Tutti pronti con gli occhi al cielo: quest'anno l'appuntamento con le stelle si fa in tre. È prevista infatti tra oggi e il 12 agosto una vera e propria pioggia di stelle cadenti a cui affidare i propri desideri. La Luna non interferirà con questo spettacolo celeste, che nel momendo “clou” prevede la caduta di oltre 50 meteore all'ora.
In realtà, perchè per quanto romantiche e affascinanti, le “stelle cadenti” della notte di San Lorenzo altro non sono che detriti e polveri. In questo periodo dell'anno, infatti, nel suo moto orbitale la Terra attraversa una fascia di frammenti di roccia lasciati dalla cometa Swift-Tuttle nel suo viaggio intorno al Sole (è transitata vicino al nostro pianeta nel 1992 e il prossimo passaggio si verificherà nel 2126).
Dalla fine di luglio al 20 di agosto, con un picco di visibilità intorno al 12 agosto, la Terra è “bombardata” da questo sciame di meteore chiamate Perseidi, ma più conosciute come “lacrime di San Lorenzo”, che impattano con l'atmosfera terrestre a una velocità di circa 59 km/s (pari a 212.000 km/h). L'evaporazione provocata dall'attrito produce scie luminose lunghe fino a 20 km e perfettamente visibili per alcuni secondi anche a occhio nudo.
Questo sciame meteorico, uno dei più spettacolari e rilevanti tra tutti quelli incontrati dal nostro pianeta nella sua orbita intorno al Sole, deve il suo nome al fatto che tutte le scie sembrano provenire dalla stessa direzione, all'interno della costellazione di Perseo.
Ma cosa c'entra San Lorenzo con le Perseidi? E perchè di esprimono i desideri? L'evento celeste, osservato per la prima volta nel 36 d.C., cade proprio a ridosso della data in cui si celebra il martirio di San Lorenzo, arso vivo su una graticola ardente il 10 agosto del 258 d.C. Per questa coincidenza temporale, le stelle che cadono nella notte di San Lorenzo rappresenterebbero le lacrime versate dal Santo durante il suo supplizio, eternamente vaganti nei cieli ma che scendono sulla Terra ogni 10 agosto. Da qui la credenza popolare secondo cui tutti coloro che ricordano il dolore del Santo guardando le sue “lacrime” potranno veder realizzato un loro desiderio. Per osservare le Perseidi, quest'anno il momento migliore è tra l'una e le quattro di notte. Condizioni meteo permettendo.
Non solo Perseidi: l'anno scorso, in Marocco, si è registrata una pioggia di meteoriti marziane.
In realtà, perchè per quanto romantiche e affascinanti, le “stelle cadenti” della notte di San Lorenzo altro non sono che detriti e polveri. In questo periodo dell'anno, infatti, nel suo moto orbitale la Terra attraversa una fascia di frammenti di roccia lasciati dalla cometa Swift-Tuttle nel suo viaggio intorno al Sole (è transitata vicino al nostro pianeta nel 1992 e il prossimo passaggio si verificherà nel 2126).
Dalla fine di luglio al 20 di agosto, con un picco di visibilità intorno al 12 agosto, la Terra è “bombardata” da questo sciame di meteore chiamate Perseidi, ma più conosciute come “lacrime di San Lorenzo”, che impattano con l'atmosfera terrestre a una velocità di circa 59 km/s (pari a 212.000 km/h). L'evaporazione provocata dall'attrito produce scie luminose lunghe fino a 20 km e perfettamente visibili per alcuni secondi anche a occhio nudo.
Questo sciame meteorico, uno dei più spettacolari e rilevanti tra tutti quelli incontrati dal nostro pianeta nella sua orbita intorno al Sole, deve il suo nome al fatto che tutte le scie sembrano provenire dalla stessa direzione, all'interno della costellazione di Perseo.
Ma cosa c'entra San Lorenzo con le Perseidi? E perchè di esprimono i desideri? L'evento celeste, osservato per la prima volta nel 36 d.C., cade proprio a ridosso della data in cui si celebra il martirio di San Lorenzo, arso vivo su una graticola ardente il 10 agosto del 258 d.C. Per questa coincidenza temporale, le stelle che cadono nella notte di San Lorenzo rappresenterebbero le lacrime versate dal Santo durante il suo supplizio, eternamente vaganti nei cieli ma che scendono sulla Terra ogni 10 agosto. Da qui la credenza popolare secondo cui tutti coloro che ricordano il dolore del Santo guardando le sue “lacrime” potranno veder realizzato un loro desiderio. Per osservare le Perseidi, quest'anno il momento migliore è tra l'una e le quattro di notte. Condizioni meteo permettendo.
Non solo Perseidi: l'anno scorso, in Marocco, si è registrata una pioggia di meteoriti marziane.
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