di: I Love Molfetta
questo blog è un cofanetto pieno di piccole esperienze personali. di Beppe La Forgia
curiosi
lunedì 28 maggio 2012
Piccolo genio risolve problema di Newton - ANSA.it > Scienza e medicina > News
ISAAC NEWTON |
sabato 26 maggio 2012
venerdì 25 maggio 2012
Gioia Tauro La Grande Festa per Il vincitore di Amici
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Il Secolo XIX :ITALIA 25 maggio 2012 Bagnasco: «Pedofilia, agire subito» Leggi l'articolo completo: Bagnasco: «Pedofilia, agire subito» | italia | Il SecoloXIX
ITALIA 25 maggio 2012
Bagnasco: «Pedofilia, agire subito»
Città del Vaticano - «Ogni vescovo è tenuto ad intervenire non appena ha notizia o anche solo “fumus”» che ci siano abusi sessuali da parte di un suo sacerdote «è questa non è una cosa di poco conto». Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco interpellato sulle Linee guida contro la pedofilia approvate dalla Cei. Ha anche ricordato che la prescrizione del reato nella Chiesa «è di 20 anni e non 10» e scatta dai 18 anni della vittima. In ciò, ha detto, «la Chiesa precede la legge».
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ANSA.it > Cronaca > News
Scheletro medievale trovato a Napoli
Nuovo ritrovamento in piazza muncipio,dove c'era il porto romano(ANSA) - NAPOLI, 25 MAG - Dalla miniera di reperti archeologici di Piazza Municipio a Napoli dove si lavora alla costruzione della Stazione del metro' affiora uno scheletro che risale al Medioevo: era a 8m nel sottosuolo dove si realizza la scala di accesso alla futura stazione.L'archeologa della Soprintendenza Daniela Giampaolo l'ha datato tra il VII e l'VIII secolo."E' una tomba a fossa scavata nel terreno,una delle sepolture sparse in zona - ha detto -.Non abbiamo elementi per pensare alla presenza di una necropoli".
da IL GIORNALE.it:'Ndrangheta, finito nel nulla .....
'Ndrangheta, finito nel nulla un testimone di giustizia: che fine ha fatto Masciari?
Da ieri non si hanno notizie del testimone di giustizia calabrese che ha denunciato i boss. La scorta l'ha piantato in asso e lui è sparitohttp://www.ilgiornale.it/interni/ndrangheta_che_fine_ha_fatto_pino_masciari/cronaca-attualit-ndrangheta-pino_masciari-testimoni_giustizia/25-05-2012/articolo-id=589566-page=0-comments=1
giovedì 24 maggio 2012
Un poeta ha sempre troppe parole nel suo vocabolario, un pittore troppi colori sulla sua tavolozza, un musicista troppe note sulla sua tastiera. Jean Cocteau
Un poeta ha sempre troppe parole nel suo vocabolario, un pittore troppi colori sulla sua tavolozza, un musicista troppe note sulla sua tastiera. Jean Cocteau
CRONACHE 24/05/2012 - DRAMMA IN MARE - DA CHIARIRE LE CAUSE Incidente sulla Vespucci, muore un marinaio
ll membro dell'equipaggio si è gravemente ferito. E' deceduto durante il trasporto in ospedale
Grave incidente stamattina a bordo della Nave Scuola Amerigo Vespucci, costato la vita a un mmembro dell’equipaggio. Mentre la nave si trovava in rotta dalla Spezia verso Civitavecchia, un membro dell’equipaggio si è gravemente infortunato.
Le cause sono in fase di accertamento. Lo comunica la Marina Militare in una nota. Il marinaio, prontamente soccorso dal personale medico di bordo, durante il trasferimento in elicottero verso l’ospedale policlinico Agostino Gemelli di Roma per gli accertamenti del caso, è deceduto.
Le cause sono in fase di accertamento. Lo comunica la Marina Militare in una nota. Il marinaio, prontamente soccorso dal personale medico di bordo, durante il trasferimento in elicottero verso l’ospedale policlinico Agostino Gemelli di Roma per gli accertamenti del caso, è deceduto.
