Crisi: aumenta l’Iva, torna il rischio-Imu
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questo blog è un cofanetto pieno di piccole esperienze personali. di Beppe La Forgia
curiosi
domenica 29 settembre 2013
http://www.ilmessaggero.it/-Crisi: aumenta l’Iva, torna il rischio-Imu Fassina: legge Stabilità la farà la Troika.......c'è odore di fregatura!
sabato 28 settembre 2013
http://www.rainews24.rai.it/-Il Cern su Street View...
Ginevra
Il Cern su Street View
Nel 2011 il team di Street View di Google, per due settimane, è entrato nel cuore del più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle e ha fotografato laboratori, centri di controllo e tunnel sotterranei, che oggi sono alla portata di tutti in qualsiasi parte del mondo.
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Ginevra, 27 Settembre 2013
L'occhio di Google entra nel cuore del Cern. Il laboratorio più grande al mondo di fisica delle particelle, nella periferia di Ginevra, apre le sue porte al servizio Street View. Da oggi è a disposizione di tutti, accessibile con un semplice click, una passeggiata tra i macchinari più avanzati al mondo, impiegati dai ricercatori per dare una risposta ad alcuni dei quisiti più importanti sulla natura e sulle dinamiche che regolano l'universo.
Il Cern a portata di click. "Siamo entusiasti che il Cern abbia aperto le porte a Street View permettendo così a chiunque, in qualsiasi parte del mondo, di dare uno sguardo all'interno dei laboratori, dei centri di controllo e alla sua miriade di tunnel sotterranei che ospitano ricerche all'avanguardia su Google Maps. Street View permette anche ai ricercatori che lavorano sparsi per il pianeta di esaminare gli strumenti che utilizzano".
Che cos'è il Cern. Il Cern di Ginevra (Svizzera), ovvero l'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, è il più grande laboratorio al mondo dedicato allo studio della fisica delle particelle. La convenzione che istituì il centro di ricerca fu firmata il 29 settembre del 1954 dai 12 paesi fondatori, Italia compresa, e oggi è gestito grazie alla collaborazione di 20 stati membri e alcuni osservatori, compresi paesi non europei.
http://www.corriere.it/-Esplora il significato del termine: Da ottobre bollette del gas più leggere del 3% L’Authority per l’Energia riduce anche il costo della luce, meno 0,8%Da ottobre bollette del gas più leggere del 3% L'Authority per l'Energia riduce anche il costo della luce, meno 0,8%....
Da ottobre bollette del gas più leggere del 3%
L'Authority per l'Energia riduce anche il costo della luce, meno 0,8%
Per la bolletta del gas, si tratta del terzo taglio a partire dal mese di aprile. Rispetto ad allora la tariffa è scesa del 7,8% con un risparmio complessivo di circa 100 euro l'anno. In pratica si è tornati ai livelli di due anni fa, peraltro preceduti da una serie di rincari. Una marcia indietro possibile grazie alla riforma avviata due anni fa dall'Autorità dell'energia che ha progressivamente cambiato il metodo di calcolo delle tariffe. Dal 1 °ottobre il prezzo finale sarà basato esclusivamente sul cosiddetto prezzo spot, quello che si forma effettivamente sui mercati per ogni trimestre. Non si terrà più conto, invece, dei contratti di fornitura di lungo periodo, in media più cari perché risentono delle quotazioni del petrolio dei mesi precedenti. In sostanza si pagherà il gas al valore effettivo del momento in cui si consuma. Ma attenzione. Una volta andato a regime il nuovo sistema di calcolo, le tariffe saliranno in autunno e in inverno, quando i consumi sono più marcati, e scenderanno in primavera ed estate, quando non si usa il riscaldamento. Naturalmente il taglio riguarda soltanto le cosiddette bollette «di maggior tutela», le vecchie tariffe amministrate e non le forniture sul mercato libero che non hanno dato i risultati immaginati in termini di risparmio. Anzi.
