosmos. L'operazione era seguita dal vivo dal canale Rossiya 24. Sulle cause dell'incidente - che ha arrecato un danno da 200 milioni di dollari - indagherà una commissione d'inchiesta, istituita ad hoc e guidata dal vice capo di Roscosmos, Alexander Lopatin.
Una fonte dell'industria spaziale russa ha detto all'agenzia Ria Novosti che le prime conclusioni sull'accaduto dovrebbero essere rese note in due o tre giorni e che al momento si parla di guasto tecnico. La stessa fonte ha riferito che i lanci da Baikonour saranno sospesi, con ogni probabilità, per i prossimi 2 o 3 mesi perché l'intera zona é stata contaminata dal carburante tossico del razzo. I tre Glonass dovevano prendere posto nella costellazione di satelliti, necessaria all'omonimo sistema di navigazione, nato come rivale dell'americano Gps ma che finora ha registrato diversi flop e incidenti.
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