Berlusconi scarica il PdL. Il partito si sente orfano
Berlusconi ha deciso di scaricare il Popolo della Libertà. Eppure il Cavaliere sembrava essere l’unico in grado di infiammare gli animi e di portare avanti le sorti del partito. Ma Berlusconi non ci sta. Da parte sua è arrivata la smentita della sua possibile candidatura a premier per il 2013 e sembra che ci sia comunque voglia di un cambiamento, senza particolari stravolgimenti, per non correre troppi rischi.http://www.politica24.it/articolo/berlusconi-scarica-il-pdl-il-partito-si-sente-orfano/23477/
Renzi attacca ancora Bersani "No alla cultura stalinista"
Renzi attacca ancora Bersani "No alla cultura stalinista"
Il sindaco rottamatore: "Credo che i miei compagni di partito debbano abbandonare la cultura stalinista che considera nemico numero uno, l’Che il rapporto tra i due non fosse tutto rose e fiori era risaputo. Ma in queste ultime settimane lo scontro dialettico tra Matteo Renzi e Pierluigi Bersani si è infiammato ulteriormente.
Matteo RenziIngrandisci immagine
Il sindaco di Firenze ha aperto le danze chiedendo che il Pd faccia al più presto le primarie, in vista delle politiche del 2013. Poi l'attacco a testa bassa: "Bersani non può ritenersi legittimato dalle primarie fatte nel 2009". Il segretario del Pd ha replicato stizzito: "Sono l'unico segretario di partito al mondo eletto con le primarie". Tra i due, ormai, è polemica continua. Con un'intervista al Quotidiano nazionale Renzi torna all'attacco: "Credo che i miei compagni" di partito "debbano abbandonare la cultura stalinista che considera nemico numero uno, l’amico più vicino che dissente". Poi prosegue: "Io dal Pd non me ne vado perché il Pd è anche casa mia".
Renzi sfodera il suo storico cavallo di battaglia, le primarie. Ribadisce che vanno fatte e che "uno di noi giovani amministratori ci sarà". Poi mette le mani avanti, come aveva fatto alla Leopolda: "Non è detto che sia io". In merito ad una sua eventuale candidatura alla guida del centrosinistra spiega che "il problema non riguarda me, ma le modalità con cui il Pd sceglierà il proprio leader". Prosegue il suo ragionamento con tono ironico, a tratti infastidito. "Dopo che per anni abbiamo fatto le primarie per decidere se un segretario di circolo doveva andare in bagno, ora diciamo che non servono più?". "Non capisco - insiste -: vogliono buttare fuori quelli che vincono le elezioni, per tenere i parlamentari eletti con il porcellum che quando si candidano prendono solenni bocciature?". E ogni riferimento alle recenti elezioni è voluto.
Statuto a intermittenza
Renzi osserva che "improvvisamente è scoppiato l’amore fra il gruppo dirigente e lo statuto". Poi si toglie un sassolino dalle scarpe, ricordando che è lo stesso statuto a vietare la ricandidatura in parlamento per chi ha già fatto tre mandati.
Grillo e la foto di Vasto
"Molte cose mi separano da Grillo - dice Renzi - a cominciare dal conto in banca". Poi sottolinea che "fino a qualche mese fa a parlare di rottamazione eravamo in pochi, ormai c’è il tutto esaurito". Sulla ormai famosa foto di Vasto (che ritraeva Bersani, Vendola e Di Pietro) il sindaco fiorentino non sembra particolarmente entusiasta. Ma ammette: "Se servisse a vincere...". Poi gli scappa detto quello che pensa veramente, e non è il massimo per la sinistra (se non altro perché evoca una sonora batosta elettorale): "A me fa tanto gioiosa macchina da guerra". In ogni caso, si afretta a ribadire "vorrei un Pd che cercasse di vincere le elezioni, non di evitare le primarie".
Lusi? Se smette di rubare non gli dico più ladro
Non poteva mancare un accenno all'ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi. Dopo aver ricordato di essere "l’unico politico in Italia ad aver mostrato i nomi dei propri finanziatori", Renzi rifila una sberla a Lusi: "Si è offeso e mi ha querelato perché gli ho dato del ladro. Prometto che se smette di rubare non glielo dirò più". Più diretto di così non si può. Ma già Rutelli aveva dato del lestofante all'ex tesoriere.