Come ogni prezzo che si forma sul mercato, tuttavia, anche le quotazioni spot del gas utilizzate adesso per fissare le tariffe possono essere soggette a rialzi improvvisi. Per questo l'Autorità ha introdotto un meccanismo per difendere i consumatori da eventuali picchi di prezzo: in sostanza un'assicurazione che dovrebbe pesare sulle bollette intorno ai 5 euro l'anno e che incentiverà gli operatori a rinegoziare i contratti più salati per ottenere prezzi più bassi.
Anche il calo delle tariffe della luce è stato possibilegrazie ad una serie di regole decise dall'Autorità. Il particolare le misure per contenere gli oneri del dispacciamento, il servizio che serve per garantire l'equilibrio fra immissioni e prelievi nella rete. Ma l'effetto finale sulle bollette sarà più debole rispetto al gas visto il peso degli incentivi per le energie rinnovabili, che restringe i margini di manovra per ogni tentativo di risparmio.
Secondo Federconsumatori, il taglio della bolletta del gas è un «segnale importante», mentre «ancora molto timide sono le riduzioni relative alla bolletta elettrica». Per Coldiretti, invece, «l'arrivo dell'autunno che abbassa le temperature e accorcia le giornate rende ancora più positivo per famiglie ed imprese l'annuncio dell'Autorità».
Secondo Federconsumatori, il taglio della bolletta del gas è un «segnale importante», mentre «ancora molto timide sono le riduzioni relative alla bolletta elettrica». Per Coldiretti, invece, «l'arrivo dell'autunno che abbassa le temperature e accorcia le giornate rende ancora più positivo per famiglie ed imprese l'annuncio dell'Autorità».
http://www.ilmessaggero.it/-Nas, in un mese sequestrate 280 tonnellate di alimenti...
Nas, in un mese sequestrate 280 tonnellate di alimenti |
http://bari.repubblica.it/-Contrabbando di sigarette dal Montenegro quaranta persone in manette
Contrabbando di sigarette dal Montenegro
quaranta persone in manette
Inchiesta della Dda con la guardia di finanza, sgominata un'organizzazione dedita a traffici illeciti
Sono indagate in tutto 42 persone, delle quali due donne.
Trentacinque di loro sono state colpite da ordinanza cautelare in carcere e 5 ai domiciliari. L'indagine che ha fatto emergere un traffico internazionale di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, in forma associativa, tra i due paesi, è stata denominata Sveti Nikola. Secondo gli inquirenti è stato stroncato in modo tempestivo "un tentativo di recrudescenza del fenomeno del contrabbando di sigarette via mare", operato da personaggi già attivi nel settore prima della famosa operazione 'Primavera' del 2000 che diede un colpo quasi mortale al fenomeno.
venerdì 27 settembre 2013
http://www.lastampa.it-Letta va a stanare il Pdl in Parlamento: “Stop alle minacce, prendere o lasciare”....
Letta va a stanare il Pdl in Parlamento:
“Stop alle minacce, prendere o lasciare”
ANSA
Il premier Enrico Letta insieme a Giorgio Napolitano
Il premier a colloquio al Quirinale:
“A inizio settimana parlerò in Aula”.
Linea avallata anche da Napolitano.
I ministri del centrodestra insistono:
”Nel chiarimento anche la Giustizia”
“A inizio settimana parlerò in Aula”.
Linea avallata anche da Napolitano.
I ministri del centrodestra insistono:
”Nel chiarimento anche la Giustizia”
ROMA
Stanare Berlusconi e il Pdl, metterli di fronte alle proprie responsabilità facendo emergere tutte le contraddizioni di una mossa politica carica di ambiguità. Questo attraverso due passaggi-chiave: chiarimento immediato nel Cdm di questa sera e fiducia delle Camere già all’inizio della prossima settimana, tra lunedi o, più probabilmente, martedì. Il tutto con la benedizione e il sostegno del Colle, suggellata nell’incontro di un’ora e mezzo al Quirinale.
