LA PROPOSTA DEL SEGRETARIO DEMOCRATICO PER LA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
Bersani propone Marini al Colle, proteste
davanti al Capranica: «Vogliamo Rodotà»
Il nome di Marini «spacca» il centrosinistra. Vendola: «Noi voteremo Rodotà»
Le protesta
«Non vogliamo inciuci con Berlusconi, sostenete Rodotà». La «sorpresa» annunciata da Bersani che, mercoledì sera, ha proposto come candidato democratico alla presidenza della Repubblica Franco Marini, non è piaciuta a molti sostenitori del Pd. Dopo un tam tam partito da Facebook, un gruppo di cittadini (almeno una ventina diventati un centinaio alla fine) si è dato appuntamento per protestare di fronte al teatro Capranica a Roma, dove sono riuniti i gruppi di Pd e Sel per discutere sulla proposta del leder del Pd.
MOMENTI DI TENSIONE - «L'Italia migliore vuole Rodotà», «Keep calm and vote Rodotà»: era scritto sui cartelli che i manifestanti hanno portato in piazza per sostenere la candidatura del giurista - classe 1933 - candidato del Movimento Cinque Stelle per la presidenza della Repubblica. Durante la contestazione non sono mancati anche momenti di tensione, con lo scoppio di un piccolo alterco e un intervento «pacificatore» della polizia.
L'amarezza della Finocchiaro: «Ho votato per Marini»
di Nino Luca
di Nino Luca
AL VOTO SULLA PROPOSTA DI BERSANI - Se la candidatura di Marini trova pieni consensi nel Pdl (Berlusconi ha dichiarato: «Stimo Marini, è una soluzione positiva»), non solo fuori dal Capranica ma anche dentro al Pd le cose si stanno facendo complesse e crescono i «dissidenti». Dopo il fermo no di Matteo Renzi, nella riunione dei grandi elettori il nervosismo è diventato palese. Beppe Civati, uscito dal teatro per una pausa, ha dichiarato che le «cose si stanno mettendo male». Mentre Tabacci ha abbandonato l'assemblea senza rilasciare dichiarazioni, a parte un «ci penserò stanotte». Alla fine comunque la proposta di Bersani di candidare Franco Marini al Quirinale viene approvata per alzata di mano: 222 i voti favorevoli, 90 quelli contrari e 21 astenuti.
VENDOLA: VOTEREMO RODOTA' - Certa la rottura di Sel: i parlamentari di Sinistra e libertà hanno abbandonato la riunione. E Vendola ha dichiarato: «Voteremo Rodotà, da Bersani una scelta di restaurazione». «Non ho nulla contro Marini - ha spiegato ancora il leader di Sel - ma bisogna dare un messaggio di cambiamento. L'Italia si è emozionata per l'elezione di Grasso e della Boldrini, noi dobbiamo dare un segnale di speranza».
Le proteste sul profilo Facebook di Bersani
LA PROTESTA SU FACEBOOK - Alla fine delle votazioni al Capranica il segretario del Pd lascia l'assemblea da un'uscita secondaria. Nessuna dichiarazione. Fuori le contestazioni aumentano: «Traditori, traditori», urlano i manifestanti. Intanto il malumore degli elettori del centrosinistra si materializza sui social. Sulla pagina Facebook di Pier Luigi Bersani sono decine i messaggi di sostegno al candidato dei Cinque stelle Rodotà e di critica per la scelta di Marini. Il leitmotiv è sempre lo stesso: «Il Pd ci ha definitivamente deluso, non vi voteremo più».
Nessun commento:
Posta un commento