Seggi aperti fino alle 15, ha votato anche Grillo. Affluenza in forte calo
IN QUESTO ARTICOLO
Media
Argomenti: Elezioni | Mediaset | La Sette | Giorgio Napolitano | Roberto Calderoli | Ministero dell'Interno |Lazio | Beppe Grillo | Molise
Beppe Grillo vota (foto dal profilo twitter)
Al via il secondo (e ultimo) giorno di votazioni per il rinnovo del Parlamento e l'elezione di tre presidenti di Regione con relativi Consigli regionali (Lazio, Lombardia e Molise). Seggi aperti dalle 7 alle 15. Parte così il conto alla rovescia per conoscere il responso delle urne: dalle 15 inizierà lo spoglio, senza soluzione di continuità con la chiusura dei seggi, cominciando dal Senato per finire con la Camera. Mentre lo scrutinio del voto nelle tre Regioni inizierà domani a partire dalle 14.
Buon ultimo tra i leader dei vari schieramenti e formazioni, il comico e blogger Beppe ha votato questa mattina a Genova.
Elezioni politiche, affluenza in forte calo
L'ultimo dato fornito dal ministero dell'Interno, aggiornato alle ore 22 di ieri, domenica 24 febbraio, segnala un'affluenza del 55,17%, in forte calo rispetto alle ultime elezioni (62,55%). Per le regionali, in Lombardia e Lazio invece la partecipazione al voto è stata nettamente superiore alla precedente tornata elettorale, tra otto e dieci punti circa percentuali in più. In flessione il Molise.
L'ultimo dato fornito dal ministero dell'Interno, aggiornato alle ore 22 di ieri, domenica 24 febbraio, segnala un'affluenza del 55,17%, in forte calo rispetto alle ultime elezioni (62,55%). Per le regionali, in Lombardia e Lazio invece la partecipazione al voto è stata nettamente superiore alla precedente tornata elettorale, tra otto e dieci punti circa percentuali in più. In flessione il Molise.
Ma cresce quella per le regionali: l'aumento sfiora il 9%
Analizziamo il quadro più nel dettaglio. Balza al 55,71% (dato aggregato) l'affluenza per le regionali: era stata del 46,86% all'ultima tornata elettorale, crescendo quindi di circa nove punti. In Lombardia, alle 22 ha votato il 57,87%; alle precedenti regionali del 2010, l'affluenza, alla stessa ora, era stata del 49,31%, dunque oggi è stata circa 8 punti in più rispetto al 2010. In forte crescita anche a Milano città dove ha votato il 57,05% (47,10% alle precedenti). Ancora meglio il Lazio, dove sono andati alle urne il 53,19% degli aventi diritto. Alle precedenti regionali, l'affluenza alle urne, alla stessa ora, era stata del 43,39%. Record affluenza a Roma: ha votato per le regionali il 53,95% (41,30% alle precedenti regionali di tre anni fa). Cresce, ma in misura minore, l'affluenza alle regionali anche in Molise: alle 22 è stata del 41,49%. Alle precedenti regionali, nel 2011, alla stessa ora, era stata del 39,48%. C'é quindi stato un aumento nell'affluenza di oltre 2 punti percentuali. Forte aumento dell'affluenza a Campobasso dove ha votato il 53,80% (48,71% alle precedenti regionali).
Analizziamo il quadro più nel dettaglio. Balza al 55,71% (dato aggregato) l'affluenza per le regionali: era stata del 46,86% all'ultima tornata elettorale, crescendo quindi di circa nove punti. In Lombardia, alle 22 ha votato il 57,87%; alle precedenti regionali del 2010, l'affluenza, alla stessa ora, era stata del 49,31%, dunque oggi è stata circa 8 punti in più rispetto al 2010. In forte crescita anche a Milano città dove ha votato il 57,05% (47,10% alle precedenti). Ancora meglio il Lazio, dove sono andati alle urne il 53,19% degli aventi diritto. Alle precedenti regionali, l'affluenza alle urne, alla stessa ora, era stata del 43,39%. Record affluenza a Roma: ha votato per le regionali il 53,95% (41,30% alle precedenti regionali di tre anni fa). Cresce, ma in misura minore, l'affluenza alle regionali anche in Molise: alle 22 è stata del 41,49%. Alle precedenti regionali, nel 2011, alla stessa ora, era stata del 39,48%. C'é quindi stato un aumento nell'affluenza di oltre 2 punti percentuali. Forte aumento dell'affluenza a Campobasso dove ha votato il 53,80% (48,71% alle precedenti regionali).
