Uno spirito pionieristico che lo ha portato a compiere quello che lui stesso definì "un piccolo passo per un uomo, un balzo per l'umanità", quando, come comandante della storica missione Apollo 11, il 20 luglio del 1969 scese dalla scaletta del modulo 'Lem' sul suolo lunare. L'ex astronauta, che vive nei pressi di Cincinnati, è stato sottoposto lunedì ad un esame cardiaco che "non ha superato", e martedì scorso gli sono stati impiantati quattro bypass. Il suo spirito ora è buono, ha affermato la moglie e i dottori che lo hanno in cura non vedono problemi, ha riferito alla Nbc un ex collega di Armstrong, Gene Cernan, che a sua volta, con l'Apollo 17, è stato "l'ultimo uomo sulla Luna", nel 1972.
Da allora, infatti, nessuno è più stato sul satellite naturale della terra. Le 'passeggiate lunari' sono peraltro tornate di recente d'attualità, quando la Nasa ha reso noto che le bandiere a stelle e strisce portate dagli astronauti sulla Luna sono ancora lì, perfettamente riconoscibili, e continuano a sfidare il bombardamento di raggi ultravioletti e temperature estreme, come testimoniano le immagini inviate a Terra dalla sonda Lro (Lunar Reconnaissance Orbiter).
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