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lunedì 25 febbraio 2013

http://www.ilmessaggero.it-Elezioni, italiani al voto, 47 milioni alle urne. Maltempo sui seggi, neve al centro-nord

Elezioni, italiani al voto, 47 milioni alle urne. Maltempo sui seggi, neve al centro-nord



Un seggio a Roma (foto Claudio Peri - Ansa)
ROMA - Italiani al voto domenica lunedì mattina per il rinnovo del Senato e della Camera. In Lazio, Lombardia e Molise, elettori alle urne anche per rinnovare i consigli regionali. Oltre 47 milioni gli italiani chiamati ai seggi. Le elettrici superano gli elettori di ben due milioni. I seggi sono stati aperti regolarmente domenica alle ore 8 e hanno chiuso alle 22. Lunedì saranno aperti dalle 7 alle 15.

Ecco le indicazioni del Viminale per l'appuntamento con le urne.

QUANDO SI VOTALe operazioni di voto si svolgeranno oggi dalle 8 alle 22 e domani dalle 7 alle 15. Lo scrutinio avrà inizio lunedì 25 febbraio, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato. Successivamente martedì 26 febbraio, a partire dalle 14, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali. I risultati saranno consultabili in tempo reale sul Messaggero.it e sui siti www.interno.gov.it ehttp://elezioni.interno.it.

COME SI VOTA
Per l'elezione della Camera possono votare i maggiorenni aventi diritto al voto, mentre per l'elezione del Senato possono votare coloro che, alla data di domenica 25 febbraio, hanno compiuto il venticinquesimo anno di età. Sia per l'elezione della Camera (scheda rosa) sia per l'elezione del Senato (scheda gialla), l'elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno (esempio, una croce o una barra) nel riquadro che contiene il contrassegno della lista prescelta. È vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione. Non è quindi possibile manifestare voto di preferenza: la lista dei candidati è, infatti, bloccata, cioè i nominativi sono presentati in un ordine prestabilito al momento del deposito della lista stessa. Anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va posto solo sul contrassegno della lista che si vuole votare e non sull'intera coalizione. Eventuali sconfinamenti su contrassegni limitrofi non sono un problema: la legge prevede, infatti che, se il segno dovesse essere parzialmente posto su altri simboli, il voto si intende riferito al contrassegno su cui insiste la parte prevalente del segno stesso.

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