Elezioni politiche, dalle 15 i primi "instant poll"
Per quanto riguarda le elezioni politiche, l'appuntamento è alle 15 con i primi "instant pool", interviste a campione effettuate da alcuni istituti demoscopici a seggi aperti. A partire dalle 16 inizierà la trasmissione di exit poll e proiezioni previste in tutti gli speciali elettorali in programma sui canali Rai, Skytg24, La7, Mediaset. Non sono previste dal Viminale rilevazioni intermedie: sarà diffuso solo il dato definitivo a chiusura seggi.
Per quanto riguarda le elezioni politiche, l'appuntamento è alle 15 con i primi "instant pool", interviste a campione effettuate da alcuni istituti demoscopici a seggi aperti. A partire dalle 16 inizierà la trasmissione di exit poll e proiezioni previste in tutti gli speciali elettorali in programma sui canali Rai, Skytg24, La7, Mediaset. Non sono previste dal Viminale rilevazioni intermedie: sarà diffuso solo il dato definitivo a chiusura seggi.
Chiamati alle urne 47 milioni di elettori
Gli elettori chiamati alle urne sul territorio nazionale sono per la Camera 47.011.309, di cui 22.569.269 maschi e 24.442.040 femmine, per il Senato 43.071.494, di cui 20.547.324 maschi e 22.524.170 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Circa tre milioni votano per la prima volta. Le sezioni saranno 61.597. I simboli ammessi alle elezioni sono 184. Gli elettori della circoscrizione estero, sulla base dei dati dell'apposito elenco definitivo, sono per la Camera 3.438.670 e per il Senato 3.103.887 che eleggeranno 12 deputati e 6 senatori. Per le elezioni regionali in Lombardia gli elettori sono oltre 7 milioni e 700 mila in 9.229 sezioni, nel Lazio oltre 4 milioni e 700 mila in 5.268 sezioni e in Molise oltre 334 mila in 393 sezioni. In tutto per le Regionali voteranno circa 12.900 italiani.
Gli elettori chiamati alle urne sul territorio nazionale sono per la Camera 47.011.309, di cui 22.569.269 maschi e 24.442.040 femmine, per il Senato 43.071.494, di cui 20.547.324 maschi e 22.524.170 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Circa tre milioni votano per la prima volta. Le sezioni saranno 61.597. I simboli ammessi alle elezioni sono 184. Gli elettori della circoscrizione estero, sulla base dei dati dell'apposito elenco definitivo, sono per la Camera 3.438.670 e per il Senato 3.103.887 che eleggeranno 12 deputati e 6 senatori. Per le elezioni regionali in Lombardia gli elettori sono oltre 7 milioni e 700 mila in 9.229 sezioni, nel Lazio oltre 4 milioni e 700 mila in 5.268 sezioni e in Molise oltre 334 mila in 393 sezioni. In tutto per le Regionali voteranno circa 12.900 italiani.
La legge elettorale: il Porcellum
Per la terza volta si voterà con la legge elettorale battezzata "Porcellum" dal suo stesso ideatore, l'ex ministro leghista Roberto Calderoli, dopo che per mesi, nonostante i richiami del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, i partiti non sono riusciti a modificarla. La legge elettorale fu approvata il 31 dicembre 2005 andando a sostituire il cosiddetto 'mattarellum' del 1993, nato da un referendum dopo la stagione di Tangentopoli. La prima seduta del nuovo Parlamento sarà il 15 marzo.
Per la terza volta si voterà con la legge elettorale battezzata "Porcellum" dal suo stesso ideatore, l'ex ministro leghista Roberto Calderoli, dopo che per mesi, nonostante i richiami del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, i partiti non sono riusciti a modificarla. La legge elettorale fu approvata il 31 dicembre 2005 andando a sostituire il cosiddetto 'mattarellum' del 1993, nato da un referendum dopo la stagione di Tangentopoli. La prima seduta del nuovo Parlamento sarà il 15 marzo.
Nessun commento:
Posta un commento