Iran: la piazza si accende, lacrimogeni e scontri a Teheran
Prime proteste per crollo rial. Ma Khamenei giura: resisteremo
03 ottobre, 21:12
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TEHERAN - Tornano a far breccia in Iran i disordini di piazza, innescati per la prima volta da tensioni economiche riconducibili all'effetto della piu' recente ondata di sanzioni internazionali contro il programma nucleare del governo di Teheran, sospettato di puntare alla bomba atomica.
Scontri sono stati segnalati oggi nella capitale fra polizia e venditori abusivi di valuta che resistevano all'arresto, ma anche tra forze dell'ordine e manifestanti che protestavano contro il governo sull'onda del crollo della valuta iraniana, il Rial. Il quadro e' emerso da varie fonti ufficiali e siti d'opposizione, ma non risulta ancora precisabile il numero degli arrestati e degli eventuali feriti. In una situazione economica che qualche esperto comincia a definire addirittura peggiore rispetto a quella del periodo della guerra contro l'Iraq degli anni Ottanta, la Guida suprema Ali Khamenei ha tuttavia assicurato che il Paese ''non si pieghera' alla pressioni del nemico'': l'Occidente.
Centinaia di agenti in tenuta antisommossa hanno preso a manganellate spacciatori di valuta che cercavano di sottrarsi all'arresto ordinato dalle autorita' contro gli ''speculatori'' che starebbero causando il deprezzamento della valuta iraniana.
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