LA PROPOSTA DEL SEGRETARIO DEMOCRATICO PER LA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
Bersani propone Marini al Colle, proteste
davanti al Capranica: «Vogliamo Rodotà»
Il nome di Marini «spacca» il centrosinistra. Vendola: «Noi voteremo Rodotà»
MOMENTI DI TENSIONE - «L'Italia migliore vuole Rodotà», «Keep calm and vote Rodotà»: era scritto sui cartelli che i manifestanti hanno portato in piazza per sostenere la candidatura del giurista - classe 1933 - candidato del Movimento Cinque Stelle per la presidenza della Repubblica. Durante la contestazione non sono mancati anche momenti di tensione, con lo scoppio di un piccolo alterco e un intervento «pacificatore» della polizia.
L'amarezza della Finocchiaro: «Ho votato per Marini»
di Nino Luca
di Nino Luca
AL VOTO SULLA PROPOSTA DI BERSANI - Se la candidatura di Marini trova pieni consensi nel Pdl (Berlusconi ha dichiarato: «Stimo Marini, è una soluzione positiva»), non solo fuori dal Capranica ma anche dentro al Pd le cose si stanno facendo complesse e crescono i «dissidenti». Dopo il fermo no di Matteo Renzi, nella riunione dei grandi elettori il nervosismo è diventato palese. Beppe Civati, uscito dal teatro per una pausa, ha dichiarato che le «cose si stanno mettendo male». Mentre Tabacci ha abbandonato l'assemblea senza rilasciare dichiarazioni, a parte un «ci penserò stanotte». Alla fine comunque la proposta di Bersani di candidare Franco Marini al Quirinale viene approvata per alzata di mano: 222 i voti favorevoli, 90 quelli contrari e 21 astenuti.
VENDOLA: VOTEREMO RODOTA' - Certa la rottura di Sel: i parlamentari di Sinistra e libertà hanno abbandonato la riunione. E Vendola ha dichiarato: «Voteremo Rodotà, da Bersani una scelta di restaurazione». «Non ho nulla contro Marini - ha spiegato ancora il leader di Sel - ma bisogna dare un messaggio di cambiamento. L'Italia si è emozionata per l'elezione di Grasso e della Boldrini, noi dobbiamo dare un segnale di speranza».
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