Genova, nave abbatte torre di controllo
Sette morti, trovato vivo uno dei dispersi
L'incidente poco dopo le 23. Quattro feriti. Si cercano i dispersi in mare e sotto le macerie. L'ipotesi del blocco dei motori
Una nave portacontainer in uscita martedì sera dal porto di Genova ha sbagliato manovra e ha urtato la torre piloti, in zona molo Giano, provocandone il crollo. Sette i morti accertati, quattro le persone rimaste ferite, di cui due gravi. Il bilancio provvisorio dei dispersi in mattinata è sceso a due dopo che verso mezzogiorno, a 13 ore dalla tragedia, i soccorritori hanno estratto dalle macerie un uomo vivo, il pilota Maurizio Potenza. Gli ultimi tre corpi sono stati recuperati poco dopo le 11,30 di mercoledì dai sommozzatori della guardia costiera: erano nell'ascensore. Le vittime identificate sono cinque: Michele Robazza, 41 anni di Livorno, pilota del porto di Genova; Daniele Fratantonio, 30enne di Rapallo; Davide Morella, 33enne originario di Bisceglie, e Marco De Candussio, 40 anni, originario di Barga (Lucca). Questi ultimi tre erano militari della Capitaneria di porto. L'ultimo identificato è Sergio Basso, 50 anni, di Genova, dipendente della società Rimorchiatori Riuniti.
Una delle ipotesi avanzate dai tecnici è che i due motori della nave si siano bloccati rendendola ingovernabile, e con la poppa abbia travolto e fatto crollare il molo e la torre. Dei quattro feriti, due sono gravi. La Procura di Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo plurimo.
L'incidente
Rcd
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