questo blog è un cofanetto pieno di piccole esperienze personali. di Beppe La Forgia
curiosi
lunedì 19 agosto 2013
domenica 18 agosto 2013
venerdì 16 agosto 2013
giovedì 18 luglio 2013
http://www.unionesarda.it/articoli/articolo/322722
Frasi contro Kyenge, Letta alla Cnn:
"Ho chiesto a Calderoli di dimettersi"
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Il premier Enrico Letta, intervistato dalla Cnn, ha detto: "Calderoli se ne deve andare".
E' costato l'apertura di un procedimento penale a Roberto Calderoli l'aver paragonato a un orango, lo scorso sabato sera dal palco della 'Festa de Trei'' a Treviglio, nella Bassa bergamasca, il ministro per l'Integrazione Cécile Kyenge.
Il vicepresidente del Senato è dunque indagato dalla Procura di Bergamo per diffamazione aggravata dall'odio razziale in seguito a un esposto del Codacons, l'associazione dei consumatori. E il premier Letta, da Londra, non usa mezzi termini: "Calderoli se ne deve andare, deve lasciare l'incarico. Gli ho chiesto di dimettersi e continuerò a chiedergli di dimettersi", quel paragone è stato "uno shock per l'Italia", "una vergogna". Inoltre, proprio oggi è stata condannata ad un anno e un mese di reclusione (pena sospesa) e all'interdizione per 3 anni dai pubblici uffici Dolores Valandro, l'ex consigliere di quartiere leghista di Padova che in un post su Facebook, riferendosi al ministro Cecile Kyenge, aveva scritto "mai nessuno che se la stupri...". Anche lei, entrata in lacrime in Tribunale, si è scusata: "Non era mia intenzione come madre e come donna insultare un'altra donna, mi è però passato davanti agli occhi un episodio capitato a mia figlia. E' stato un attimo di impulsività perché non ho mai visto atti così violenti nei confronti delle donne perpetrati dagli italiani".
Riguardo a Calderoli, il procuratore di Bergamo Francesco Dettori ha raccolto tutti gli articoli di stampa sul comizio e ha acquisito l'audio del discorso, aprendo quindi il fascicolo. Tra l'altro proprio la registrazione audio del comizio è stata allegata nell'esposto. Francesco Dettori ha affidato il fascicolo ai due sostituti Maria Cristina Rota e Gianluigi Dettori. I due magistrati dovranno valutare dal punto di vista giuridico se le parole pronunciate sabato dal parlamentare leghista ("quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di un orango") siano da considerare diffamatorie e dunque se Calderoli deve essere per questo processato. Calderoli, dopo la bufera politica e mediatica da lui scatenata, si è scusato pubblicamente e privatamente con il ministro a cui ha anche inviato un mazzo di fiori. Proprio Cécile Kyenge ha confermato il fatto spiegando, oggi, di aver accettato le scuse. "Mi ha porto le scuse e le ho accettate. Sono di poche parole e non mi sono dilungata", ha detto. "Ho accettato le scuse - ha spiegato - facendo capire che si può scherzare, fare un comizio, ma bisogna andare oltre le offese e mantenere comunque il rispetto dell'altro anche nella comunicazione. Lui ha fatto un passo importante che è quello di chiedere scusa, ma è chiaro che il percorso continua e va oltre la mia persona". Il ministro ha quindi riferito di aver ricevuto assieme alle scuse un mazzo di fiori: "Sono arrivati ieri nel tardo pomeriggio presso il mio ufficio e io ho ritenuto che fosse il caso di portarli alla Madonna del Buon consiglio". E mentre le polemiche politiche, e le richieste di dimissioni di partiti e associazioni, non si placano, prende posizione seccamente il leader della Lega Roberto Maroni che ha replicato con un "Non diciamo stupidaggini" al presidente del Consiglio, Enrico Letta che lo aveva definito "correo" con Calderoli per gli insulti al ministro. "Per me la questione è chiusa. Calderoli si è scusato e Letta farebbe meglio a occuparsi di altre cose" come il caso kazako visto che "la questione riguarda il Senato e non il Governo", ha affermato. "Evidentemente Roma è tornata a minacciare il nord: basta che uno si metta a criticare ed esprimere le proprie idee che subito arriva il pugno di ferro di Roma, ma noi non ci facciamo spaventare", ha concluso. Ma un nuovo caso si è aperto. "Torni nella giungla". Così un consigliere circoscrizionale trentino Paolo Serafini ha messo un post sulla propria pagina Facebook rivolgendosi a Cecile Kyenge. Una frase corredata da una serie di foto di scimmie e da molte altre frasi analoghe. Serafini era entrato nel consiglio circoscrizionale di Trento nelle file della Lega Nord, fa ora parte del gruppo misto, dopo un passaggio, pur senza mai prendere la tessera all'Upt (Unione per il Trentino), poi a Progetto Trentino, un nuovo movimento che però ora lo ha espulso, contestualmente alle sue dimissioni, e si è scusato con il ministro.
