Monti a tutto campo su Berlusconi e Bersani
02/01 23:15 CET
Articoli correlati
- Italia, Monti scommette tutto sull’agenda24/12/2012 02:06 CET
- Berlusconi ci ripensa. O forse no. Poi propone Monti13/12/2012 00:25 CET
- Monti tenta di calmare i mercati: ci sarà continuità11/12/2012 01:45 CET
- Duello a distanza tra Berlusconi e Monti11/12/2012 16:05 CET
- I mercati soffrono, l’Europa trema. Paura per il…10/12/2012 16:16 CET
Chi lo immaginava solo nei panni del burocrate è stato smentito. Mario Monti con l’intervista a “Radio Anch’io” è sceso nell’agone politico e senza fare sconti a nessuno, da Berlusconi a Bersani, ha declinato la lista delle “cose di cui gli italiani hanno bisogno”, a cominciare dalla riduzione delle tasse su lavoro e impresa:
“Gli italiani – ha affermato- hanno bisogno di alleggerimenti nella situazione per le famiglie, soprattutto quelle numerose, di un sistema sanitario che funzioni meglio e a costi minori e di un sistema fiscale che consenta la redistribuzione del reddito dai più ricchi ai più poveri”.
Non sono mancate le stoccate a Silvio Berlusconi, sul punto debole dei valori etici “usati contro gli avversari e disattesi nel quotidiano”. Secca la risposta dell’ex premier: “Monti non è più credibile, è stato nominato per guidare un governo tecnico e con la promessa al Presidente della repubblica che non si sarebbe avvantaggiato di questo entrando in politica”.
Sul tema delle riforme è stato invece il Partito Democratico a sentirsi punto sul vivo. Monti taccia la Sinistra di “conservatorismo” in particolare sui temi del lavoro, che avrebbe “iperprotetto in maniera anacronistica”, contribuendo a portare l’Italia sull’orlo del baratro.
Nessun commento:
Posta un commento