Un triangolo nel cielo
In queste sere la danza di Venere, Giove e Mercurio
24 maggio, 19:56
Comincia al tramonto la danza dei pianeti che darà spettacolo nel cielo durante queste sere di fine maggio. I ballerini in scena sono Venere, Mercurio e Giove: nubi permettendo, formeranno un luminoso triangolo visibile a ovest, e col passare dei giorni giocheranno a rincorrersi e sorpassarsi generando una rapida sequenza di congiunzioni imperdibili. Per la prossima tripla congiunzione planetaria, infatti, bisognerà attendere fino a ottobre del 2015.
Il primo 'atto' del balletto planetario è fissato per la sera di sabato 25 maggio, con la congiunzione di Mercurio e Venere; lunedì 27 maggio ci sarà il secondo atto, con Mercurio e Giove; infine l'ultimo è previsto per martedì 28 maggio, con la congiunzione di Venere e Giove.
Per chi volesse assistere allo spettacolo, meglio affrettarsi per scegliere un posto in 'prima fila'. ''I tre pianeti sono osservabili con qualche difficoltà, perché l'altezza è estremamente limitata sull'orizzonte occidentale'', ricordano gli esperti dell'Unione astrofili italiani (Uai). ''Data la loro luminosità, in particolare per quanto riguarda Giove e Venere – aggiungono - con il cielo sereno e l’orizzonte libero da ostacoli si può tentare l'osservazione del suggestivo triangolo formato dai tre astri''.
Dopo il 28 maggio i tre pianeti saranno quasi allineati e sempre più distanziati. Giove, ormai vicino all’orizzonte, sarà più difficile da osservare, mentre Mercurio e Venere saranno sempre più visibili e alti sull’orizzonte.
Il primo 'atto' del balletto planetario è fissato per la sera di sabato 25 maggio, con la congiunzione di Mercurio e Venere; lunedì 27 maggio ci sarà il secondo atto, con Mercurio e Giove; infine l'ultimo è previsto per martedì 28 maggio, con la congiunzione di Venere e Giove.
Per chi volesse assistere allo spettacolo, meglio affrettarsi per scegliere un posto in 'prima fila'. ''I tre pianeti sono osservabili con qualche difficoltà, perché l'altezza è estremamente limitata sull'orizzonte occidentale'', ricordano gli esperti dell'Unione astrofili italiani (Uai). ''Data la loro luminosità, in particolare per quanto riguarda Giove e Venere – aggiungono - con il cielo sereno e l’orizzonte libero da ostacoli si può tentare l'osservazione del suggestivo triangolo formato dai tre astri''.
Dopo il 28 maggio i tre pianeti saranno quasi allineati e sempre più distanziati. Giove, ormai vicino all’orizzonte, sarà più difficile da osservare, mentre Mercurio e Venere saranno sempre più visibili e alti sull’orizzonte.
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