http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2013/07/18/Parmitano-sono-sano-come-pesce-_9038124.html
Parmitano, 'sono sano come un pesce'
Si lavora per comprendere e cause dell'incidente
18 luglio, 10:45- 1 di 1
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“Sono sano come un pesce”, ha detto Luca Parmitano in un tweet dopo l’avventura della sua seconda passeggiata spaziale. ‘’Tutto nella norma a bordo – ha aggiunto l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) - e la Cupola e` sempre spettacolare, anche dopo una (cortissima) EVA. A breve, nuove foto!’’. L’astronauta non ha perso la voglia di scherzare e la Nasa si è complimentata con lui per come si è mantenuto calmo e per come ha agito bene nonostante fosse sotto forte pressione.
Nel frattempo prosegue l’indagine sui motivi che hanno portato a interrompere improvvisamente la seconda passeggiata spaziale. La Nasa sta ancora cercando di capire cosa è successo alla tuta numero 22 indossata dall’ astronauta. Una perdita di acqua che era penetrata nel casco e ha costretto ad interrompere, dopo poco più di un’ora, quella che sarebbe stata la seconda passeggiata di Parmitano, impegnato fino al prossimo novembre nella missione Volare dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
I medici della Nasa e dell’Esa hanno intervistato l’astronauta ed hanno dichiarato che Parmitano è in buone condizioni di salute, nonostante il momento di tensione passato e l’acqua non potabile bevuta. In una conferenza stampa dell’agenzia spaziale americana è emerso che il pericolo corso era quello di annegare perché l’acqua, galleggiando in assenza di peso all’interno del casco, avrebbe potuto andare sulla faccia dell’astronauta impedendogli di respirare. “E’ la prima volta che si verifica una emergenza simile nel corso di una attività extraveicolare” hanno dichiarato i tecnici della Nasa. ‘’Secondo le prime stime nel casco ci fosse circa 1 litro e mezzo di liquido, ma non sappiamo ancora cosa fosse e da dove provenisse''.
Ogni astronauta all’interno della tuta chiamata Emu ha una sacca di acqua potabile alla quale è collegata una cannuccia che serve per dissetarsi durante le lunghe passeggiate spaziali che possono durare fino ad un massimo di 8 ore ossia quant’è l’autonomia della tuta stessa. Un’ipotesi ventilata ieri era che si trattasse dell’acqua della sacca anche se Parmitano trovandosela sulla faccia l’ha bevuta dichiarando che non si trattava acqua potabile. C’è però da dire che prima di uscire ogni astronauta deterge la parte interna del casco con un liquido antiappannante che durante l’incidente della seconda passeggiata spaziale potrebbe essere entrato in contatto con l’acqua potabile dandogli un sapore sgradevole.
Una seconda ipotesi invece attribuisce la presenza dell’acqua alla rottura di un piccolo tubicino che è nella calzamaglia indossata dagli astronauti che serve loro a refrigerarsi quando essi si trovano nello spazio aperto e quindi in contatto diretto con il Sole il quale fa salire la temperatura a circa 120 gradi centigradi. Le analisi, per capire cosa è realmente successo aldilà delle ipotesi, sono in corso e questo impedisce alla Nasa di pianificare al momento un’altra attività esterna per terminare il lavoro lasciato incompiuto ieri. Nonostante lo spavento
Nel frattempo prosegue l’indagine sui motivi che hanno portato a interrompere improvvisamente la seconda passeggiata spaziale. La Nasa sta ancora cercando di capire cosa è successo alla tuta numero 22 indossata dall’ astronauta. Una perdita di acqua che era penetrata nel casco e ha costretto ad interrompere, dopo poco più di un’ora, quella che sarebbe stata la seconda passeggiata di Parmitano, impegnato fino al prossimo novembre nella missione Volare dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
I medici della Nasa e dell’Esa hanno intervistato l’astronauta ed hanno dichiarato che Parmitano è in buone condizioni di salute, nonostante il momento di tensione passato e l’acqua non potabile bevuta. In una conferenza stampa dell’agenzia spaziale americana è emerso che il pericolo corso era quello di annegare perché l’acqua, galleggiando in assenza di peso all’interno del casco, avrebbe potuto andare sulla faccia dell’astronauta impedendogli di respirare. “E’ la prima volta che si verifica una emergenza simile nel corso di una attività extraveicolare” hanno dichiarato i tecnici della Nasa. ‘’Secondo le prime stime nel casco ci fosse circa 1 litro e mezzo di liquido, ma non sappiamo ancora cosa fosse e da dove provenisse''.
