questo blog è un cofanetto pieno di piccole esperienze personali. di Beppe La Forgia
curiosi
martedì 8 gennaio 2013
http://www.webnews.it-Facebook: sta arrivando la nuova Timeline
La nuova versione a colonna singola dei profili ha cominciato ad apparire in Nuova Zelanda. La prima forma a diario ha avuto vita breve: un solo anno.
Marco Viviani, 8 gennaio 2013, 17:17
La versione a doppia colonna, il restlyng più profondo mai subito da Facebook, sta gradualmente lasciando posto a una nuova versione che richiama nostalgicamente il passato. La previsione, ampiamente anticipata nei mesi scorsi, era corretta: Menlo Park ha capito che la timeline – nonostante sia addirittura candidata alle nomination deiCrunchies nella categoria Best design – non era mai stata amata dagli utenti e ha fatto marcia indietro. Introdotta giusto un anno fa, la timeline è scomparsa dai profili della Nuova Zelanda e si presume che presto sparirà anche dai nostri.
The Next Web si è giovato di un collaboratore neozelandese, Owen Williams, utente di Big F che ha mostrato gli screenshot del cambiamento. La timeline torna a singola colonna, o quasi: la parte sinistra diventa preponderante rispetto alla colonna destra, secondo la logica della pagina dei feed delle Notizie – mentre quella “minore” conterrà amici, attività recenti e Like, insomma l’Open graph.
Il confronto fra vecchia e nuova timeline (destra): si nota la preponderanza della colonna sinistra, in vecchio stile.
Una bella ripulita riguarda anche i bottoni, sotto la grande immagine orizzontale a copertina (che resta, ma ha dimensioni differenti), in un layout complessivo che evidenzia maggiormente i contenuti perché non saranno più distribuiti lungo due colonne, secondo una teoria spazio-cronologica spesso incomprensibile, bensì condivideranno un solo spazio. Quello più grande.
I link che riguardano il registro della attività – amici, foto, mappa – sono stati inseriti in un menù apposito, così come le Informazioni personali, che spariscono dalle vicinanze all’immagine quadrata del profilo. Al bottone “more” (più informazioni) viene lasciato il compito di filtrare il diario dell’amico su Facebook secondo le applicazioni che adopera (musica, film, libri).
L’acquisizione di più spazio bianco guadagnato dallo spostamento di questo genere di informazioni, e una sensazione generale di maggiore pulizia, non è però soltanto legata ai feedback degli utenti, ma anche a un possibile sviluppo migliore dei box pubblicitari: la loro dimensione, infatti, predilige lo sviluppo verticale nella colonna destra così come nella home page del sito.
http://www.asca.it-Costa Concordia: 36 ore per raddrizzarla e 45 giorni per galleggiamento
(ASCA) - Firenze, 8 gen - Per rimettere in asse la Costa Concordia servira' circa un giorno e mezzo e poi altri 45 giorni per farla galleggiare di nuovo. E' quanto emerge dall'incontro che si e' svolto oggi nella sede della Regione Toscana a Firenze, presenti il presidente della Regione Enrico Rossi, il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, il capo della Protezione civile Franco Gabrielli.
La rotazione, ha spiegato il presidente dell'Osservatorio Maria Sargentini, avvera' in circa un giorno e mezzo. Poi serviranno circa 45 giorni per far rigalleggiare la nave.
''I lavori - prosegue la Sargentini - procedono senza intoppi, l'approfondimento del progetto non ha portato a modifiche sostanziali ma all'adozione di tecnologie diverse man man che si procede''.
Per quanto riguarda lo 'slittamento' dei tempi di rimozione della nave, la Sargentini ha precisato che ''i lavori procedono e anche speditamente, il problema e' stato semmai dire che addirittura la nave sarebbe stata rimossa a gennaio''.
La rotazione, ha spiegato il presidente dell'Osservatorio Maria Sargentini, avvera' in circa un giorno e mezzo. Poi serviranno circa 45 giorni per far rigalleggiare la nave.
''I lavori - prosegue la Sargentini - procedono senza intoppi, l'approfondimento del progetto non ha portato a modifiche sostanziali ma all'adozione di tecnologie diverse man man che si procede''.
