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giovedì 9 maggio 2013

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Il 90% degli italiani dice no al carbone

Un plebiscito anti inquinamento e a favore delle rinnovabili

Il 90% degli italiani è contrario all'uso del carbone per produrre elettricità e vorrebbe un maggiore impiego di energia solare, anche con nuovi incentivi. Sempre 9 su 10 abitanti del Belpaese vorrebbero la chiusura entro il 2020 delle centrali più inquinanti, a carbone e a olio combustibile, pensando “un'Italia al 100% a energia verde”. Questi alcuni dati emersi dal nono rapporto "Gli italiani e il solare" realizzato da Ipr marketing e dall'Osservatorio sul solare della Fondazione UniVerde, con il sostegno di Yingli green energy Italia e di Sorgenia.
Meno burocrazia - In base ai risultati, per l'88% degli intervistati, sarebbe auspicabile l'introduzione di una carbon tax sulle attività che producono emissioni di Co2. Gli incentivi alle rinnovabili vanno ancora bene per l'85% degli intervistati ma è in forte aumento la percentuale di chi accetterebbe la sostituzione degli incentivi economici con quelli normativi, ovvero con semplificazioni burocratiche e libertà di auto-produrre e vendere energia in rete. In particolare, per 9 italiani su 10, andrebbe bene l'installazione di un impianto fotovoltaico sul proprio condominio utilizzando un incentivo pubblico.

Smart grid sconosciute - Le smart grid, ossia le reti intelligenti, restano ancora sconosciute alla maggioranza: il 77% degli intervistati non ne ha ancora mai sentito parlare (solo il 7% ne conosce il significato). Una volta appreso il significato, l'88% degli intervistati la valutano positivamente anche se rimangono dubbi sulla fattibilità in Italia.

Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde ed ex ministro dell'Ambiente, osserva: "Gli italiani pensano in modo decisamente più verde rispetto alla loro classe dirigente. Emerge una grande determinazione verso una svolta energetica. Adesso più che mai, in un Parlamento caratterizzato da una forte presenza favorevole alla green economy, occorre promuovere questa svolta".

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