Merlo (Pd) attacca Renzi: sarebbe lui il nuovo?
A stretto giro di posta arriva la replica del Pd. Il primo a prendere di mira Renzi è Giorgio Merlo, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai: "Il Pd è un partito plurale e quindi non ha proprietari e non è gestito in modo padronale come gli altri partiti, vecchi o nuovi che siano. Ma una cosa è francamente intollerabile. E cioè che ogni giorno ci sia qualcuno, come il sindaco di Firenze, che si diverte ad attaccare il segretario e contestare il Pd. È questo il nuovo modo di fare politica di chi scimmiotta i grillini nel Pd?". E' facile prevedere che la battaglia, in seno al Pd, sarà ancora molto lunga...
amico più vicino che dissente"
amico più vicino che dissente"
ANSA.it -Lettera 'Br' a Ansa, non sono studenti nostri obiettivi Digos indaga su attendibilita' missiva 'Brigata Gino Liverani'
24 maggio, 15:01 (ANSA) - ANCONA, 24 MAG - ''Non sono certo gli studenti e i lavoratori i nostri obiettivi'', ma ''i padroni, classi dirigenti, banchieri, prostitute di Stato''. Cosi' una lettera siglata Br 'Brigata Gino Liverani 'Diego'', recapitata per posta all'Ansa di Ancona. Un'altra, piu' breve, e' stata sequestrata al centro di smistamento delle Poste del capoluogo marchigiano.
Sui due episodi indagano la Digos e la Direzione distrettuale antimafia. L'attendibilita' delle missive (la prima e' in fotocopia) e' da verificare. ANSA.it
Sui due episodi indagano la Digos e la Direzione distrettuale antimafia. L'attendibilita' delle missive (la prima e' in fotocopia) e' da verificare. ANSA.it
Lega, Maroni: “Lasciare il Parlamento? Ne discuteremo” da SKY.it
Dopo le inchieste e la batosta alle ultime amministrative, il Carroccio cerca una strada per uscire dall’angolo. Per l’ex ministro dell’Interno dal congresso di giugno potrebbe arrivare una svolta: abbando“Lasciare il Parlamento? Lo deciderà il congresso”. Dopo il Pdl, che in questi giorni sta cercando di metabolizzare la batosta elettorale, anche la Lega Nord prova a correre ai ripari. Le parole di Roberto Maroni, uno dei tre triumviri, per molti il segretario in pectore, sono soltanto l’ultimo segnale.
"Rinnoveremo la nostra proposta politica per tornare a prendere i consensi in queste elezioni e aumentarli. E' una sfida difficile ma sono sicuro che possiamo farcela", ha detto Maroni lasciando l'assemblea di Confindustria dopo l’insediamento ufficiale di Giorgio Squinzi.
Lasciare il Parlamento allora è una soluzione? "Di questo ne discuteremo al congresso", risponde Maroni, aggiungendo che "la sfida è importante e significativa, sono sicuro che possiamo farcela in vista delle elezioni politiche del 2013".
L'idea di non presentarsi più alle politiche o comunque di dare meno rilevanza alla rappresentanza in Parlamento non è tuttavia nuova. Il primo a evocarla fu proprio Umberto Bossi, il 24 aprile scorso, a margine di un comizio a Como. "E' stato un errore, per la Lega, andare a Roma", aveva sentenziato il Senatur. "Spero sempre che nessuno vada più a fare il deputato a Roma, compreso me", aveva aggiunto.
A tornare sulla tentazione dei “lumbard” era stato poi lo stesso Maroni, circa dieci giorni fa. "Non escludo neanche che, al prossimo congresso federale, passi la linea di non andare più in Parlamento", aveva sostenuto l'ex ministro dell'Interno. Il Carroccio, aveva chiarito Maroni, è una "forza territoriale", diversa, "geneticamente", dagli altri partiti, che hanno "l'ossessione e l'unico fine" di andare in Parlamento.