Per quanto riguarda lo 'slittamento' dei tempi di rimozione della nave, la Sargentini ha precisato che ''i lavori procedono e anche speditamente, il problema e' stato semmai dire che addirittura la nave sarebbe stata rimossa a gennaio''.
http://www.mrwebmaster.it-Hyundai: l'auto si attiva con lo smartphone
I dispositivi mobili entrano nelle nostre vite in modo sempre più pervasivo e diventano degli strumenti grazie ai quali controllare gran parte degli aspetti legati alla quotidianità; grazie ad un progetto di Hyundai, presto anche le auto diventeranno dei mezzi controllabili tramite smartphone.
Entro il 2015 le automobili della nota multinazionale sud coreana dovrebbero essere dotate di una tecnologia standard che consentirà di interagire con il proprio smartphone tramite un'apposita console, in questo modo i device mobili si trasformeranno in dei veri e propri telecomandi.Grazie a tale supporto si potranno eseguire operazioni come per esempio l'apertura e la chiusura degli sportelli, l'accensione e lo spegnimento del motore, il controllo del livello dei consumi e molto altro; tale tecnologia sarebbe già in sperimentazione su un modello dellaHyundai i30, auto del segmento C (berline utilitarie medie).
http://www.agi.it-Ecco il "mostro degli Abissi", fotografato calamaro gigante di 3 metri
(AGI) - Roma, 8 gen. - E' lungo tre metri e ogni ventosa misura cinque centimetri di diametro, non vede mai la luce e per filmarlo gli scienziati si sono dovuti immergere a piu' di 600 metri di profondita'. E' il primo calamaro gigante 'catturato' vivo in un video e a trovarlo sono stati gli esploratori dell'emittente giapponese NHK e di Discovery Channel.
E' il primo ripreso vivo, ma non il piu' grande mai visto: la carcassa di uno lungo 18 metri fu trovata su una spiaggia alcuni anni fa. Il video non e' recente: e' stato realizzato da due operatori a bordo di un batiscafo nel luglio scorso, mille chilometri a sud di Tokyo, nel corso di una missione finanziata dal Museo nazionale giapponese delle scienze. Il 'contatto' e' avvenuto a una profondita' di 630 metri ed e' stato possibile filmare la creatura solo grazie a una videocamera supersensibile ad alta definizione adatta alle riprese nel buio totale degli abissi.
Considerato uno dei grandi misteri marini, il calamaro gigante e' il piu' grande tra i molluschi e gli scienziati considerano il video una opportunita' straordinaria per scoprire qualcosa di piu' su quello che per 
venerdì 4 gennaio 2013
http://www.sudnews.it-Puglia. Tagliata la tassa sulla benzina
Puglia. Tagliata la tassa sulla benzina
In corso verifiche per l'effettivo calo del prezzo del carburante
Il Consiglio Regionale della Puglia, all'unanimità, ha deciso il taglio dell'IRBA, la tassa sulla benzina di recente introduzione. Il taglio deve comportare una diminuzione del costo del carburante alla pompa. L'istituzione regionale, nella persona dell'assessore al Bilancio, Michele Pelillo, ha dichiarato che "la norma con la quale si elimina l’imposta regionale sulla benzina è stata richiesta e votata all’unanimità dal Consiglio regionale. Se le compagnie petrolifere o i gestori non dovessero abbassare il costo del carburante, assorbendo l’imposta tagliata quale guadagno, la Regione non potrebbe essere che parte lesa. Verificheremo nei prossimi giorni le eventuali iniziative da assumere, tenendo comunque presente che il mercato dei carburanti è libero".
Cos'è l'IRBA. L'imposta regionale sulla benzina per autotrazione (IRBA), istituita con l'art. 3 della legge regionale 23 dicembre 2011, n. 19, è entrata in vigore il 1^ gennaio 2012.
L'IRBA si applica sulla benzina per autotrazione erogata dagli impianti di distribuzione ubicati nel territorio regionale, ivi compresi quelli destinati ad uso privato.
La misura dell'IRBA è determinata in euro 0,0258 per litro di benzina.
L'IRBA si applica sulla benzina per autotrazione erogata dagli impianti di distribuzione ubicati nel territorio regionale, ivi compresi quelli destinati ad uso privato.
