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giovedì 17 gennaio 2013

Wikivoyage, la guida turistica dal contenuto libero, arriva in Italia


Wikivoyage, la guida turistica dal contenuto libero, arriva in Italia

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Logo WikipediaIl sorprendente successo dell'enciclopedia libera Wikipedia (certamente la fonte più consultata degli ultimi anni) risiede nella libertà di condivisione, alla sua praticità d'utilizzo ma soprattutto al fatto che è completamente gratuita e priva di spot pubblicitari.

Merita quindi di essere annunciato a gran voce il nuovo progetto avviato dall'Enciclopedia del Web, ovveroWikivoyage, uno strumento a disposizione di tutti che in una prospettiva futura non molto lontano si configura come l'"agenzia di viaggio" low cost definitiva. Che poi low cost in tal caso sta proprio per gratis, perché come avviene con Wikipedia gli utenti che visitano il portale non devono adempiere ad alcun obbligo e possono sin da subito condividere la propria esperienza di viaggio con la Rete.

Wikivoyage home
Il sito stesso presenta con queste parole l'ambizioso nuovo progetto "il cui scopo è la creazione di una guida turistica mondiale aggiornabile, affidabile e dal contenuto libero". Wikivoyage non è una novità per la Germania, paese chè è in grado di accedere al portale dal 2006, anno in cui iniziò la sperimentazione. Oggi lo stesso portale vanta oltre 2 mila 311 articoli ed è già un buon strumento per avere informazioni dettagliate su diverse mete turistiche.

Al momento dell'annuncio tra le pagine di Wikipedia Italia le lingue disponibili sono (l'italiano ovviamente), l'inglese, il tedesco, lo svedese, il russo, il portoghese, l'olandese, il francese e lo spagnolo. Le difficoltà più grandi che hanno impedito a Wikivoyage di arrivare nei sette anni precedenti ad oggi sono legate alla vendita da parte di Wikimedia del sito Wikitravel alla Internet Brands.

La diretta conseguenza è stato il malcontento degli utenti che ha portato agli amministratori ad abbandonare il progetto fino alla creazione del nuovo Wikivoyage.

La disputa tra le due Wiki dedicati ai viaggi si è conclusa con la fusione e la vittoria della licenza Creative Commons, ergo nessuna pubblicità e libertà di condivisione degli utenti. Una vittoria per tutti, finalmente.

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