Emirates fa grande Malpensa: allo studio l'arrivo del gigante dei cieli - Foto
Emirates, una delle più grandi compagnie aeree del mondo, ha scelto Malpensa quale unico scalo in Europa per attivare un collegamento verso gli Stati Uniti: il nuovo volo Milano Malpensa-New York Jfk, inaugurato ieri. E le novità non finiscono qui: la compagnia araba sta valutando l'opportunità di introdurre a Malpensa l'A380, l'aereo più grande del mondo. Al momento l'Airbus A380 vola da Dubai verso alcune città europee: Roma, Amsterdam, Londra, Parigi e Barcellona. E il prossimo aeroporto potrebbe essere proprio Milano Malpensa, che è già attrezzato (con il terzo satellite) a ospitare il gigante dei cieli.
Il volo Malpensa-New York
Il volo diretto Malpensa-New York è un volo giornaliero (sette giorni su sette) effettuato con un Boeing 777-300ER. Il volo sarà il prolungamento di uno dei tre collegamenti giornalieri già attivi tra Dubai e Milano Malpensa. Il collegamento avrà inizio a Dubai, con i passeggeri diretti a New York che avranno la possibilità di scegliere se fermarsi a Milano o proseguire verso gli Stati Uniti. Naturalmente a Milano potranno salire i passeggeri diretti a New York. Il volo avrà una capacità di 360 posti: 8 posti di First Class, 42 posti in Business Class e 310 posti in Economy.
I prezzi: 520 euro andata/ritorno per la classe Economy; 1.700 euro andata/ritorno per la classe Business. Gli orari: il volo Emirates partirà da Dubai alle 9,05 e arriverà a Milano alle 13,50 per poi ripartire alle 16 e atterrare a New York alle 19 delle stesso giorno. Il volo di ritorno decollerà da New York alle 22,20 e arriverà a Milano alle 12,15 del giorno successivo. Ripartirà alle 14 e arriverà a Dubai alle 22,05.
Oltre i servizi passeggeri, Emirates SkyCargo offrirà un totale di 38 tonnellate di capacità di trasporto merci tra le due città ogni giorno.
La decisione di Emirates di puntare su Malpensa, spiega il presidente della compagnia di Dubai, Tim Clark, incontrando a Malpensa un gruppo di giornalisti italiani, è un segnale forte di fiducia nei confronti di Milano e dell'Italia. Milano, in particolare, è considerata un'area dalle grandi potenzialità economiche, dove operano marchi di prima grandezza conosciuti in tutto il mondo, che è in grado di alimentare con volumi di traffico cospicui la nuova tratta aperta ieri.
Il punto di partenza di Emirates è raggiungere i 500mila passeggeri l'anno, con un break even fissato attorno ai 300-310mila passeggeri l'anno (equivalente a un load factor - il oefficiente di riempimento dell'aeromobile: percentuale dei posti effettivamente occupati rispetto a quelli disponibili sul velivolo - del 60-62%). «Molto dipenderà anche dall'andamento del costo del carburante» precisa Clark. Ma l'obiettivo finale è più ambizioso: si calcola che siano circa 150mila i passeggeri che ogni anno dall'area milanese volano verso New York facendo scalo, via Linate, su hub europei: Londra, Parigi, Francoforte. «La nostra mission – dice Clark – è convincere il maggior numero possibile di questi viaggiatori a venire a Malpensa e a scegliere il volo Emirates».
Il collegamento con l'America è stato reso possibile grazie all'Enac, che ha autorizzato i servizi tra Milano e New York su base extra bilaterale (diritti di 5° libertà) ed Emirates è fiducioso che nel corso dei prossimi 18 mesi una valutazione dimostrerà i significativi vantaggi per l'economia italiana, gli esportatori, il turismo e gli aeroporti. «Apprezziamo moltissimo il supporto dell'Enac e siamo sicuti che ci sarà un impatto molto positivo per il trasporto aereo italiano e per gli aeroporti» conclude Clark.