Ora, in attesa del congresso che si terrà a fine giugno, l’idea di “lasciare Roma” torna a stuzzicare i leghisti. A pesare, ovviamente, il risultato deprimente delle amministrative 2012.
Sette sconfitte su sette ai ballottaggi: per la Lega Nord un tracollo che ha subito riacceso lo scontro interno. Il Carroccio è andato ko a Palazzolo, Tradate, Senago, Thiene e San Giovanni Lupatoto. Un elenco di piccoli comuni sconosciuti ai più, non ai leghisti che accusano il colpo. Ma i “lumbard” hanno perso anche a Cantù, dove un big, Nicola Molteni, ha dovuto arrendersi ad una lista civica, e a Meda, anche se qui la sconfitta arriva per un solo voto.
Maroni ha dato la colpa alle inchieste e agli avvisi di garanzia che hanno colpitoUmberto Bossi e i figli. Matteo Salvini ha spiegato: "E' stata la campagna elettorale più difficile e complicata di sempre per gli errori di qualcuno. Ma ripartiamo dai 380 sindaci della Lega che partecipano alla nostra fase nuova".
E alla rabbia e alla delusione per la sconfitta si sono aggiunte le faide interne. Come quella contro Flavio Tosi, l’unico leghista uscito vincitore di questa tornata elettorale dopo la riconquista di Verona, che pochi giorni fa ha dichiarato: "Se fosse confermato che ha autorizzato personalmente le spese dei figli, è difficile pensare che Umberto Bossi possa fare il presidente della Lega o avere qualsiasi ruolo all'interno del movimento".
Gli hanno risposto 5 deputati leghisti (Alberto Torazzi, Marco Desiderati, Fabio Meroni, Giacomo Chiappori e Daniele Molgora) accusandolo di spaccare il partito.nare Roma per dedicarsi solo al territorio da SKY.it
"Rinnoveremo la nostra proposta politica per tornare a prendere i consensi in queste elezioni e aumentarli. E' una sfida difficile ma sono sicuro che possiamo farcela", ha detto Maroni lasciando l'assemblea di Confindustria dopo l’insediamento ufficiale di Giorgio Squinzi.
Lasciare il Parlamento allora è una soluzione? "Di questo ne discuteremo al congresso", risponde Maroni, aggiungendo che "la sfida è importante e significativa, sono sicuro che possiamo farcela in vista delle elezioni politiche del 2013".
L'idea di non presentarsi più alle politiche o comunque di dare meno rilevanza alla rappresentanza in Parlamento non è tuttavia nuova. Il primo a evocarla fu proprio Umberto Bossi, il 24 aprile scorso, a margine di un comizio a Como. "E' stato un errore, per la Lega, andare a Roma", aveva sentenziato il Senatur. "Spero sempre che nessuno vada più a fare il deputato a Roma, compreso me", aveva aggiunto.
A tornare sulla tentazione dei “lumbard” era stato poi lo stesso Maroni, circa dieci giorni fa. "Non escludo neanche che, al prossimo congresso federale, passi la linea di non andare più in Parlamento", aveva sostenuto l'ex ministro dell'Interno. Il Carroccio, aveva chiarito Maroni, è una "forza territoriale", diversa, "geneticamente", dagli altri partiti, che hanno "l'ossessione e l'unico fine" di andare in Parlamento.
Ora, in attesa del congresso che si terrà a fine giugno, l’idea di “lasciare Roma” torna a stuzzicare i leghisti. A pesare, ovviamente, il risultato deprimente delle amministrative 2012.
Sette sconfitte su sette ai ballottaggi: per la Lega Nord un tracollo che ha subito riacceso lo scontro interno. Il Carroccio è andato ko a Palazzolo, Tradate, Senago, Thiene e San Giovanni Lupatoto. Un elenco di piccoli comuni sconosciuti ai più, non ai leghisti che accusano il colpo. Ma i “lumbard” hanno perso anche a Cantù, dove un big, Nicola Molteni, ha dovuto arrendersi ad una lista civica, e a Meda, anche se qui la sconfitta arriva per un solo voto.