La misura dell'IRBA è determinata in euro 0,0258 per litro di benzina.
http://affaritaliani.libero.it-Vigilia dei saldi in Puglia
Vigilia dei saldi in Puglia
Come evitare le truffe
Giovedì, 3 gennaio 2013 - 19:42:00
di Stefania D'Amore
I saldi stanno per arrivare anche in Puglia. Si parte il 5 gennaio e ci si appresta a (ri)vivere scene di cinematografica memoria, a metà tra il neorealismo italiano e la disimpegnata commedia americana alla “Sex & The city”. Alcuni commercianti, intanto, si stanno già dando da fare, in queste ultime settimane, con l’applicazione di alcune riduzioni sulla propria merce. Veri e propri piccoli sconti fino al 50%, nella speranza di invogliare maggiormente i cittadini allo shopping presaldo, alla ricerca di un affare in più e di un’indubbia maggiore scelta.
Non entusiaste d’altro canto le ultime dichiarazioni del Segretario Generale dell’Adiconsum pugliese, Giovanni d’Elia: “I saldi invernali 2013 sono un vero e proprio colabrodo, che favorisce i consumatori con maggiore capacità di reddito penalizzando chi non riesce a raggiungere la terza settimana del mese”. Contraria all’uso di riduzioni sui prezzi prima della data ufficiale d’inizio dei saldi, l’Adiconsum dichiara: “Da molte settimane i clienti più affezionati (e che hanno speso durante l'anno) sono tempestati da mail, telefonate ed sms dai ‘negozianti di fiducia’ che pubblicizzano sconti non dichiarati sulle proprie vetrine. La merce di qualità ed esteticamente migliore ha così da tempo lasciato gli scaffali. Il 5 gennaio i consumatori Pugliesi meno ‘fortunati’ e che hanno atteso il lancio ufficiale dei saldi, si dovranno accontentare di ciò che resta degli sconti sommersi e nascosti”.
“La legge regionale che regola i saldi – osserva d’Elia – non risponde più alle esigenze del mutato quadro economico caratterizzato da scarse risorse finanziarie a disposizione dei consumi: è tempo che si riformi una normativa resa vana da saldi mascherati, promozioni fittizie, liquidazioni per cambi gestione e chissà cos’altro. Adiconsum – conclude d’Elia – chiede alla Regione Puglia l'avvio di un tavolo, partecipato dalle associazioni dei Commercianti e dei Consumatori, che ricerchi soluzioni capaci di proporre ‘risparmi reali’ ed in egual misura a tutti i cittadini, a prescindere dalla propria capacità di spesa”.
Prudenti le riflessioni di Giuseppe Chiarelli, direttore regionale di Confcommercio Puglia: "Le aspettative in termini di speranze sono alte, ma in concreto si prevede una flessione rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Speriamo che sia contenuta in una percentuale al di sotto delle due cifre". "Speriamo che la paura e l'incertezza del periodo natalizio, determinate dalla necessità di far fronte alle tasse, prima tra tutte l'Imu - sottolinea Chiarelli - vengano superate e che il cittadino consumatore recuperi fiducia, altrimenti difficilmente i consumi potranno riprendersi".
Saldo però, in alcune occasioni, può anche essere sinonimo di truffa. Onde evitare, quindi, di trovarsi a comprare delle bufale e a fare i conti con fretta e disattenzione, ecco alcune semplici regole da tenere a mente:
- Sull'oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d'origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
- È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo. Sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova;
- Fate attenzione all'eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
- Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
- È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso presentato in negozio;
- Nel periodo dei saldi, i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;
- Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati;
- Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello);
- È bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa.
Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il caso alle sedi territoriali Adiconsum di Puglia (indirizzi su www.adiconsum.it) e al gruppo Facebook “SOS SALDI”.