Ogni astronauta all’interno della tuta chiamata Emu ha una sacca di acqua potabile alla quale è collegata una cannuccia che serve per dissetarsi durante le lunghe passeggiate spaziali che possono durare fino ad un massimo di 8 ore ossia quant’è l’autonomia della tuta stessa. Un’ipotesi ventilata ieri era che si trattasse dell’acqua della sacca anche se Parmitano trovandosela sulla faccia l’ha bevuta dichiarando che non si trattava acqua potabile. C’è però da dire che prima di uscire ogni astronauta deterge la parte interna del casco con un liquido antiappannante che durante l’incidente della seconda passeggiata spaziale potrebbe essere entrato in contatto con l’acqua potabile dandogli un sapore sgradevole.
Una seconda ipotesi invece attribuisce la presenza dell’acqua alla rottura di un piccolo tubicino che è nella calzamaglia indossata dagli astronauti che serve loro a refrigerarsi quando essi si trovano nello spazio aperto e quindi in contatto diretto con il Sole il quale fa salire la temperatura a circa 120 gradi centigradi. Le analisi, per capire cosa è realmente successo aldilà delle ipotesi, sono in corso e questo impedisce alla Nasa di pianificare al momento un’altra attività esterna per terminare il lavoro lasciato incompiuto ieri. Nonostante lo spavento
http://www.ilmessaggero.it/TECNOLOGIA/HITECH/whatsapp_pagamento_iphone_canone/notizie/305466.shtml
Whatsapp, scatta canone su iPhone: ma solo per i nuovi clientiVia alla ricerca delle “app rifugio” |
mercoledì 17 luglio 2013
http://notiziein.it/2013/07/16/nettuno-svelata-la-luna-nascosta-nuova-scoperta-nel-sistema-solare/
Nettuno, svelata la Luna “nascosta”: nuova scoperta nel Sistema Solare
SPAZIO NETTUNO – Piccola, nascosta, solo di recente rivelata da Hubble, il Telescopio Spaziale gestito da Esa e Nasa: Nettuno mostra la sua quattordicesima...

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lunedì 15 luglio 2013
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=179764
Immigrati lavoro (foto archivio)
Roma, 15-07-2013
Crescono i lavoratori stranieri in Italia: sono circa 2 milioni e 334 mila nel 2012. Rispetto all'anno precedente, si è registrato un aumento dell'occupazione straniera di circa 82 mila persone, accompagnata da una diminuzione di 151 mila occupati italiani, con un saldo negativo di 69 mila unità. I disoccupati stranieri sono quasi 385 mila, per la precisione 382 mila di cui 193 mila donne e 190 mila uomini (nel 2008 erano 162 mila di cui 94 mila donne e 67 mila uomini). E' quanto emerge dal terzo rapporto annuale 'Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia' a cura della Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione.
In Italia il tasso di disoccupazione della popolazione straniera è pari al 14,1%, un valore inferiore alla media europea ma in forte crescita dall'inizio della crisi nel 2008 (+5,6%) e con un incremento di quasi 2 punti percentuali rispetto al 2011. Rispetto al 2011 gli stranieri in cerca di lavoro crescono del 19,2% per quanto riguarda la componente Ue e del 25,4% per quella extra Ue. Considerando, l'ultimo triennio dal 2010 al 2012, le persone in cerca di lavoro di cittadinanza Ue sono cresciute di oltre 35 mila unità, mentre tra le forze di lavoro di cittadinanza extra Ue, l'aumento e' superiore alle 72 mila persone. E si registra, tra il 2011 e il 2012, un aumento rilevante della popolazione inattiva, che per la componente Ue cresce di 15 mila unità e per quella extra Ue di circa 71 mila, avvicinando ulteriormente i tassi di attività della popolazione italiana (62,9%) a quelli della componente straniera delle forze di lavoro (75,4% Ue e 68,4% extra Ue).
