Pm: «Sabrina smentita
da testimoni e diario»
TARANTO - “Questo è il processo per il massacro di una bambina di 15 anni”. Così il pubblico ministero Mariano Buccoliero ha iniziato la requisitoria al processo per l’uccisione di Sarah Scazzi, la ragazzina di 15 anni di Avetrana (Taranto) strangolata e gettata in un pozzo nelle campagne del paese, in contrada Mosca, il 26 agosto 2010. Dell’uccisione materiale di Sarah sono accusate la cugina Sabrina Misseri e la madre di quest’ultima, Cosima Serrano, mentre il papà di Sabrina e marito di Cosima, Michele Misseri (che da due anni si addossa la responsabilità del delitto dopo aver accusato la figlia), risponde di concorso in soppressione di cadavere
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