Bersani "smacchia giaguaro". Berlusconi, "sbronza se Fini fuori"
(AGI) - Roma, 18 feb. - Pierluigi Bersani 'sfida' la piazza e fa il pienone a Milano: iniziera' da qui la svolta, garantisce il leader del Pd, "porteremo l'Italia fuori dal buio". A sorpresa, Romano Prodi sale sul palco: "Oggi ne valeva la pena, era troppo importante esserci". Poi assicura: "Abbiamo imparato la lezione, saremo uniti". Silvio Berlusconi, dal Lingotto di Torino, si dice convinto della vittoria e fa una promessa: "Se Monti, Casini e Fini non supereranno il 10% e resteranno fuori dal Parlamento io mi ubriaco". Quindi, torna ad attaccare Grillo: "Le sue piazze ci fanno un baffo. Lui e' un pericolo per la democrazia". Secca ma ironica la replica di Casini: "E' meglio che Berlusconi lasci stare l'alcol, e' gia' abbastanza confuso". Per Gianfranco Fini l'ex premier "si e' gia' ubriacato con tutte le sciocchezze che ha detto". E' ressa al Lingotto per ascoltare l'intervento di Berlusconi, che sorridente in volto confessa: "Mi sembra di essere tornato al '94". Ma e' l'ironia l'arma che il Cavaliere sceglie per 'bastonare' gli avversari politici. "Se Monti, Fini e Casini resteranno fuori dal Parlamento mi ubriaco. Mettete il prosecco in frigo". Si', perche' Berlusconi ostenta sicurezza: "E' come nel '94 una scelta di campo e noi siamo gli unici credibili e autorevoli". E promette: "Se vinceremo affronteremo il mostro Equitalia", anche perche' "bisogna recuperare agli errori fatti dalla politica di austerita' del governo dei tecnici". Ma ieri e' stata soprattutto la giornata di Bersani e della folla a piazza Duomo (circa trentamila per gli organizzatori), a Milano. Con l'arrivo a sorpresa dell'ex premier, Romano Prodi, da quattro anni restio a partecipare a comizi pubblici. Ma, spiega il Professore, "oggi era importante esserci: bisogna votare uniti per Bersani". E il segretario del Pd non ha dubbi: "Da qui partira' la svolta", assicurando che questa volta il centrosinistra non si dividera', quindi "chi si diverte a sfruculiare nella nostra coalizione si riposi". Anzi, per il leader Pd "saranno gli altri a frantumarsi". Concetto ribadito anche da Nichi Vendola: "Non saro' un elemento di disturbo ma di stabilita'". Infine, Bersani ha garantito: "Mancano ancora sette giorni, poi il giaguaro lo smacchiamo noi". Al premier uscente, Bersani dice: "non accetto che si creino formazioni attorno alle persone". Mario Monti lancia un appello agli 'sfidanti' Bersani e Berlusconi: "facciamo il confronto in tv".
E scandisce: "Pronti a stare all'opposizione, non parteciperemo a un governo che non abbia un forte orientamento alle riforme".
Poi, attacca il Cavaliere: "Mi innervosisce chi rovescia la verita'".
E scandisce: "Pronti a stare all'opposizione, non parteciperemo a un governo che non abbia un forte orientamento alle riforme".
Poi, attacca il Cavaliere: "Mi innervosisce chi rovescia la verita'".
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