Ed infine, buon senso. I saldi non devono tramutarsi in ammissioni di shopping compulsivo. Comprate ciò che veramente serve, meglio ancora se utile: per le mazze da golf o il completo da montagna, a meno che non abbiate in programma nell’immediato una vacanza, vi sarà sempre tempo fino ai prossimi saldi. Rendete insomma i saldi delle occasioni, sì. Ma vostre, non dei commercianti più scaltri.
http://www.motori24.ilsole24ore.com-Arriva «VAI Anas Plus», un app gratuita per controllare la situazione del traffico in tempo reale
Arriva «VAI Anas Plus», un app gratuita per controllare la situazione del traffico in tempo realeUn'app gratuita per controllare l'evoluzione del traffico in tempo reale su smartphone e tablet. Arriva "VAI Anas Plus", disponibile gratuitamente per tutti gli smartphone e i tablet su App store (per i sistemi operativi iOs) e Play store (per il sistema operativo Android). Questa soluzione sostituisce la precedente App.
Info su lavori in corso e incidenti
La nuova applicazione si suddivide in due macro-aree, raggiungibili tramite quattro pulsanti nella home page. La funzione "Mappa" offre una visione completa di tutte le informazioni che ruotano intorno all'utente: lavori in corso, velocità medie, incidenti stradali e molto altro. Due pannelli laterali permettono la visualizzazione di ulteriori dettagli come la velocità media di una strada selezionata o la distanza dagli eventi più critici.
La nuova applicazione si suddivide in due macro-aree, raggiungibili tramite quattro pulsanti nella home page. La funzione "Mappa" offre una visione completa di tutte le informazioni che ruotano intorno all'utente: lavori in corso, velocità medie, incidenti stradali e molto altro. Due pannelli laterali permettono la visualizzazione di ulteriori dettagli come la velocità media di una strada selezionata o la distanza dagli eventi più critici.
Il punto sul traffico in città
Per chi invece vuole un approccio più rapido ed efficace c'è la modalità "Traffico città". Un rapido sguardo a uno degli otto sinottici presenti permetterà di evitare o di scegliere la strada alternativa. A corredo di tutte le informazioni legate al traffico è possibile visualizzare in modalità mappa anche le previsioni meteorologiche per le principali città italiane.
Per chi invece vuole un approccio più rapido ed efficace c'è la modalità "Traffico città". Un rapido sguardo a uno degli otto sinottici presenti permetterà di evitare o di scegliere la strada alternativa. A corredo di tutte le informazioni legate al traffico è possibile visualizzare in modalità mappa anche le previsioni meteorologiche per le principali città italiane.
L'aggiornamento delle informazioni
I dati si aggiornano automaticamente e autonomamente ogni tre minuti; se la connessione è debole o non disponibile, verranno visualizzate le informazioni relative all'ultimo aggiornamento. La data delle informazioni che si stanno consultando è sempre disponibile nella parte alta dello schermo.
I dati si aggiornano automaticamente e autonomamente ogni tre minuti; se la connessione è debole o non disponibile, verranno visualizzate le informazioni relative all'ultimo aggiornamento. La data delle informazioni che si stanno consultando è sempre disponibile nella parte alta dello schermo.
http://www.inmeteo.net-Chili di più: scoperto che aiutano a diminuire il rischio d'infarto
Chili di più: scoperto che aiutano a diminuire il rischio d'infarto
Chili di più: scienziata americana conclude studio su nessi fra peso corporeo e decessi prematuri, risultati sorprendenti!
Chili di più e morte prematura / La scienziata ed epidemiologa* americana Katherine Flegal, appartenente al Centro per il controllo delle malattie e la prevenzione del Maryland, in Usa, ha coordinato un importante studio sul sovrappeso, coadiuvato da esperimenti e statistiche su milioni di persone nel Mondo. Le conclusioni non lasciano dubbi. Avere qualche chilo di troppo arriva a tagliare del 6% il rischio di decesso prematuro. E' naturale che non si deve confondere "qualche chilo in più" con l''obesità, cioè una vera e propria patologia piuttosto seria, che viene dagli esperti addirittura paragonata al fumo per il numero di morti che causa. Tuttavia, un risultato della ricerca anche sorprendente è che forme di obesità lievi non aumentano ma al contrario, in alcuni casi, limitano il pericolo di decesso prematuro del 5%.