Maroni ha dato la colpa alle inchieste e agli avvisi di garanzia che hanno colpitoUmberto Bossi e i figli. Matteo Salvini ha spiegato: "E' stata la campagna elettorale più difficile e complicata di sempre per gli errori di qualcuno. Ma ripartiamo dai 380 sindaci della Lega che partecipano alla nostra fase nuova".
E alla rabbia e alla delusione per la sconfitta si sono aggiunte le faide interne. Come quella contro Flavio Tosi, l’unico leghista uscito vincitore di questa tornata elettorale dopo la riconquista di Verona, che pochi giorni fa ha dichiarato: "Se fosse confermato che ha autorizzato personalmente le spese dei figli, è difficile pensare che Umberto Bossi possa fare il presidente della Lega o avere qualsiasi ruolo all'interno del movimento".
Gli hanno risposto 5 deputati leghisti (Alberto Torazzi, Marco Desiderati, Fabio Meroni, Giacomo Chiappori e Daniele Molgora) accusandolo di spaccare il partito.nare Roma per dedicarsi solo al territorio da SKY.it
mercoledì 23 maggio 2012
Passaggio al digitale terrestre, quando a Bari e provincia: le date „ BariToday » Cronaca Passaggio al digitale terrestre, le date dello switch off per Bari e provincia Sta per arrivare anche in Puglia la transizione dalla televisione analogica a quella digitale. Nella nostra provincia lo switch avrà inizio il 24 maggio con la città di Bari e si completerà il 1 giugno di Redazione 17/04/2012 “ Potrebbe interessarti: http://www.baritoday.it/cronaca/passaggio-digitale-terrestre-bari-provincia-date.html Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/BariToday/211622545530190
Passaggio al digitale terrestre, quando a Bari e provincia: le date
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Potrebbe interessarti:http://www.baritoday.it/cronaca/passaggio-digitale-terrestre-bari-provincia-date.html
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Imminente anche in Puglia il processo di transizione dalla televisione analogica alla televisione digitale. Le operazioni di switch off interesseranno tutto il territorio regionale e saranno eseguiti dal 18 maggio al 5 giugno 2012, coinvolgendo 258 comuni e 4 milioni di telespettatori pugliesi.
In provincia di Bari lo spegnimento dei canali analogici avrà inizio il 24 maggio dal capoluogo e si completerà il 1 giugno, secondo il seguente
- 24 maggio: i comuni di Bari, Corato, Molfetta, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Giovinazzo, Bitonto, Modugno, Noicattaro, Triggiano, Acquaviva delle Fonti, Rutigliano, Gravina in Puglia, Monopoli, Fasano, e aree limitrofe.
- 25 maggio: i comuni di Casamassima, Conversano, Santeramo in Colle, Gioia del Colle, Putignano, Castellana Grotte, e aree limitrofe.
“Potrebbe interessarti:http://www.baritoday.it/cronaca/passaggio-digitale-terrestre-bari-provincia-date.html
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Terremoto Emilia, la carica degli aiuti Il Dalai Lama donerà 50mila euro
da IL MESSAGGERO.it |
Grillo all'attacco dei conduttori tv.........
da IL SOLE 24ore |
Grillo all'attacco dei conduttori tv, megafoni dei partiti. I grillini già si scagliano contro Pizzarotti: non hai vinto tu
da IL SOLE 24 |
Gelo sul blog di Grillo
Il gelo dei grillini trapela dal blog del fondatore del Movimento 5 stelle. Il sindaco in fondo «é solo un portavoce - sostiene Paolo - Quindi sbaglia a dire "ho vinto io", contraddice alla radice l'idea del M5S. Se davvero pensa di essere il sindaco nel senso classico del termine e non in quanto portavoce del M5S e dei cittadini di Parma, é fuori strada e mette tutti in difficoltà». Ma c'è chi è molto più diretto: «Caro Pizzarotti - scrive Alessandro - a Parma hanno vinto i cittadini. Non é la tua vittoria, devi essere riconoscente a vita dell'opportunità che ti ha dato Grillo, poiché lui é il promotore di tutto questo. Viva viva Grillo».