Enrico Letta è rientrato ricaricato e battagliero nella capitale dopo il tormentato tour americano, e con granitica determinazione ha affrontato il suo venerdì di passione. Con una missione precisa, procedere ad un immediato chiarimento politico con il Pdl, da blindare con una rinnovata fiducia del Parlamento (possibilmente con il voto su una mozione che metta in sicurezza il governo). Una parlamentarizzazione della “strana-crisi”, quindi, con un chiarimento a 360 gradi, «senza se e senza ma» - ha spiegato Enrico Letta ai leader incontrati nel frenetico viavai a Palazzo Chigi.
Il premier prima di salire al Colle, che gli ha riconfermato la sua fiducia con l’incoraggiamento a procedere nella sua “operazione verità”, ha visto Dario Franceschini, Angelino Alfano, Guglielmo e Epifani e, a sorpresa, anche Gianni Letta. Rovente anche la linea telefonica del palazzo (tra gli altri Letta ha sentito Mario Monti). Un giro di contatti volti a preparare quel chiarimento «risolutivo», invocato anche dal segretario del Pd Epifani, e quindi avviato già stasera nella riunione del consiglio dei ministri. Riunione preceduta dalla “war room” dei ministri del Pd che con Dario Franceschini hanno convenuto su un punto inderogabile: senza un chiarimento vero e definitivo non sa va avanti e quindi si intona il requiem per questa esperienza di governo.
Altrettanto ruvida la risposta dei colleghi del Pdl. I ministri pidiellini hanno fatto sapere che nel chiarimento politico deve esserci anche il caso-giustizia (leggi condanna-Berlusconi) altrimenti non se ne fa niente e «non si va da nessuna parte». E intanto sul sito di Forza Italia è stata lanciata la manifestazione di piazza a sostegno del cavaliere per venerdì 4 ottobre, in concomitanza con la riunione della Giunta per le autorizzazioni del Senato. Continua dunque la prova di forza il cui esito non è affatto scontato. Sia chiaro, però - è la linea del premier Letta, che questa volta per Berlusconi e i suoi si tratta di un «prendere o lasciare, perché i problemi del paese sono tanti e urgenti e non si può andare avanti in un clima di tensione continua». Ergo: stop con il logoramento e basta Vietnam, altrimenti si chiude bottega. In questo quadro anche Angelino Alfano si è speso molto, con una spola continua tra palazzo Chigi e via del Plebiscito dove Berlusconi ha riunito per ore e ore i suoi per poi lasciare Roma alla volta di Milano.
Nervosismo e preoccupazione hanno avvolto anche il Colle. Giorgio Napolitano ha ribadito il suo no all’anomalia del voto anticipato («una prassi tutta italiana», ha detto da Milano) e ha sferzato la malapolitica, quella che - ha denunciato - ha «smarrito ogni nozione del confronto civile», gettando alle ortiche anche il «rispetto istituzionale e personale». Un rimprovero erga omnes che però è stato letto come bacchettata soprattutto a quanti nel Pdl lo hanno attaccato anche in modo pesante, come ha fatto Daniela Santanché (che oggi ha rincarato dicendosi «molto pentita» di averlo votato) ma anche Sandro Bondi ormai arruolato tra i falchi più aggressivi. E che oggi gli ha mandato a dire che deve prendere atto una volta per tutte, della fine del governo e della legislatura. Destinatario, certo, anche Grillo che lo ha invitato a fare le valigie perché «ha perso la partita».
http://www.agi.it-Cina: orrore per i 'calabroni mandarino', morte 28 persone...