Chili di più: allungano la vita secondo un recente studio
Il paradosso della bilancia passa attraverso l'indice di massa corporea (Imc). Chi può vantare un peso ideale ha un Imc compreso tra 18,5 e 24,9. Essere moderatamente in sovrappeso, come dice lo studio, significa avere un indice di massa corporea tra 25 e 29,9. Mentre nel caso di un'obesità lieve il valore è compreso tra 30 e 34,9. E' questo il limite che demarca il supposto beneficio dell'adipe. Perché se l'Imc è superiore a 35 il soggetto in questione è affetto da obesità severa e ha il 29% di possibilità in più di andare incontro a morte prematura. Un destino che tocca, tra l'altro, anche chi è sottopeso. Con Imc inferiore a 18,5 il rischio di decesso aumenta del 10%.
*L'epidemiologia (dal Greco επι= sul, δημος= popolo e λογος= discorso, studio) è la disciplina biomedica che si occupa dello studio della distribuzione e frequenza di malattie e di eventi di rilevanza sanitarianella popolazione. Collabora con molte altre discipline come la medicina preventiva e clinica. Si occupa di analizzare le cause, il decorso e le conseguenze delle malattie.
http://affaritaliani.libero.it-Pdl-Lega/ Berlusconi, siamo molto vicini all'accordo Giovedi, 3 Gennaio 2013 - 20:19 "Siamo molto vicini all'accordo e credo che continueremo con il lavoro insieme, intanto stiamo vedendo anche con Grande sud per riunire tutti i moderati. Unicaeccezione Fini e Casini che sottraggono voti ai moderati e che possono portare questi voti alla sinistra". Lo ha detto Silvio Berlusconi in un'intervista al Tg1.
Pdl-Lega/ Berlusconi, siamo molto vicini all'accordo
Giovedi, 3 Gennaio 2013 - 20:19
"Siamo molto vicini all'accordo e credo che continueremo con il lavoro insieme, intanto stiamo vedendo anche con Grande sud per riunire tutti i moderati. Unicaeccezione Fini e Casini che sottraggono voti ai moderati e che possono portare questi voti alla sinistra". Lo ha detto Silvio Berlusconi in un'intervista al Tg1.
http://www.unionesarda.it/-
Svizzera, sparatoria in strada
Un ubriaco uccide tre donne
Un uomo ha aperto il fuoco uccidendo tre persone e ferendone altre due nella città svizzera di Daillon, nel canton Vallese, a pochi chilometri dal confine italiano.
Tre donne uccise a colpi di arma da fuoco e due uomini feriti. Un piccolo e tranquillo villaggio svizzero di soli 400 abitanti, Daillon, a 50 km dal confine italiano, si è ritrovato ieri sera teatro di una tragedia della follia, tristemente simile a tante stragi degli Stati Uniti, ultima quella in Connecticut. A sparare ed uccidere, con due fucili, è stato un abitante del paese, uno svizzero di 33 anni, in passato ricoverato per problemi mentali. L'uomo è stato ferito gravemente dalla polizia. Ancora ignote le ragioni del suo gesto. I fatti si sono svolti ieri sera prima delle 21. Sembra che il killer conoscesse le sue vittime. "Il presunto autore ha sparato una ventina di colpi in due tempi" ha spiegato oggi la procuratrice del cantone Vallese Catherine Sappey in una conferenza stampa, "usando almeno due armi: un vecchio moschetto e un fucile a pallini". In un primo tempo, secondo gli investigatori, l'uomo ha sparato in strada da una finestra del suo appartamento. Poi è uscito di casa ed ha esploso una seconda serie di colpi in una stradina.
giovedì 3 gennaio 2013
http://www.agi.it/-Choc in Svizzera: col fucile d'assalto spara in strada e uccide tre persone
08:12 03 GEN 2013
Choc in Svizzera: col fucile d'assalto spara in strada e uccide tre persone
(AGI) - Ginevra, 3 gen - Un uomo ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre due sparando ieri sera nel piccolo villaggio svizzero di Daillon, nei pressi di Conthey, nel cantone Vallese. Lo riferisce in una nota la polizia cantonale vallesana. La polizia ha ferito l'omicida e poi lo ha arrestato, ma le ragioni della strage non sono note. L'episodio e' avvenuto nella tarda serata di ieri: la polizia e' stata chiamata alle 20.50. Tre persone sono morte sul posto, mentre altre due sono state ricoverate in ospedale. L'omicida, secondo il sito "20 minutes online", e' un trentenne di Daillon, che ha compiuto il massacro servendosi di un fucile d'assalto. Il killer, inoltre, era ubriaco al momento del fatto. Una conferenza stampa della polizia e' prevista stamane.