I conduttori tv mandano in video esponenti politici «alle ultime ore di vita»
Intanto dall'attacco ai politici le invettive di Beppe Grillo si spostano nei salotti del talk show. Se ieri aveva dichiarato che il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani era «non morto (ma quasi)», oggi l'obiettivo del comico prestato alla politica, leader del Movimento 5 stelle, ha investito gli studi televisi colpendo non solo i giornalisti dei Tg, ma soprattutto con i conduttori dei talk show. Doppiamente colpevoli, per Beppe Grillo, per aver «trasformato in personaggi» alcuni esponenti politici, continuando a mandarli in video nonostante siano ormai «alle ultime ore di vita».
Estraniante guardare la tv
«È sempre più estraniante - scrive Grillo sul suo blog - guardare cicciobombi e labbra turgide, megafoni dei partiti nelle televisioni nazionali, nei telegiornali, nei talk show. Provocano un senso di piccole cose di pessimo gusto, richiamano il profumo di fiori marci, l'odore pungente dei cespugli di bosso lungo i vialetti dei cimiteri. Le sagome che si agitano dietro lo schermo con l'estrema vitalitá che talvolta precede le ultime ore di vita rammentano il dodo, l'uccello estinto, o gli ultimi giapponesi che combattevano a guerra finita in qualche atollo del Pacifico dopo il 1945».
Giornalisti come pappagalli intervistano figure di secondo piano
Secondo Grillo con «il loro lavoro di portavoci e anfitrioni», hanno «trasformato personaggi come Lupi, Formigoni, Alfano, Veltroni, Alemanno, Fini in giganti della politica. Li hanno tenuti in vita. In caso di difficoltá sono puntualmente accorsi, premurosi come crocerossine, a portargli la flebo. I partiti ora muoiono, cadono come foglie d'autunno. I conduttori sono animali domestici (pappagalli?) dimenticati dal padrone dopo un trasloco». Negli studi «spogli e tristi», «dove hanno manipolato per decenni l'opinione pubblica», i partiti «inviano figure di secondo piano, per fare presenza. I conduttori sono costretti a intervistarsi tra di loro, a scambiarsi opinioni di cui non frega niente a nessuno. Santoro intervista Lerner. La Annunziata intervista Santoro. La Gruber intervista Mieli. Hanno inventato l'informazione a ciclo chiuso».
Il programma di Grillo sull'informazione
Ricorda alcuni punti del suo programma per l'informazione: nessun canale televisivo con copertura nazionale può essere posseduto a maggioranza da alcun soggetto privato, l'azionariato deve essere diffuso con proprietá massima del 10 per cento. Le frequenze televisive, poi, vanno assegnate attraverso un'asta pubblica ogni cinque anni, abolizione della legge del governo D'Alema che richiede un contributo dell'uno per cento sui ricavi agli assegnatari di frequenze televisive, vendita ad azionariato diffuso, con proprietá massima del 10%, di due canali televisivi pubblici, un solo canale televisivo pubblico, senza pubblicitá, informativo e culturale, indipendente dai partiti, abolizione della legge Gasparri.
rinunciano ai nostri soldi solo per questo anno!
La Camera approva la riduzione dei finanziamenti ai partiti: ma saranno dimezzati solo nel 2012. da Il Sole 24 ore
da Mediaset TGCOM 24
Meteo, forti temporali al Sud
Lievi miglioramenti al Nord, con le temperature in rialzo: massime fino a 24-25 gradi
FOTO METEO.IT
Quindi oggi alternanza di nubi e sole al Nord, con qualche pioggia residua solo su Alpi e Romagna. Cielo ancora in generale nuvoloso o molto nuvoloso sul resto d'Italia, con rovesci e temporali che soprattutto al pomeriggio bagneranno Appennino Centrale, Campania, Basilicata, Salento, Calabria e nord della Sicilia.
Temperature massime in crescita in gran parte del Centronord e Sardegna: un po' di caldo al Nord, con massime fino a 27-28 gradi. Ventoso nelle Isole per venti di Maestrale.
In Emilia: tempo in miglioramento con ampie schiarite nel corso del giorno. Temperature in rialzo: massime fino a 24-25 gradi.
Temperature massime in crescita in gran parte del Centronord e Sardegna: un po' di caldo al Nord, con massime fino a 27-28 gradi. Ventoso nelle Isole per venti di Maestrale.