Cina: orrore per i 'calabroni mandarino', morte 28 persone
(AGI) - Pechino, 27 set. - E' salito a 28 il numero delle vittime di un attacco di calabroni giganti nella provincia meridionale cinese dello Shaanxi. Le aree maggiormente colpite sono le localita' remote di Ankang, Anzhong e Shangluo, scrive il quotidiano locale, Chinese Business. I calabroni responsabili dell'attacco sono della grandezza di un pollice, appartengono alla varieta' dei calabroni giganti asiatici, o "Vespa Manadarinia", secondo il loro nome scientifico, e sono noti per la quantita' di veleno presente nei loro pungiglioni superiore a quella dei normali calabroni. L'invasione dei vespidi aveva gia' prodotto ieri le prime diciotto vittime. Questo fenomeno si verifica con regolarita' ogni autunno, nelle aree colpite, hanno spiegato le autorita' locali, che da luglio scorso hanno rimosso piu' di trecento nidi dalle aree residenziali. Le autorita' sanitarie hanno dichiarato di lavorare a un piano di pronto intervento specialistico per le persone colpite. Secondo quanto riferito da un medico locale, i pazienti con almeno dieci punture dovranno sottoporsi a un trattamento specialistico, mentre chi e' stato punto trenta volta necessita di un trattamento di emergenza.
http://www.lastampa.it-La Spagna torna all’ora di Londra.....
La Spagna torna all’ora di Londra
Con l’orario naturale la Spagna potrà guadagnare 90 minuti al giorno
Proposta approvata
in Commissione, abolita
la scelta di Franco nel ’42
in Commissione, abolita
la scelta di Franco nel ’42
GIAN ANTONIO ORIGHI
MADRID
Via l’ora del dittatore Francisco Franco. La «Commissione parlamentare per la razionalizzazione dell’orario e la conciliazione della vita personale, familiare e lavorativa» ha approvato ieri un rapporto in cui propone al governo, tra l’altro, una vera e propria rivoluzione sociale: mollare il fuso orario attualmente vigente, quello dell’Europa Centrale e tornare a quello che si usava fino al 1942.
In altre parole, mettere le lancette un’ora indietro e tornare al fuso vero della Piel de Toro, quello inglese di Greenwich, che le corrisponde per la sua posizione geografica, ossia l’Europeo Occidentale. Il 12 maggio del 1942 Franco decise di cambiare il fuso orario per compiacere il collega Adolf Hitler. Da allora, gli spagnoli vanno un’ora avanti del tempo solare in inverno e due d’estate per l’ora legale.
«Viviamo con un jet-lag permanente, visto che l’ora solare non corrisponde a quella ufficiale. Per questo i nostri costumi sono tanto diversi dal resto degli europei», spiega Nuria Chincilla, direttrice del Centro internazionale lavoro e famiglia, una delle esperte che ha partecipato alla stesura del report della Commissione (nove mesi di lavori).
La singolarità spagnola, mangiare tardissimo (pranzo alla 14-15, cena alle 21-22 ), spaccare in due la giornata lavorativa con pausa pranzo colossale (due ore in media), dormire verso mezzanotte, è dovuta a un fattore politico che ha profondamente segnato il Paese, a un’infausta decisione del Caudillo.
Il cambiamento si riflette dappertutto, dal lavoro che comincia al più presto alle 9, al prime time televisivo che si allarga fino alla 23,30, dal telegiornale statale che comincia alle 15 alla merenda che si fa alle 19, ai negozi che chiudono i battenti alle 21 ( i centri commerciali alle 22), agli studenti che vanno a scuola alle 9. E ai locali che aprono all’una di notte.
