Marchionne: dai politici oscenità su Melfi
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ROMA - «In tre-quattro anni arriveremo all'impiego pieno dei nostri dipendenti - ha detto oggi l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne,al Quattroruote Day - Siamo pronti a confermare tutti i nostri impegni per l'Italia».
«Appena pronti annunceremo altri investimenti». «Non abbiamo parlato di Mirafiori, abbiamo parlato di Grugliasco. Quando saremo pronti ad annunciare gli altri investimenti lo faremo» ha detto Marchionne a chi gli chiedeva se il prossimo investimento dopo Grugliasco sarà quello di Mirafiori. «Non chiuderemo altri impianti». «La Fiat no. Tutta questa caciara e poi gli unici a non chiudere certamente siamo noi»: così Marchionne ha risposto alla domanda se pensa che le case automobilistiche possano chiudere fabbriche in Europa. «Presenteremo 17 modelli e 7 aggiornamenti prodotti entro il 2016» ha detto l'ad Fiat «In Cina 100mila vetture l'anno». «In Cina con Gac potranno essere prodotte 100 mila vetture all'anno - ha detto Marchionne - Lo stabilimento è pronto e potenzialmente potrebbe iniziare la produzione tra 18 mesi». «Ho trovato oscene le dichiarazioni di ieri dei politici su Melfi» Lo ha detto l'ad di Fiat, Sergio Marchionne, al Quattroruote Day. Monti: Fiat ha il diritto di competere, ma ha anche doveri verso l'Italia. «Una impresa multinazionale - aveva detto ieri il premier Mario Monti - ha il diritto e il dovere di essere competitiva, ma ha anche il dovere di ricordarsi qual è quel Paese che l'ha resa grande». |
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