In Emilia: tempo in miglioramento con ampie schiarite nel corso del giorno. Temperature in rialzo: massime fino a 24-25 gradi.
Max Payne 3: vendute 3 milioni di copie nel mondo Mercoledì 23 Maggio 2012 08:14 Igino Nardino
Annunciato la prima volta alcuni anni fa ed atteso da milioni di videogiocatori per molto tempo,Max Payne 3, terzo capitolo della saga sparatutto in terza persona omonima sviluppato per la prima volta da Rockstar Games è disponibile nei negozi ormai da qualche giorno, debuttando già al primo posto della classifica di vendite del Regno Unito e dimostrando di poter assicurare una esperienza di gioco imperdibile.
Le recensioni ricevute dal gioco sono infatti state altrettanto ottime per via della splendida ed avvincente campagna singolo giocatore in stile cinematografico ricca di azione, sparatorie e momenti spettacolari, e già a distanza di pochi giorni dalla release del titolo abbiamo la possibilità di conoscere i primi risultati di vendita registrati dal gioco.
Nel corso della conferenza per i risultati finanziari tenuta da Take-Two Interactive, la compagnia ha infatti confermato che Max Payne 3 ha venduto già 3 milioni di copie in tutto il mondo, un primo grande successo che nelle prossime settimane potrebbe ulteriormente migliorare.
Durante la suddetta conferenza è stato inoltre reso noto che la il publisher nell'anno fiscale in corso ha registrato un calo nei guadagni del 27% rispetto all'anno precedente, affermando che in passato è stato molto importante il grande successo ottenuto da Red Dead Redemption.
In compenso titoli come L.A. Noire, The Darkness 2 e NBA 2K12 hanno registrato dei risultati positivi, con inoltre un aumento dal 9 al 13% dei guadagni dal settore digitale.
Infine Take-Two Interactive ha confermato di aver registrato delle perdite pari a 66 milioni di dollari, dato superiore rispetto allo scorso anno fiscale. da Hi-Tech Italy
Le recensioni ricevute dal gioco sono infatti state altrettanto ottime per via della splendida ed avvincente campagna singolo giocatore in stile cinematografico ricca di azione, sparatorie e momenti spettacolari, e già a distanza di pochi giorni dalla release del titolo abbiamo la possibilità di conoscere i primi risultati di vendita registrati dal gioco.
Nel corso della conferenza per i risultati finanziari tenuta da Take-Two Interactive, la compagnia ha infatti confermato che Max Payne 3 ha venduto già 3 milioni di copie in tutto il mondo, un primo grande successo che nelle prossime settimane potrebbe ulteriormente migliorare.
Durante la suddetta conferenza è stato inoltre reso noto che la il publisher nell'anno fiscale in corso ha registrato un calo nei guadagni del 27% rispetto all'anno precedente, affermando che in passato è stato molto importante il grande successo ottenuto da Red Dead Redemption.
In compenso titoli come L.A. Noire, The Darkness 2 e NBA 2K12 hanno registrato dei risultati positivi, con inoltre un aumento dal 9 al 13% dei guadagni dal settore digitale.