http://it.euronews.com-Monti a tutto campo su Berlusconi e Bersani
Monti a tutto campo su Berlusconi e Bersani
02/01 23:15 CET
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Chi lo immaginava solo nei panni del burocrate è stato smentito. Mario Monti con l’intervista a “Radio Anch’io” è sceso nell’agone politico e senza fare sconti a nessuno, da Berlusconi a Bersani, ha declinato la lista delle “cose di cui gli italiani hanno bisogno”, a cominciare dalla riduzione delle tasse su lavoro e impresa:
“Gli italiani – ha affermato- hanno bisogno di alleggerimenti nella situazione per le famiglie, soprattutto quelle numerose, di un sistema sanitario che funzioni meglio e a costi minori e di un sistema fiscale che consenta la redistribuzione del reddito dai più ricchi ai più poveri”.
Non sono mancate le stoccate a Silvio Berlusconi, sul punto debole dei valori etici “usati contro gli avversari e disattesi nel quotidiano”. Secca la risposta dell’ex premier: “Monti non è più credibile, è stato nominato per guidare un governo tecnico e con la promessa al Presidente della repubblica che non si sarebbe avvantaggiato di questo entrando in politica”.
Sul tema delle riforme è stato invece il Partito Democratico a sentirsi punto sul vivo. Monti taccia la Sinistra di “conservatorismo” in particolare sui temi del lavoro, che avrebbe “iperprotetto in maniera anacronistica”, contribuendo a portare l’Italia sull’orlo del baratro.
http://www.ilmessaggero.it-I giudici: «Parolisi uccise Melania perché nella pineta lo aveva respinto»
I giudici: «Parolisi uccise Melania
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di Teodora Poeta
TERAMO - E’ stato un raptus per un rapporto sessuale negato: non c’entrano amanti o segreti di caserma. Ecco il punto chiave del delitto di Melania Rea secondo la ricostruzione del Gip di Teramo, Marina Tommolini.«è maturato nell'enorme frustrazione vissuta da Salvatore Parolisi nell'ambito di un rapporto divenuto impari per la figura ormai dominante di Melania». E’ il passaggio più importante delle motivazioni depositate ieri della sentenza di primo grado all'ergastolo per Salvatore Parolisi, il caporal maggiore dell'Esercito in carcere dal 19 luglio del 2011 per aver ucciso sua moglie.
In 67 pagine il giudice ricostruisce l'intera vicenda, evidenziando l'importanza del dato fattuale rispetto alla prova scientifica. Quella mattina del 18 aprile di due anni fa la giovane famiglia è andata a Colle San Marco, ma «Melania non gradendo la scarsa igiene delle altalene dei piccoli e trovando il gioco sull'altalena dei grandi pericoloso per la figlia, ha proposto di lasciare il pianoro e di andare al chiosco della pineta (a Ripe di Civitella, ndr), curiosa di conoscere i luoghi ove si addestrava il marito e in cui era già stata, dovendo però desistere per la neve». Mamma e figlia si sono incamminate verso la staccionata. Salvatore le ha raggiunte con l'auto e loro salgono. Lungo il tragitto sono arrivate le due telefonate alle quali Melania non ha risposto, «forse perché c'era la musica in auto o forse perché aveva momentaneamente disinserito la suoneria per far addormentare la figlia», è la spiegazione. Sono le 15-15.05 quando la coppia arriva sul luogo del delitto. La bimba secondo il giudice resta in auto a dormire. La temperatura è più fredda. Salvatore ha nello zaino il pantalone militare e la relativa casacca in goretex. Li indossa sopra ai suoi abiti, «munendosi di un coltello a serramanico forse per cercare un albero della cuccagna da portare alla suocera o forse per tagliare un qualcosa da mangiare che Melania aveva portato per la merenda della bambina, senza poter escludere che avesse anche le scarpe ed i guanti militari». Melania deve fare pipì. Va dietro al chiosco. Secondo il giudice suo marito, vedendola seminuda, verosimilmente si eccita, avvicinandola e baciandola per avere un rapporto