La crescita dell'occupazione straniera, spiega il rapporto, ha interessato la componente Ue (+3,9%) e quella extracomunitaria (+3,6%) e, relativamente alle dinamiche settoriali, tra il 2011 e il 2012 si registra una netta diminuzione degli occupati stranieri nell'industria in senso stretto (-2,8% per la componente Ue e -2,6% per quella extra Ue) e nelle costruzioni (-3,1% Ue e -0,4% extra Ue), mentre cresce l'occupazione straniera nei servizi (+ 6,4%).
In Italia il tasso di disoccupazione della popolazione straniera è pari al 14,1%, un valore inferiore alla media europea ma in forte crescita dall'inizio della crisi nel 2008 (+5,6%) e con un incremento di quasi 2 punti percentuali rispetto al 2011. Rispetto al 2011 gli stranieri in cerca di lavoro crescono del 19,2% per quanto riguarda la componente Ue e del 25,4% per quella extra Ue. Considerando, l'ultimo triennio dal 2010 al 2012, le persone in cerca di lavoro di cittadinanza Ue sono cresciute di oltre 35 mila unità, mentre tra le forze di lavoro di cittadinanza extra Ue, l'aumento e' superiore alle 72 mila persone. E si registra, tra il 2011 e il 2012, un aumento rilevante della popolazione inattiva, che per la componente Ue cresce di 15 mila unità e per quella extra Ue di circa 71 mila, avvicinando ulteriormente i tassi di attività della popolazione italiana (62,9%) a quelli della componente straniera delle forze di lavoro (75,4% Ue e 68,4% extra Ue).
La crescita dell'occupazione straniera, spiega il rapporto, ha interessato la componente Ue (+3,9%) e quella extracomunitaria (+3,6%) e, relativamente alle dinamiche settoriali, tra il 2011 e il 2012 si registra una netta diminuzione degli occupati stranieri nell'industria in senso stretto (-2,8% per la componente Ue e -2,6% per quella extra Ue) e nelle costruzioni (-3,1% Ue e -0,4% extra Ue), mentre cresce l'occupazione straniera nei servizi (+ 6,4%).
Gli immigrati pagati 336 euromeno degli italianiSono sempre di più gli immigrati in cerca di lavoro e quelli che lavorano sono costretti a mansioni meno qualificate e guadagnano meno degli italiani: nel 2012 la retribuzione netta mensile per gli stranieri è, in media, più bassa e si attesta a 968 euro contro i 1.304 euro dei lavoratori italiani (-336 euro). Nel 2008 la retribuzione netta dei lavoratori stranieri era lievemente maggiore (973 euro al mese) ma il divario con gli italiani era molto minore, pari a 266 euro per mese. Nel 2008 il 29% dei lavoratori stranieri era impegnato in mansioni "non qualificate", percentuale che nel 2012 raggiunge il 34%, mentre si riducono nettamente le posizioni "qualificate" che passano dall'8,2% del 2008 al 5,9% del 2012.
http://www.lastampa.it/2013/07/15/italia/politica/salvini-su-kyenge-napolitano-taci-0ozX0C1aYyw5xxu30a1ieP/pagina.html
Salvini su Calderoli: “Napolitano, taci”
Kyenge: “Non uso violenza coi violenti”
LAPRESSE
Il ministro per l’integrazione Cécile Kyenge
+ “Era solo un giudizio estetico il vero razzismo è contro di noi” MARCO BRESOLIN
+ Calderoli choc: Kyenge sembra orango Poi si scusa, ma lei: “La questione resta” Napolitano: indignato. Il Pd: si dimetta
Il segretario della Lega Nord Lombardia contro il Capo dello Stato, mentre l’assessore della Lega in Veneto posta su Facebook: “L’offeso è piuttosto l’orango”
Grasso: “Aggressione razzista”
Grasso: “Aggressione razzista”
Matteo Salvini, segretario della Lega Nord Lombardia, non ha gradito l’intervento del Presidente della Repubblica sulle parole pronunciate da Roberto Calderoli nei confronti del ministro Cecile Kyenge. «Napolitano si indigna per una battuta di Calderoli. Ma Napolitano si indigno’ quando la Fornero, col voto di Pd e Pdl, rovino’ milioni di pensionati e lavoratori?», ha scritto l’esponente leghista su Facebook.