Infine Take-Two Interactive ha confermato di aver registrato delle perdite pari a 66 milioni di dollari, dato superiore rispetto allo scorso anno fiscale. da Hi-Tech Italy
Pakistan: Facebook nel mirino per contenuti blasfemi, secondo caso dopo Twitter ultimo aggiornamento: 22 maggio, ore 15:41
Islamabad, 22 mag. - (Adnkronos/Aki) - Il giorno dopo che le autorita' pakistane avevano temporaneamente bloccato l'accesso a Twitter per il materiale ''blasfemo'' contenuto in esso, la polizia di Islamabad ha registrato una denuncia legale contro Facebook con le stesse motivazioni. Uno dei denuncianti, l'avvocato Rao Abdur Rahim, ha detto al quotidiano 'The Express Tribune' che nel luglio 2011 sono stati informati del fatto che Facebook e altri siti stavano postando materiali ''blasfemi'' e che questo avveniva all'interno del Pakistan. ''Ai funzionari delle amministrazioni interessatei, all'Autorita' delle telecomunicazioni del Pakistan (PTA) e alla polizia e' stato chiesto di intervenire, ma non lo hanno fatto e per questo e' scattata una denuncia da Islamabad'', ha detto Rao. Gli avvocati del forum Namoos-e-Risalat hanno presentato diverse denunce: ''una contro la Payam TV per aver trasmesso il film 'Yousaf', una contro Facebook, tre contro altri siti Internet e una contro l'ambasciata degli Usa a Islamabad per aver organizzato una manifestazione di gay e lesbiche'', dicono i legali. da IGN (ADNKronos)
Apple è il marchio tecnologico che vale di più-Mercoledì 23 Maggio 2012 07:43 Alessio Mazza
Millward Brown ha effettuato un'indagine sui marchi mondiali con il valore maggiore in questo periodo di crisi stilando una classifica chiamata Brandz Top 100. Fra questi 100, estraendo i nomi del panorama tecnologico, al primo posto fra tutti si piazza nientemeno cheApple.
L'azienda di Cupertino ha subito un incremento del valore economico del 19% (pari a 182,9 miliardi di dollari) e si è posizionata sopra ad IBM con un incremento del 15% (ed ha un valore di 115 miliardi di dollari) ed aGoogle che è posizionata sul gradino più basso del podio con un valore aziendale di 107,8 miliardi di dollari.
L'azienda di Cupertino ha subito un incremento del valore economico del 19% (pari a 182,9 miliardi di dollari) e si è posizionata sopra ad IBM con un incremento del 15% (ed ha un valore di 115 miliardi di dollari) ed aGoogle che è posizionata sul gradino più basso del podio con un valore aziendale di 107,8 miliardi di dollari.
In questa classifica viene collocato anche Facebook come l'azienda che ha registrato l'incremento più rapido; il noto social network, prima di essere collocato sul Nasdaq, è passato in 12 mesi dal 35esimo al 19esimo posto ed ora vale 33,2 miliardi di dollari. Importante anche l'ingresso in questa classifica dell'Africacon la presenza dell'operatore telefonico Mtn all'88esima posizione.
Volunia: altre novità in arrivo a breve
Volunia ha appena aggiornato l’interfaccia utente e alcune dellefunzionalità chiave del sito, come ad esempio il motore di ricerca ora integrato con Bing, ma le novità per i Power User non si concludono qui: a breve, infatti, il team rilascerà altre feature, che saranno disponibili a partire dal 30 maggio, sempre nella versione beta della piattaforma di Massimo Marchiori.
Tra le novità disponibili dalla prossima settimana su Volunia, si segnalano quelle più importanti relative all’introduzione di funzionalità di ricerca su News e Documenti; vi sarà una nuova gestione multischeda, che permetterà agli utenti di eseguire Volunia in tutte le schede del browser aperte; le mappe dei maggiori siti di notizie saranno aggiornate quotidianamente e, infine, sarà disponibile una nuova sezione di aiuti in italiano e in inglese, con contenuti più chiari che possano aiutare l’utente alle prime armi a comprendere al meglio il funzionamento del motore di ricerca sociale.
Con l’introduzione di quest’ultima ondata di novità, il team di Massimo Marchiori completerà il rilascio di aggiornamenti e risolverà le criticitàemerse in questi mesi, portando peraltro a termine la fase beta, dedicata ai soli Power User, i quali sono invitati da Volunia a rilasciare un feedback così da fornire all’azienda preziosi consigli su quegli aspetti maggiormente da migliorare.
Gli utenti, soddisfatti comunque dal restyling di Volunia pubblicato negli scorsi giorni, e soprattutto dalla nuova interfaccia grafica – più pulita e funzionale – e dal motore di ricerca introdotto (immagini visibili nella galleria qui di seguito), chiedono ora a gran voce la risoluzione del problema relativo agli iframe che non permette di visualizzare Facebook, Google+, Twitter, YouTube e molti altri siti Web direttamente da Volunia. Perché un motore di ricerca che limita l’accesso a una parte del Web, sicuramente non può fornire un’esperienza completa e ottimale.
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