sessuale. Ma Melania, sia per il problema dell'ernia, sia per il fatto della presenza in auto della figlia, lo rifiuta. Forse rimprovera anche pesantemente Salvatore che, a quel punto, reagisce all'ennesima umiliazione, sferrando i primi colpi. Melania tenta di reagire e di prendere il cellulare che forse aveva nella tasca del giacchino, ma con la difficoltà dell'avere ancora i pantaloni abbassati cade in ginocchio, e, con le braccia divaricate, si appoggia sulle tavole. Pochi minuti e la sfilacciata relazione finisce nel sangue. Saranno le bugie dette dal caporal maggiore ad incastrarlo. «Nel tentativo di allontanare i sospetti che lo vedevano come il maggior indiziato per il delitto di Melania - si legge ancora nelle motivazioni - ha fornito una mole di menzogne (così com'era solito fare nella propria vita quotidiana) che, inconsapevolmente, se valutate unitamente a tutti gli altri elementi raccolti, hanno costituito una sorta di confessione». Confessione mai fornita agli inquirenti perché Salvatore ancora oggi continua a dichiararsi innocente. |
http://www.hi-techitaly.com-Apple perde una disputa contro Amazon per il termine "App Store"
E' tuttavia innegabile che il colosso di Cupertino si trovi impegnata in un discreto numero di cause legali contro altre aziende del settore, la più conosciuta delle quali è certamente la battaglia legale ancora in corso in diversi paesi del mondo contro Samsung Electronics. E proprio in merito ad una causa intentata proprio recentemente da Apple contro il noto rivenditore Amazon, sembra aver dato ragione a quest'ultima.
Tutto è iniziato quando Apple ha deciso di citare Amazon in quanto colpevole, secondo Cupertino, di aver utilizzato il termine App Store per il suo negozio digitale di applicazioni per attirare "illegalmente" sviluppatori e convincerli a realizzare software per Kindle.
Ebbene il giudice Phyllis Hamilton ha deciso di rigettare queste accuse a danno di Amazon, dichiarando che l'uso del termine App Store non può essere considerato come una pubblicità ingannevole, in quanto Apple non è riuscita a dimostrare le proprie affermazioni.
Un punto a favore di Amazon, almeno per il momento.
http://www.lastampa.it-Addio netbook, finisce un’era mai davvero cominciata
Addio netbook, finisce un’era
mai davvero cominciata
Asus e Acer, ultime superstiti
in questo mercato, abbandonano
la produzione
in questo mercato, abbandonano
la produzione
TORINO
Addio netbook. La fine del 2012 segna anche la fine della produzione delle macchine che, per un certo periodo, sono state indicate come la grande speranza nel mercato dei pc.
Nel 2009 le previsioni avanzate da Abi Research vedevano un futuro roseo per i piccoli computer adatti alla navigazione, che avrebbero dovuto sfondare, con vendite fino a 139 milioni proprio nel 2013. A quanto pare, invece, il numero delle vendite sarà molto più vicino allo zero che alla cifra stimata.
Asus, apripista della categoria con il suo Eee pc nel 2007, ha annunciato lo stop della produzione a partire dal 1° gennaio di quest’anno e neanche Acer intende proseguire, il che significa che «il mercato dei netbook avrà ufficialmente fine all’esaurimento delle scorte rimanenti», scrivono Guardian eDigitimes , confermando voci già circolate.
Le due società erano le uniche superstiti in questo mercato, già abbandonato da molte aziende di primo piano, tra cui Samsung, Hp e Dell, migrate verso i più promettenti smartphone e tablet. Asus e Acer hanno tentato di resistere, continuando a rivolgere l’offerta principalmente ai paesi del sud-est asiatico e del sudamerica, ma i nuovi dispositivi touch e a basso costo stanno rapidamente conquistando i consumi ovunque.
E’ probabile che il cambio di rotta porterà anche Intel a rivedere i piani che riguardano il suo processore Atom per compensare il calo di richieste.
(Agb)
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