«Io mi indigno con chi si indigna. Napolitano, taci che è meglio!», ha aggiunto. Per Salvini, «Non divido fra razza verde o bianca, ma un ministro che dice che vuole che l’immigrazione clandestina non sia più reato è un ministro pericoloso. La combatto perché porta avanti idee pericolose».
A rincarare la dose stamane l’assessore regionale del Veneto Daniele Stival, leghista doc con deleghe alla “identità venetà”: ha condiviso - e poi ritirato tra le polemiche - una foto del ministro con la seguente scritta: «Siamo profondamente sdegnati per i termini offensivi utilizzati da Calderoli nei confronti di una creatura di Dio quale è l’orango. Riteniamo vergognoso che si possa paragonare un povero animale indifeso e senza scorta a un ministro congolese». L’immagine è stata pubblicata da ’L’antipolitica’. Profilo che l’ha tutt’altro che ritirata. Accanto all’immagine tanti commenti, di questo tenore: “Mai parole furono più giuste!!!!!”, “Guarda che faccia di merda”, “HA HA HA HA HA HA HA NEGRA SEI SODDISFATTA ?? L’ASSOCIAZIONE DEGLI ORANGHI TANGO TI FA CAUSA XKE HAI DETTO DI ESSERE COME LORO HA HA HA HA HA HA HA HA”. Sono 307 le condivisioni, 104 i ’mi piace’.
Pacata la reazione a quanto le sta accadendo da parte del ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge, che stamane a Pescara, parlando alla giornata della “Carovana della libera circolazione”, ha detto che «Dobbiamo far passare dei messaggi che non istigano a odio e violenza. Sicuramente non sarà il mio compito di rispondere alla violenza con la violenza. Il mio compito è quello di dare una guida ai nostri giovani, all’Italia, perché l’Italia non è razzista e chi vuole soffocare questa parte dell’Italia non razzista farà fatica a farlo». Lo ha detto.
Dal canto suo il presidente del Senato, Pietro Grasso, ricordando che eventuali dimissioni devono essere presentate volontariamente dallo stesso Calderoli e votate dall’Aula, ha detto che «Non ci si può rifugiare dietro i comizi per nascondere quelle che sono certamente delle aggressioni verbali di tipo razzista, e questo è un dato di fatto».
Sul caso è intervenuto anche il governatore del Piemonte, il leghista Roberto Cota: «Sono sconcertato dalla strumentalizzazione che viene fatta di una battuta». «Si usa una battuta - ha aggiunto Cota rispondendo ai cronisti - probabilmente per non parlare dei problemi politici. Per esempio della linea che questo governo ha messo in campo sull’immigrazione, che assolutamente non condivido».
domenica 14 luglio 2013
http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2013/07/12/furia-tori-corsa-festa-tragedia_9011876.html
Encierro tragico a Pamplona, 23 feriti
Quest'anno edizione tra le più sanguinose, polemiche VIDEO
13 luglio, 20:48- 1 di 14
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L'encierro: alle otto del mattino, inebriati dai bagordi della notte, con il sole ancora basso e l'aria fresca, rincorsi da tori scatenati che calpestano e incornano chiunque trovino a tiro. E' il "piatto forte" delle Sanfirmines, le feste di San Firmino, protettore di Pamplona, capitale della Navarra, che dal 7 al 14 luglio, ormai da secoli, richiamano migliaia di persone desiderose di provare il brivido di sfidare i tori evitando le loro corna. Ma l'edizione di quest'anno è tra le più sanguinose: un centinaio di feriti, 23 solo oggi.
Al settimo encierro hanno partecipato oltre duemila persone, un numero simile a quello degli altri, ma oggi si è creato una specie di 'tappo umano' che ha complicato le cose. Una delle porte di accesso alla plaza de toros era chiusa parzialmente e quando la marea umana vi è giunta correndo non è riuscita a entrare, subendo l'arrivo ad alta velocità dei tori. Molti hanno subito l'ira taurina: sono stati infilzati, alzati e poi sbattuti a terra, calpestati e ancora incornati, e solo l'intervento della sicurezza e degli altri corridori ha evitato guai peggiori. Ma la maggioranza dei feriti sono stati vittime della calca: tante le contusioni nelle cadute lungo le viuzze in pietra del centro storico di chi è rimasto calpestato da altri partecipanti. Tra gli incornati, due sono in condizioni gravi: un diciannovenne irlandese è in prognosi riservata, mentre a un ventenne statunitense hanno dovuto amputare un braccio.
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