«La strana organizzazione dell’orario spagnolo, che non ha paragoni con alcun altro Paese, non ha origini geografiche, climatologiche (nel limitrofo e caliente Portogallo si pranza alle 13 e alle 19, ndr), ma è frutto di una curiosa circostanza storica - dice il report della Commissione -. E a questa anomalia si unisce un’organizzazione del lavoro, singolare pure questa, che è unica rispetto al resto dell’Europa e dell’Occidente. Cominciando tardi la mattina, alle 9, allargando la mattina fino alle 14, con una lunga pausa per pranzare, la giornata lavorativa finisce tardi e limita la disponibilità di tempo libero». Dati alla mano, gli spagnoli escono dal lavoro due ore più tardi rispetto agli altri europei, che impiegano tra i 30 e i 60 minuti per la pausa pranzo e dormono un’ora in meno. «Con il ritorno al fuso orario originale, guadagneremo 90 minuti al giorno per il nostro tempo libero», assicura poi Chinchilla.
Non solo. Tornare al fuso di Greenwich fa bene anche alla salute. «Tornerebbero a coincidere gli orari dei pasti con l’orologio biologico, determinato dai cicli di luce ed oscurità naturali», precisa l’endocrinologa Susana Moreno. E la movida? Quella rimarrà anche con la convergenza oraria: «Spain is different».
http://www.rainews24.rai.it-Il mea culpa di Microsoft 'Ctrl-Alt-Canc'. Bill Gates ammette: "È stato un errore"
Il mea culpa di Microsoft
'Ctrl-Alt-Canc'. Bill Gates ammette: "È stato un errore"
Il fondatore della Microsoft, ospite all'Università di Harvard, racconta l'origine del comando per accedere nei programmi Windows: la proposta originale era di utilizzare un unico pulsante ma il progettista delle tastiere rifiutò l'idea
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New York, 27 Settembre 2013
Ctrl-Alt-Canc. Il comando, la chiave che consente l'accesso ad ogni programma Windows. Dopo decenni di utilizzo arriva il mea culpa di Bill Gates. L'utilizzo della combinazione di tasti control, alt e canc per entrare nel proprio profilo "è stato uno dei più grandi errori di Microsoft".
Tutta colpa del progettista delle tastiereIl fondatore della casa di Redmond in un'intervista ad una serata di raccolta fondi all'università di Harvard ha raccontato come l'azienda è arrivata a congeniare la chiave d'accesso. L'idea originale, ha spiegato Bill Gates, era di utilizzare un unico pulsante per questo comando, ma il progettista delle tastiere Ibm si rifiutò all'epoca di dedicare un bottone all'avvio di Windows. "Quindi abbiamo deciso di utilizzare la combinazione di tasti direi che è stato uno dei nostri più grandi errori".
Tutta colpa del progettista delle tastiereIl fondatore della casa di Redmond in un'intervista ad una serata di raccolta fondi all'università di Harvard ha raccontato come l'azienda è arrivata a congeniare la chiave d'accesso. L'idea originale, ha spiegato Bill Gates, era di utilizzare un unico pulsante per questo comando, ma il progettista delle tastiere Ibm si rifiutò all'epoca di dedicare un bottone all'avvio di Windows. "Quindi abbiamo deciso di utilizzare la combinazione di tasti direi che è stato uno dei nostri più grandi errori".
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie-Concordia, di origine animale i resti trovati sul fondale del Giglio
Concordia, di origine animale i resti trovati sul fondale del Giglio
27 settembre 2013
IN QUESTO ARTICOLO
Argomenti: Adnkronos

Sarebbero di origine animale i resti ritrovati ieri sul fondale del Giglio nei pressi della Costa Condordia. La conferma ufficiale ancora non c'è, ma è quanto apprendono da fonti investigative l'Adnkronos e il Tg5, che agli sviluppi del ritrovamento dedicherà un servizio nell'edizione delle 13.
Le autorità aveavano già invitato alla cautela nel parlare di «resti umani» «In riferimento al ritrovamento di alcuni resti ossei, avvenuto nella giornata di ieri, sul fondale nei pressi della nave Costa Concordia ha dichiarato la Protezione Civile - è necesario prestare cautela. Non è possibile ancora dire né se questi siano di origine umana, né, tantomeno, riferirli a qualcuno in particolare».
giovedì 26 settembre 2013
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