(AGI) - Milano, 30 apr. - La Lega e' pronta a rivendicare lo yacht rinvenuto in Tunisia, qualora fosse vero che e' stato acquistato da Riccardo Bossi attraverso Belsito e, quindi, con soldi del partito. "Ho chiesto all'avvocato di fare verifiche", ha detto il leader del Carroccio Roberto Maroni dopo la pubblicazione delle foto dell'imbarcazione da parte del Corriere della Sera.
"Se fosse vero che e' stato comprato con i soldi della Lega, il che non e' stato ancora accertato, chiederemo subito il sequestro perche' - ha chiarito il segretario del Carroccio - i soldi della Lega devono tornare alla Lega".
La vicenda dello yacht dal valore di 2,5 mln di euro per Riccardo Bossi era emersa nei giorni scorsi dall'ordinanza di custodia cautelare a carico dell'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito.
Un'imbarcazione di lusso, ormeggiata nei pressi di Hammamet, che il figlio di Umberto Bossi "avrebbe a suo tempo acquistato avvalendosi di un prestanome grazie a un'ulteriore appropriazione indebita di Belsito".
Ma l'ex tesoriere del Carroccio, attraverso i suoi legali, nega l'acquisto dell'imbarcazione: "non so nulla dello yacht di Riccardo Bossi".
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