Zingales lascia Giannino:
«Falsi i suoi titoli accademici»
L'economista era tra i fondatori di Fare per fermare il declino. E il leader del movimento: «È stato un equivoco»
SPIEGAZIONI RIFIUTATE - «Questo è un fatto grave, soprattutto per un partito che predica la meritocrazia, la trasparenza, e l'onestà- scrive oggi Zingales - Ciononostante, il fatto per me ancora più grave è come questo brutto episodio è stato gestito: in una organizzazione che predica meritocrazia, trasparenza, e onestà, la prima reazione avrebbe dovuto essere una spiegazione di Giannino ai dirigenti del partito, seguita da un chiarimento al pubblico. Invece Oscar si è rifiutato, nonostante io glielo abbia chiesto in ginocchio».
«HO SOLO STUDIATO L'INGLESE» - In realtà già domenica Giannino, da Matera, aveva smentito la circostanza,ribadendo il tutto con una nota ufficiale sul sito di Fare: «Mai preso un master alla Chicago Booth. Sono andato a Chicago a studiare l'inglese e così via. Bastava chiederlo e avrei risposto. Lo chiarisco perché in rete c'è una cosa che monta. Luigi Zingales insegna alla Chicago Booth, mi è capitato di parlarci ed è uno dei nostri fondatori. Insegna lì. Io sono stato a Chicago da giovane a studiare e -non ho preso il master alla Chicago Booth».
«SCEGLIERE PERSONE BRAVE NON BASTA» -In ogni caso, dopo essersi detto fiero di quanto effettuato fin qui, Zingales precisa che non si dimette per divergenze sulle proposte: «Anche le idee più sane hanno bisogno di gambe sane. Finora, con tutte le difficoltà e tutti gli errori di un movimento nato in fretta, Fare aveva realizzato un piccolo miracolo, selezionando per lo più liste di persone brave e pulite. Grazie alla difficoltà della battaglia solitaria, gli arrivisti si erano concentrati principalmente altrove. Ma scegliere persone brave non basta. Per cambiare l’Italia c’è bisogno anche di rigore nel metodo: onestà, trasparenza, e accountability, che significa che tutti, a qualsiasi livello, devono rendere conto agli altri del proprio operato».
LE REAZIONI DELLA RETE - La vicenda ha subito fatto il giro della Rete e molte parodie sono state già create per prendere in giro il leader di Fare: c'è chi scrive «Fare per truccare il cv»', mentre altri rilanciano l'hashtag #ilcvchevorrei. Non solo: come rileva @gabriella_roux già il fact checking di Wikipedia aveva iniziato ad indagare sui titoli accademici di Giannino rilevando proprio la mancanza di riscontri sulla frequenza a Chicago (Guarda la discussione su Wikipedia).
LA REPLICA DI GIANNINO - Giannino è tornato anche nella serata di lunedì sull'episodio, parlando di un «equivoco» e parlando di «una cosa che monta» sulla rete.
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