Meglio i conti pubblici, anche grazie a Imu e tasseSale la pressione fiscale in Italia. Nei primi nove mesi del 2012, le entrate totali sono aumentate in termini tendenziali del 2,7%, con un'incidenza sul Pil del 44,8% (43,2% nel corrispondente periodo del 2011)
Imu, una benedzione per i conti pubblici
Roma, 09-01-2013
Sale la pressione fiscale in Italia. Nei primi nove mesi del 2012, le entrate totali sono aumentate in termini tendenziali del 2,7%, con un'incidenza sul Pil del 44,8%
(43,2% nel corrispondente periodo del 2011). Lo ha comunicato l'Istat sottolineando che "le entrate totali, nel terzo trimestre del 2012 sono cresciute, in termini tendenziali, del 3,4%; la loro incidenza sul Pil è stata del 45,7%, in significativo aumento dal 43,5% registrato nel corrispondente trimestre del 2011".
(43,2% nel corrispondente periodo del 2011). Lo ha comunicato l'Istat sottolineando che "le entrate totali, nel terzo trimestre del 2012 sono cresciute, in termini tendenziali, del 3,4%; la loro incidenza sul Pil è stata del 45,7%, in significativo aumento dal 43,5% registrato nel corrispondente trimestre del 2011".
Nei primi nove mesi del 2012 si è registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 3,7%, in miglioramento di 0,5 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Il dato incorpora revisioni al ribasso di tale rapporto, rispetto alla precedente stima, di 0,3 punti percentuali per il primo trimestre e 0,4 punti per il secondo.
"Al miglioramento dei saldi di finanza pubblica nei primi nove mesi del 2012 - riferisce l'Istat - ha contribuito soprattutto l'andamento positivo delle entrate
tributarie, trainato dall'Imu".
tributarie, trainato dall'Imu".
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