NAPOLI - Certificavano false patologie mediche ai marittimi consentendo loro di beneficiare, in modo fraudolento, dell'indennizzo mensile per malattia erogato dal Servizio Sanitario Naviganti.
Una truffa da circa un milione di euro è stata scoperta nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura di Napoli che oggi a portato ai domiciliari un medico e un marittimo di Procida.
Notificate anche tre divieti di esercizio della professione medica e 60 avvisi di garanzia. Le accusa ipotizzate sono truffa, falsità ideologica e favoreggiamento.
All'operazione chiamata "Marittimi onesti", coordinata dal pm della Procura di Napoli John Henry Woodcock, hanno preso parte uomini e donne del Nucleo Speciale d'Intervento del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, la guardia costiera di Roma, l'Ufficio Marittimo e il commissariato di Castel Volturno.
Coinvolti medici del Servizio Assistenza Sanitario Naviganti di Napoli e di Procida e rispettive segretarie, impiegati dell'Ipsema di Napoli e numerosi marittimi, quasi tutti di Procida.
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